Cinghiali a Loconia
Cinghiali a Loconia
Territorio

Cinghiali: Urge il piano nazionale per la gestione delle specie selvatiche

In Puglia continuano a scorrazzare indisturbati con quotidiani raid nelle campagne e nei pascoli

Non è più rinviabile il piano nazionale per la gestione delle specie selvatiche, con i cinghiali che continuano a scorrazzare indisturbati in Puglia con quotidiani raid nelle campagne e nei pascoli. E' quanto afferma Coldiretti Puglia, in riferimento all'ennesimo avvistamento di un branco di cinghiali ad Orsara di Puglia in provincia di Foggia. Con la Puglia invasa da 250mila selvatici non c'è solo la peste dei cinghiali, ma è allarme – aggiunge Coldiretti Puglia - per la sicurezza delle persone in campagna e città con i branchi che si spingono fin dentro i centri urbani, fra macchine in sosta, carrozzine con bambini e anziani che vanno a fare la spesa, con le aree della Murgia barese e tarantina, del Gargano e del subappennino dauno divenute l'eldorado dei cinghiali.

I branchi dei cinghiali si spingono sempre più vicini ad abitazioni e scuole, fino ai parchi, distruggono i raccolti, aggrediscono gli animali, assediano stalle, causano incidenti stradali con morti e feriti e razzolano tra i rifiuti con evidenti rischi per la salute. La situazione è diventata insostenibile in città e nelle campagne con danni economici incalcolabili alle produzioni agricole ma – sottolinea Coldiretti – viene compromesso anche l'equilibrio ambientale di vasti ecosistemi territoriali in aree di pregio naturalistico con la perdita di biodiversità sia animale che vegetale. Si tratta solo della punta dell'iceberg perché molti non denunciano scoraggiati dalle lungaggini burocratiche e dalle condizioni poste dalle assicurazioni come ad esempio, oltre alle tracce sulla vettura e sull'asfalto, anche il rinvenimento della carcassa dell'animale con il quale ci si è scontrati.

Secondo l'indagine Coldiretti/Ixè la fauna selvatica rappresenta un problema per la stragrande maggioranza dei cittadini (90%) considerato poi che nell'ultimo anno è avvenuto un incidente ogni 41 ore con 13 vittime e 261 feriti gravi a causa dell'invasione di cinghiali e animali selvatici che non si fermano più davanti a nulla, secondo l'analisi di Coldiretti su dati Asaps.

In Puglia sono enormi i danni causati dalla fauna selvatica, con i cinghiali distruggono le coltivazioni e attaccano gli uomini e gli animali allevati – denuncia Coldiretti Puglia - come anche i lupi e i cani inselvatichiti, gli storni azzerano la produzione di olive e distruggono le piazzole, le lepri divorano letteralmente interi campi di ortaggi, i cormorani mangiano i pesci negli impianti di acquacoltura, con un danno pari ad oltre 16 milioni di euro. Gli agricoltori stanno provvedendo a recintare a proprie spese con costi considerevoli le aziende agricole per difendersi dai cinghiali che distruggono strutture e produzioni. Si tratta di una situazione insostenibile – insiste la Coldiretti regionale - che sta provocando l'abbandono delle aree interne, con problemi sociali, economici e ambientali.

Alla domanda su chi debba risolvere il problema, oltre le metà dei cittadini (53%) è dell'opinione che spetti alle Regioni, mentre per un 25% è compito del Governo e un 22% tocca ai Comuni. In tale scenario anche l'Autorità per la sicurezza alimentare Europea (EFSA) ha lanciato un appello agli Stati dell'Unione Europea chiedendo misure straordinarie per evitare l'accesso dei cinghiali al cibo e ridurne del numero di capi per limitare il rischio di diffusione della peste suina africana (psa) che colpisce gli animali ma non l'uomo. La maggioranza dei cittadini considera l'eccessiva presenza degli animali selvatici una vera e propria emergenza nazionale che incide sulla sicurezza delle persone oltre che sull'economia e sul lavoro, specie nelle zone più svantaggiate, conclude Coldiretti nel sottolineare l'esigenza di interventi mirati e su larga scala per ridurre la minaccia dei cinghiali a livello nazionale.
  • Puglia
  • Cinghiali
Altri contenuti a tema
Dichiarato lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi Dichiarato lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi La Sezione Protezione Civile Puglia attiva il sistema AIB in modalità H24
La Puglia si conferma terra di patriarchi verdi La Puglia si conferma terra di patriarchi verdi Sono 216 gli alberi monumentali nell’elenco Masaf
Emergenza cingiali: mette a rischio la sicurezza e le produzioni degli agricoltori Emergenza cingiali: mette a rischio la sicurezza e le produzioni degli agricoltori Immediata attuazione al Piano straordinario regionale per la gestione e il contenimento della fauna selvatica in Puglia,
Il PD Puglia in presidio per chiedere spazio al dibattito sul referendum nella tv pubblica Il PD Puglia in presidio per chiedere spazio al dibattito sul referendum nella tv pubblica Protesta contro il blackout informativo in corso sui referendum dell’8 e 9 giugno.
Prevenire una violenza assurda e sconsiderata negli stadi Prevenire una violenza assurda e sconsiderata negli stadi La nota di Luigi Caroli, presidente della Commissione di studio e d’inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia
Puglia: Alta qualità ed eccellenza delle acque di balneazione Puglia: Alta qualità ed eccellenza delle acque di balneazione Sulla base delle valutazioni effettuate da ARPA Puglia
ll successo di una vacanza dipende dal cibo ll successo di una vacanza dipende dal cibo L'enogastronomico è il vero traino dell'economia turistica pugliese
I dolci tipici della Pasqua in Puglia I dolci tipici della Pasqua in Puglia Nel segno della tradizione delle festività
© 2005-2025 CanosaWeb è un portale gestito da 3CPower srl Partita iva 07161380725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CanosaWeb funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.