I giovani della lista Fuori dal Comune a fianco dell’Amministrazione Malcangio

Si è tenuto lo scorso venerdì 1 luglio, nell'Aula Consiliare del Comune di Canosa di Puglia l'incontro fra l'Amministrazione Comunale nella persona del primo cittadino Vito Malcangio e i giovani della lista Fuori dal Comune. E' stata questa l'occasione per trarre un sunto del percorso intrapreso assieme alcuni mesi fa volto ad un nuovo processo di ricoinvolgimento delle giovani leve nell'attività politica. Il dialogo avviato intende fin da subito produrre segni tangibili relativamente all'impegno profuso con entrambe le parti che hanno fortemente voluto questo incontro allo scopo di programmare e sviluppare, in sinergia, quelle che saranno le attività future. Dare nuova linfa alle politiche giovanili è e sarà uno dei principali leitmotiv dell'attività di governo che dovrà però essere precisa, puntuale tutelando, al contempo, coloro che per la prima volta si affacciano al mondo della politica. Il coinvolgimento sarà sì dinamico ma allo stesso tempo graduale dando così la possibilità ai giovani di prendere dimestichezza con la macchina amministrativa. E' per questo motivo quindi che, seppur la delega alle Politiche Giovanili rimanga nelle mani del Sindaco Malcangio, lo stesso intende attuare una collaborazione fattiva con i suddetti che si concretizzerà prossimamente. «Da buon padre di famiglia - spiega il primo cittadino - non potevo non avere a cuore la situazione relativa ai giovani. Saremo fianco a fianco sulla base di una collaborazione dinamica e partecipativa che vuole, già all'interno del cartellone dell'Estate Canosina, dare un segnale di speranza e cambiamento».

«Questa è solo la conferma - spiega il coordinatore della lista civica Fuori dal Comune, il dottor Giuseppe Vitrani - della fiducia che il Sindaco Vito Malcangio e l'Amministrazione Comunale tutta ha riposto in noi. Fondamentale, in questo percorso, è stata la figura del neo primo cittadino che fin da subito ha inteso puntare su di noi e su quelle che sono le nostre idee e le nostre potenzialità. A lui va il ringraziamento più sentito perché con umiltà e pazienza si è messo a nostra disposizione supportandoci e spronandoci ad impegnarci, ogni giorno sempre di più. La città ha bisogno di speranza, di idee, di futuro: ha bisogno, sostanzialmente, di noi».