
Politica
Legge pozzi: Il DDL per senso di responsabilità verso gli agricoltori che in Puglia soffrono una delle peggiori crisi del settore
La dichiarazione congiunta dei gruppi regionali di centrodestra (Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e La Puglia Domani)
Puglia - martedì 27 maggio 2025
22.06
"Abbiamo mantenuto il numero legale e votato la legge 'Disciplina regionale dell'utilizzo delle acque superficiali e sotterranee' (conosciuta come legge sui pozzi), proposta dall'assessore all'Agricoltura Donato Pentassuglia, per senso di responsabilità nei confronti di un mondo, quello agricolo, che ha subito i peggiori danni in questi 20 anni di governo di centrosinistra. Ma la tentazione di abbandonare l'aula e lasciare la maggioranza ad affrontare la rabbia degli agricoltori, presenti in aula e maltrattati dal presidente Michele Emiliano che li ha fatti uscire, era forte, anche perché per la seconda volta è stato impedito di votare un emendamento chesospendeva il tributo 630, ma – al contrario di quello precedente – ipotizzavasoluzioni per la copertura in Bilancio. La nostra richiesta era solo di poterlo mettere ai voti, invece anche questa volta dietro il termine INAMMISSIBILITÀ la presidente Loredana Capone e la sua maggioranza ha impedito il libero esercizio democratico del voto, lasciando poi ad altri la decisione di sentenziare l'ammissibilità o meno. Tenuto conto che la sospensione del Tributo è una pratica che ha già avuto applicazione in passato e che nessuno aveva ritenuto inammissibile, così come siamo in presenza di tanti contenziosi che vedono gli agricoltori aver ragione in Tribunale per un principio fiscale antico: niente tasse se non viene fornito un servizio. Rivendichiamo quindi l'approvazione di una legge (quella dei pozzi) che abbiamo pagato a caro prezzo: quello della democrazia. Abbiamo sì con responsabilità, ma anche con tanto disappunto votato e ingoiato un rospo amaro. Oggi il centrodestra avrebbe potuto uscire insieme ai contadini dall'aula, aizzare i loro animi e fare campagna elettorale contro questo sciagurato governo di centrosinistra. Non lo abbiamo fatto, perché per noi l'interesse dei pugliesi viene prima del consenso, del potere e delle poltrone tanto care a Emiliano." E' la dichiarazione congiunta rilasciata dai gruppi regionali di centrodestra (Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega e La Puglia Domani)