
Amministrazioni ed Enti
Barletta, ambulatorio di prossimità PNES di fisiatria
Oltre 150 prestazioni erogate riguardo diverse branche specialistiche dall'inizio dell'anno
BAT - mercoledì 3 dicembre 2025
10.41
Proseguono le attività avviate dall'Asl Bt in merito al PNES (Programma Nazionale Equità nella Salute - Contrastare la povertà sanitaria) previsto nell'Accordo di Partenariato dell'Italia sulla Programmazione della politica di coesione 2021-2027. L'area di intervento "Contrastare la povertà sanitaria", ci cui l'INMP (Istituto Nazionale Migrazioni e Povertà) è organismo intermedio, ha l'obiettivo di ridurre le barriere di accesso ai servizi sanitari e sociosanitari per le persone vulnerabili dal punto di vista socio-economico, mediante il paradigma della sanità pubblica di prossimità, dell'inclusione attiva, dell'integrazione sociosanitaria e di comunità. L'ambulatorio di prossimità di fisiatria ubicato presso il Distretto Socio-sanitario di Barletta, di cui è referente il dottor Edward Marco Mauro, è operativo da gennaio 2025 presso Piazza Principe Umberto ed è aperto mercoledì dalle ore 15.00 alle ore 19,00 – telefono 0883.577825 -577845–577809. "Nell'ambulatorio, all'interno del progetto PNES, eroghiamo varie prestazioni specialistiche di visite fisiatriche – spiega il dott. Edward Marco Mauro - che vanno dalla prima visita all'accesso per la presa in carico. Parliamo di problematiche inerenti la cronicità del sistema dell'apparato osteoarticolare, prevalentemente in pazienti anziani con patologie come artrosi, lombalgie, e osteoporosi. Tali prestazioni sono tese all'individuazione, all'interno di una popolazione ritenuta fragile con difficoltà di accesso al Servizio Sanitario Nazionale, di quei cittadini che necessitano di un piano riabilitativo individuale che poi verrà erogato dagli ambulatori specialistici presenti nell'Asl Bt. L'obiettivo è chiaramente la presa in carico di pazienti in condizioni di disagio, agevolandone l'avvio del percorso di riconoscimento della patologia, accogliendoli nel miglior modo possibile".
Il programma PNES, finalizzato a fornire assistenza alla popolazione in condizione di bisogno socio-economico, si pone l'obiettivo di rafforzare i servizi sanitari e renderne più equo l'accesso in sette Regioni italiane: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia. "Questo ambulatorio di Barletta, dall'avvio delle attività nel mese di gennaio, ha già erogato oltre 150 prestazioni relativamente a diverse branche specialistiche quali Otorinolaringoiatria, Medicina interna e Fisiatria. È uno dei 6 ambulatori di prossimità presenti nell'Asl Bt all'interno del progetto PNES - afferma il dottor Domenico Spinazzola, Direttore D.S.S. n. 4, responsabile dell'attuazione del PNES per l'Asl Bt - con l'obiettivo di migliorare l'accesso alle prestazioni sanitarie e migliorare la qualità dell'assistenza sanitaria nei confronti di fasce di popolazione difficili da raggiungere con problematicità di accesso alle cure. Anche l'ambulatorio di prossimità di Barletta sta riscontrando numeri positivi, con il coinvolgimento di una popolazione più anziana che, per patologie presenti, necessita di una forte attenzione, sempre in linea con gli obiettivi prefissati dal programma e dall'intervento volti a contrastare la povertà sanitaria, per ridurre le disuguaglianze nell'accesso ai servizi sanitari e socio-sanitari".
Hanno accesso al servizio i cittadini in considerazione delle seguenti specifiche condizioni:
a) certificazione ISEE al di sotto di euro 10.000;
b) codice STP (Straniero Temporaneamente Presente) che assicura l'assistenza sanitaria agli stranieri cittadini di Paesi terzi privi di un permesso di soggiorno, e rilasciato su autodichiarazione di indigenza;
c) codice ENI (Europeo Non Iscritto) che garantisce l'accesso alle prestazioni sanitarie ai cittadini comunitari privi di TEAM (Tessera Europea Assistenza Malattia) e privi di requisiti per l'iscrizione al SSN e con autodichiarazione di indigenza;
d) titolarità di esenzioni per reddito, tenendo conto anche delle esenzioni previste a livello regionale;
e) dichiarazione dei Servizi Sociali attestante la situazione di indigenza;
f) dichiarazione attestante la situazione di disagio socio-economico da parte dell'Ente del Terzo Settore (ETS), accreditato e individuato dall'azienda sanitaria (beneficiaria) per la co-progettazione degli interventi sul territorio e la funzione di orientamento dei soggetti in povertà sanitaria verso i servizi sanitari accessibili sul territorio.
Il programma PNES, finalizzato a fornire assistenza alla popolazione in condizione di bisogno socio-economico, si pone l'obiettivo di rafforzare i servizi sanitari e renderne più equo l'accesso in sette Regioni italiane: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia. "Questo ambulatorio di Barletta, dall'avvio delle attività nel mese di gennaio, ha già erogato oltre 150 prestazioni relativamente a diverse branche specialistiche quali Otorinolaringoiatria, Medicina interna e Fisiatria. È uno dei 6 ambulatori di prossimità presenti nell'Asl Bt all'interno del progetto PNES - afferma il dottor Domenico Spinazzola, Direttore D.S.S. n. 4, responsabile dell'attuazione del PNES per l'Asl Bt - con l'obiettivo di migliorare l'accesso alle prestazioni sanitarie e migliorare la qualità dell'assistenza sanitaria nei confronti di fasce di popolazione difficili da raggiungere con problematicità di accesso alle cure. Anche l'ambulatorio di prossimità di Barletta sta riscontrando numeri positivi, con il coinvolgimento di una popolazione più anziana che, per patologie presenti, necessita di una forte attenzione, sempre in linea con gli obiettivi prefissati dal programma e dall'intervento volti a contrastare la povertà sanitaria, per ridurre le disuguaglianze nell'accesso ai servizi sanitari e socio-sanitari".
Hanno accesso al servizio i cittadini in considerazione delle seguenti specifiche condizioni:
a) certificazione ISEE al di sotto di euro 10.000;
b) codice STP (Straniero Temporaneamente Presente) che assicura l'assistenza sanitaria agli stranieri cittadini di Paesi terzi privi di un permesso di soggiorno, e rilasciato su autodichiarazione di indigenza;
c) codice ENI (Europeo Non Iscritto) che garantisce l'accesso alle prestazioni sanitarie ai cittadini comunitari privi di TEAM (Tessera Europea Assistenza Malattia) e privi di requisiti per l'iscrizione al SSN e con autodichiarazione di indigenza;
d) titolarità di esenzioni per reddito, tenendo conto anche delle esenzioni previste a livello regionale;
e) dichiarazione dei Servizi Sociali attestante la situazione di indigenza;
f) dichiarazione attestante la situazione di disagio socio-economico da parte dell'Ente del Terzo Settore (ETS), accreditato e individuato dall'azienda sanitaria (beneficiaria) per la co-progettazione degli interventi sul territorio e la funzione di orientamento dei soggetti in povertà sanitaria verso i servizi sanitari accessibili sul territorio.


Ricevi aggiornamenti e contenuti da Canosa 
_(1)j.jpg)

j.jpg)



