Canosa: escalation di atti vandalici e di inciviltà

"Tolleranza zero e assicurare alla giustizia i colpevoli degli atti vandalici perpetrati a danno delle opere pubbliche" è quanto si legge sui social dopo gli ultimi eventi accaduti nella giornata odierna a Canosa di Puglia. Nel Borgo antico del Castello, nella tarda mattinata erano terminati i lavori di installazione di due fioriere con panchine commissionati dall'Amministrazione Comunale per abbellimento e decoro urbano. Poco dopo, appena sono andati via gli addetti ai lavori, le due fioriere sono state divelte e rovesciate per terra, con cumuli di rifiuti gettati attorno alle stesse. Ancora atti vandalici che negli ultimi giorni stanno deturpando e distruggendo le opere pubbliche in città che appartengono a tutta la comunità. Una borgo in degrado con tante case fatiscenti, sporcizia in tutti gli angoli delle stradine, allacci abusivi alle fontane pubbliche, molti ingressi di edifici murati dopo i continui furti "Pericolo di crollo. Non c'è più niente da rubare" come si legge presso una casa vicina alla Chiesa di Santa Lucia. Atti vandalici e di inciviltà inqualificabili e gravi, come l'abbandono indiscriminato di rifiuti in Via agli Avelli, in particolare attorno alla Croce che deturpano luoghi che devono essere preservati e curati più degli altri. Situazioni incresciose e di vera e propria inciviltà nei confronti dell'ambiente e dei cittadini stessi, in quanto la bonifica delle aree ricoperte di rifiuti abbandonati ha costi elevati per le casse comunali. La comunità di Canosa di Puglia deve collaborare con le autorità e le forze dell'ordine fornendo eventuali elementi in possesso riconducibili agli autori di questi atti vandalici e di inciviltà a danno di luoghi e beni pubblici, cioè di tutta la collettività.
Riproduzione@riservata

.