
Scuola e Lavoro
Frutta e verdura nelle scuole già ad ottobre
Pubblicato il nuovo bando dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste
Canosa - venerdì 4 luglio 2025
16.42
È stato pubblicato dal Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste il nuovo bando per il programma Frutta e Verdura nelle Scuole, che per l'anno scolastico 2025/2026 potrà contare su una dotazione di 14 milioni di euro. La principale novità di questa edizione riguarda l'uscita anticipata dell'avviso, che consentirà per la prima volta dopo dodici anni di avviare la distribuzione già dal mese di ottobre, in coerenza con la stagionalità dei prodotti e con il calendario scolastico. Destinato agli alunni delle scuole primarie, il programma – finanziato dall'Unione europea – promuove l'adozione di sane abitudini alimentari attraverso la distribuzione gratuita di frutta e verdura di qualità, oltre a prevedere attività formative rivolte anche a famiglie e insegnanti. Tra i criteri premianti, l'utilizzo di prodotti biologici, a denominazione Dop e Igp e di origine territoriale. Previsti anche report mensili sui controlli di qualità per garantire trasparenza e tracciabilità. "È una scelta lungimirante, che merita un plauso – commenta la senatrice pugliese Maria Nocco (Fratelli d'Italia) –. Gli studenti della scuola primaria potranno beneficiare di un'educazione alimentare che li accompagna fin dall'autunno, nel pieno del percorso scolastico. Premiamo e valorizziamo le nostre imprese agricole e indichiamo ai più piccoli i corretti stili di vita, in coerenza con la nostra Dieta Mediterranea, patrimonio immateriale dell'Unesco. Il ministro Francesco Lollobrigida ha dimostrato ancora una volta il cambio di passo impresso dal Governo Meloni: un plauso a lui e al Ministero dell'Agricoltura per aver risposto alle richieste degli operatori con un bando più efficiente, moderno e vicino ai bisogni delle famiglie italiane". Numerosi i segnali di apprezzamento da parte delle organizzazioni agricole e cooperative, che hanno sottolineato l'efficacia della distribuzione anticipata e la coerenza del programma con i principi della qualità agroalimentare italiana.