
Amministrazioni ed Enti
Furti di automobili : nuove misure sanzionatorie a contrasto del grave fenomeno
Un disegno di legge presentato dai senatori di Forza Italia: Dario Damiani, Maurizio Gasparri e Pierantonio Zanettin
Italia - sabato 31 maggio 2025
16.34
Presentato il 29 maggio scorso, dai senatori di Forza Italia Dario Damiani, Maurizio Gasparri (presidente del gruppo parlamentare) e Pierantonio Zanettin (capogruppo in commissione Giustizia) un disegno di legge che mira a introdurre nuove misure sanzionatorie a contrasto del grave fenomeno dei furti di automobili e della relativa ricettazione. Reati in crescita, diffusi su tutto il territorio nazionale ma in particolare nella macro-area costituita da Campania, Lazio, Sicilia, Puglia e in Lombardia, regioni nelle quali si concentrano otto furti su dieci. "Si tratta di un fenomeno criminale che oramai si verifica con tale frequenza da creare gravi situazioni di allarme sociale e problemi di ordine pubblico - dichiara il senatore Damiani, primo firmatario del ddl - La provincia di Barletta Andria Trani detiene in tal senso purtroppo un primato nazionale negativo, anche se negli ultimi mesi, grazie all'intensa attività repressiva posta in essere dalle forze dell'ordine sul territorio, i dati ci segnalano una lieve inversione di tendenza. Proprio per offrire ulteriori strumenti operativi nel contrasto a questa particolare categoria di reati, il ddl che ho presentato interviene su più fronti della normativa attuale".
Nello specifico, il disegno di legge, composto da tre articoli, introduce modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e alla legge 26 luglio 1975, n. 354. Tra le circostanze aggravanti del delitto di furto viene introdotta, nell'articolo 625 del codice penale, anche quella di avere commesso il fatto su autoveicoli, motocicli o mezzi privati di trasporto. L'inasprimento sanzionatorio, che comporta l'applicazione della pena della reclusione da due a sei anni, avrà l'effetto di aumentare le potenzialità investigative, rendendo possibile il ricorso alle intercettazioni di conversazioni. Inoltre, viene previsto l'arresto obbligatorio in flagranza di reato. Sotto il profilo patrimoniale, prevista la confisca obbligatoria, anche per equivalente, del prodotto, del prezzo oppure del profitto del reato. Vengono inasprite anche le sanzioni relative alla ricettazione di autoveicoli o motocicli derivanti dal reato di furto aggravato dalla nuova circostanza. Infine, per garantire la certezza della pena, è previsto che la commissione di questo reato aggravato di autoveicoli diventi ostativa alla concessione dei benefici penitenziari, rientrando tra i delitti previsti dall'articolo 4-bis della legge 26 luglio 1975, n. 354. "Il mio impegno per la sicurezza del territorio, - conclude il senatore Damiani - priorità riconosciuta fattivamente anche dal governo centrale che in questi ultimi anni ha dimostrato attenzione concreta incrementando, per esempio, personale e mezzi delle forze dell'ordine dislocate sul territorio provinciale, prosegue con questo progetto normativo che, se approvato, ritengo possa incidere con maggiore efficacia rispetto a reati che generano forte allarme sociale, poiché spesso oramai commessi anche alla luce del sole nei nostri centri abitati. Mi auguro, pertanto, che questa iniziativa legislativa possa trovare ampia condivisione."
Nello specifico, il disegno di legge, composto da tre articoli, introduce modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e alla legge 26 luglio 1975, n. 354. Tra le circostanze aggravanti del delitto di furto viene introdotta, nell'articolo 625 del codice penale, anche quella di avere commesso il fatto su autoveicoli, motocicli o mezzi privati di trasporto. L'inasprimento sanzionatorio, che comporta l'applicazione della pena della reclusione da due a sei anni, avrà l'effetto di aumentare le potenzialità investigative, rendendo possibile il ricorso alle intercettazioni di conversazioni. Inoltre, viene previsto l'arresto obbligatorio in flagranza di reato. Sotto il profilo patrimoniale, prevista la confisca obbligatoria, anche per equivalente, del prodotto, del prezzo oppure del profitto del reato. Vengono inasprite anche le sanzioni relative alla ricettazione di autoveicoli o motocicli derivanti dal reato di furto aggravato dalla nuova circostanza. Infine, per garantire la certezza della pena, è previsto che la commissione di questo reato aggravato di autoveicoli diventi ostativa alla concessione dei benefici penitenziari, rientrando tra i delitti previsti dall'articolo 4-bis della legge 26 luglio 1975, n. 354. "Il mio impegno per la sicurezza del territorio, - conclude il senatore Damiani - priorità riconosciuta fattivamente anche dal governo centrale che in questi ultimi anni ha dimostrato attenzione concreta incrementando, per esempio, personale e mezzi delle forze dell'ordine dislocate sul territorio provinciale, prosegue con questo progetto normativo che, se approvato, ritengo possa incidere con maggiore efficacia rispetto a reati che generano forte allarme sociale, poiché spesso oramai commessi anche alla luce del sole nei nostri centri abitati. Mi auguro, pertanto, che questa iniziativa legislativa possa trovare ampia condivisione."