
Archeologia
Piccoli archeologi crescono
I laboratori ludo/didattici al Museo dei Vescovi
Canosa - martedì 4 febbraio 2020
17.56
Dopo l'intenso periodo di fine 2019, il Museo dei Vescovi di Canosa di Puglia(BT) riparte ufficialmente con le sue attività mettendo in cantiere non solo nuovi allestimenti e mostre, ma soprattutto un fitto programma di laboratori ludo/didattici, indirizzati a bambini di ogni fascia d'età. Lo start è stato dato ufficialmente il 2 febbraio scorso con il laboratorio "Piccoli archeologi" che ha visto una energica partecipazione di bambini e genitori affollare le sale sotterranee di Palazzo Fracchiolla Minerva. "Un inizio piacevole e all'insegna di quello che i Musei dovrebbero sempre di più essere: luoghi di formazione e diffusione del sapere, in cui la cultura, nelle sue molteplici sfaccettature viene avvertita anche come gioco e momento di svago. Credo molto nei laboratori creati dalla OmniArte, in quanto sono indirizzati proprio ai più piccoli e svolti da professionisti nel settore che da anni gestiscono il Museo" Dichiara entusiasticamente Mons. Felice Bacco, direttore del Museo dei Vescovi che ha fortemente sostenuto la volontà dei curatori di investire in questa nuova avventura. Infatti, il programma delle attività 2020 al Museo dei Vescovi è molto ricco di date di laboratori.
Ci saranno laboratori con visite guidate, legati specificatamente alla storia di Canosa ma anche attività semplicemente ludiche, proiezioni, momenti di gioco e momenti di creatività. Molto è affidato infatti alla manualità, che diviene principale attore nelle attività didattiche. Modellato di creta, riproduzione di reperti, simulazioni di attività archeologiche, legate alla manualità, si affiancheranno a momenti di disegno e di didattica svolti direttamente nelle sale museali e a stretto contatto con le pregevoli testimonianze artistiche ed archeologiche di cui il Museo dei Vescovi è ricco. "Grazie al nostro direttore Mons. Bacco, che ha condiviso con noi un nuovo modo di fare didattica museale, abbattendo sin da subito molte delle barriere che separano dalla contemplazione attiva dell'opera d'arte, abbiamo potuto trasformare le 12 sale e i vani sotterranei di Palazzo Minerva progressivamente in luoghi per la didattica. In funzione dei vari appuntamenti, infatti, che si estenderanno sino a tutta la primavera, sarà possibile visitare il Museo in maniera assolutamente alternativa" Dicono i curatori Sandro Sardella e Michela Cianti nella presentazione delle attività che si terranno nel Museo dei Vescovi. "Ci si riferisce a proiezioni, uso della realtà virtuale all'interno di alcune mostre, esperimenti di arte dal vivo e tante occasioni di gioco e convivialità, promettono sempre i curatori. Questi laboratori sono caratterizzati da una certa multidisciplinarietà, garantita dalla rotazione degli accordi presi dalla OmniArte con numerosi professionisti qualificati".
Già nel laboratorio appena svoltosi, grazie alla presenza di Sandro Sardella, i partecipanti hanno appreso le tecniche di scavo, hanno maneggiato veri frammenti di ceramica antica e hanno esplorato come si possa giocare in tutta serenità con la Storia. Ottima la risposta anche dei genitori che hanno voluto assistere ed essere parte integrante del laboratorio, condividendo con i loro figli un momento di apprendimento e impreziosendo così a vicenda il tempo trascorso. La OmniArte ha in serbo anche passeggiate culturali con nuovi argomenti e nuove tappe in città, offrendo spaccati diversi e alternativi ai percorsi esclusivamente archeologici sino ad ora proposti. Tutte le attività godono del patrocinio e sostegno della Cattedrale di San Sabino, della Diocesi di Andria, del Comune di Canosa di Puglia, della Confindustria Bari/Bat e della Farmalabor del dott. Sergio Fontana. Per rimanere sempre aggiornati basta contattare l'utenza telefonica 377/2999862 o 392/3257490 per i laboratori oppure visitando i profili Facebook Museo dei Vescovi Mons. Francesco Minerva e OmniArte.it in continuo aggiornamento.
Ci saranno laboratori con visite guidate, legati specificatamente alla storia di Canosa ma anche attività semplicemente ludiche, proiezioni, momenti di gioco e momenti di creatività. Molto è affidato infatti alla manualità, che diviene principale attore nelle attività didattiche. Modellato di creta, riproduzione di reperti, simulazioni di attività archeologiche, legate alla manualità, si affiancheranno a momenti di disegno e di didattica svolti direttamente nelle sale museali e a stretto contatto con le pregevoli testimonianze artistiche ed archeologiche di cui il Museo dei Vescovi è ricco. "Grazie al nostro direttore Mons. Bacco, che ha condiviso con noi un nuovo modo di fare didattica museale, abbattendo sin da subito molte delle barriere che separano dalla contemplazione attiva dell'opera d'arte, abbiamo potuto trasformare le 12 sale e i vani sotterranei di Palazzo Minerva progressivamente in luoghi per la didattica. In funzione dei vari appuntamenti, infatti, che si estenderanno sino a tutta la primavera, sarà possibile visitare il Museo in maniera assolutamente alternativa" Dicono i curatori Sandro Sardella e Michela Cianti nella presentazione delle attività che si terranno nel Museo dei Vescovi. "Ci si riferisce a proiezioni, uso della realtà virtuale all'interno di alcune mostre, esperimenti di arte dal vivo e tante occasioni di gioco e convivialità, promettono sempre i curatori. Questi laboratori sono caratterizzati da una certa multidisciplinarietà, garantita dalla rotazione degli accordi presi dalla OmniArte con numerosi professionisti qualificati".
Già nel laboratorio appena svoltosi, grazie alla presenza di Sandro Sardella, i partecipanti hanno appreso le tecniche di scavo, hanno maneggiato veri frammenti di ceramica antica e hanno esplorato come si possa giocare in tutta serenità con la Storia. Ottima la risposta anche dei genitori che hanno voluto assistere ed essere parte integrante del laboratorio, condividendo con i loro figli un momento di apprendimento e impreziosendo così a vicenda il tempo trascorso. La OmniArte ha in serbo anche passeggiate culturali con nuovi argomenti e nuove tappe in città, offrendo spaccati diversi e alternativi ai percorsi esclusivamente archeologici sino ad ora proposti. Tutte le attività godono del patrocinio e sostegno della Cattedrale di San Sabino, della Diocesi di Andria, del Comune di Canosa di Puglia, della Confindustria Bari/Bat e della Farmalabor del dott. Sergio Fontana. Per rimanere sempre aggiornati basta contattare l'utenza telefonica 377/2999862 o 392/3257490 per i laboratori oppure visitando i profili Facebook Museo dei Vescovi Mons. Francesco Minerva e OmniArte.it in continuo aggiornamento.