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Archeologia
Canosa : Buona la prima sulla “Ricerca e progettazione per il patrimonio antico pugliese”,
E' iniziata la due giorni di studio
Canosa - lunedì 21 luglio 2025
16.34
Attraverso la convenzione sottoscritta tra Regione Puglia, Comune di Canosa di Puglia e Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio del Politecnico di Bari, hanno avuto inizio questa mattina presso il Centro Studi e Ricerche "Sergio Fontana" le attività di ricerca degli specializzandi, concentrate sull'ambito territoriale dell'Aufidus e della Daunia. La due giorni di studio, dal titolo "Ricerca e progettazione per il patrimonio antico pugliese", é un'iniziativa che l'Amministrazione Comunale di Canosa di Puglia, unitamente all'Architetto Matteo Ieva, presidente del Comitato di Consulenza Tecnico-Scientifico, "ha fortemente voluto – spiega il Sindaco di Canosa, Vito Malcangio - perché avere nella propria città studenti che approfondiscono e scrutano da vicino la nostra storia, non può che essere un motivo di orgoglio. Rappresentare e valorizzare le nostre peculiarità é importante non solo dal punto di vista economico ma anche da quello turistico. Siamo soddisfatti – prosegue il primo cittadino- del percorso e dei risultati prodotti in questi anni, riportare Canosa ad essere protagonista del panorama culturale ed archeologico era il nostro intento che, grazie alla collaborazione e alla sinergia con le diverse istituzioni, stiamo concretizzando. Abbiamo compiuto un altro passo in avanti, in vista di un futuro che deve e dovrà vederci impegnati per il bene della città. Coinvolto, ancora una volta, Palazzo Carmelitani, immobile comunale messo a disposizione, tra l'altro, agli studenti della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici e Culturali, un'altra splendida realtà della nostra comunità. Il ringraziamento – conclude il sindaco Malcangio - va a tutti coloro che hanno condiviso questo percorso, vedi Ministero della Cultura e la Regione Puglia, in particolar modo l'Assessore alla Cultura e all'Istruzione Sebastiano Leo, che stanno prestando maggiore attenzione, sia in termini di ricerca che di valorizzazione, al nostro territorio. Grazie all'europarlamentare, onorevole Francesco Ventola, che continua instancabilmente e con amor proprio a promuovere la nostra città e all'Arch. Matteo Ieva, braccio destro dell'Amministrazione, che dall'alto della sua professionalità ed esperienza, ci sta affiancando da tre anni a questa parte. Questa è la testimonianza - conclude Malcangio - che quando le relazioni funzionano e si persegue un fine comune, i risultati non possono che essere importanti".
Nel corso della mattinata è intervenuto tra gli altri il presidente della Fondazione Archeologica Canosina, Sergio Fontana per gli onori di casa e il benvenuto agli ospiti della prima delle due giornate di studio e "Ricerca e Progettazione per il Patrimonio Antico Pugliese". "Un tema che mi sta particolarmente a cuore - ha tra l'altro dichiarato il dottor Sergio Fontana - da canosino e da Presidente della Fondazione Archeologica Canosina e che oggi sento ancora più vicino perché questo incontro si svolge nel Centro Ricerche "Sergio Fontana 1900-1982". Penso che i luoghi non ci appartengano. Siamo noi che apparteniamo a loro. Essi esistono prima del nostro passaggio e continueranno a esistere dopo. Noi possiamo solo abitarli, amarli, renderli migliori, più vivili e sicuri, riscoprirli, valorizzarli. E questo vale sia per i preziosi siti archeologici di Canosa, che per il Centro Ricerche dove lavoro. Un luogo nato per custodire e trasmettere conoscenza, e che oggi accoglie studiosi, ricercatori e istituzioni per riflettere insieme sul futuro delle nostre città antiche e sulle nuove sfide che riguardano la tutela, la progettazione e la valorizzazione del patrimonio. Sarà un'occasione preziosa per mettere in dialogo ricerca scientifica, pratiche progettuali e comunità, con uno sguardo rivolto al rapporto tra paesaggio, memoria e futuro. Grazie alla Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio del Politecnico di Bari - conclude Fontana - per aver promosso questo evento e a tutti i relatori che condivideranno il loro prezioso contributo scientifico e umano." Mentre, martedì 22 luglio è anche in programma una visita ad alcune aree archeologiche, al fine di introdurre l'insieme delle componenti che agiscono simultaneamente nei processi di intervento sul patrimonio.
Nel corso della mattinata è intervenuto tra gli altri il presidente della Fondazione Archeologica Canosina, Sergio Fontana per gli onori di casa e il benvenuto agli ospiti della prima delle due giornate di studio e "Ricerca e Progettazione per il Patrimonio Antico Pugliese". "Un tema che mi sta particolarmente a cuore - ha tra l'altro dichiarato il dottor Sergio Fontana - da canosino e da Presidente della Fondazione Archeologica Canosina e che oggi sento ancora più vicino perché questo incontro si svolge nel Centro Ricerche "Sergio Fontana 1900-1982". Penso che i luoghi non ci appartengano. Siamo noi che apparteniamo a loro. Essi esistono prima del nostro passaggio e continueranno a esistere dopo. Noi possiamo solo abitarli, amarli, renderli migliori, più vivili e sicuri, riscoprirli, valorizzarli. E questo vale sia per i preziosi siti archeologici di Canosa, che per il Centro Ricerche dove lavoro. Un luogo nato per custodire e trasmettere conoscenza, e che oggi accoglie studiosi, ricercatori e istituzioni per riflettere insieme sul futuro delle nostre città antiche e sulle nuove sfide che riguardano la tutela, la progettazione e la valorizzazione del patrimonio. Sarà un'occasione preziosa per mettere in dialogo ricerca scientifica, pratiche progettuali e comunità, con uno sguardo rivolto al rapporto tra paesaggio, memoria e futuro. Grazie alla Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio del Politecnico di Bari - conclude Fontana - per aver promosso questo evento e a tutti i relatori che condivideranno il loro prezioso contributo scientifico e umano." Mentre, martedì 22 luglio è anche in programma una visita ad alcune aree archeologiche, al fine di introdurre l'insieme delle componenti che agiscono simultaneamente nei processi di intervento sul patrimonio.