Il Pensare tra bellezza e verità
I PAT canosini: cose buone e giuste
Riscoprire la storia passata significa costruire un presente consapevole
mercoledì 24 aprile 2024
22.40
La bontà dei prodotti CANOSINI riconosciuti nei PAT(Prodotti Agroalimentari Tradizionali), sono una grande opportunità sociale, politica ed economica, per una nuova comprensione del nostro paese. Da sempre il cibo è elemento identificativo e culturale di specificità. Nella globalizzazione omologalizzante, anche nel mondo della nutrizione, di matrice americana, tornare alla tradizione significa riscoprire le radici del nostro vivere. Il cibo è identità e, ciò che ieri era ordinario vivere, oggi può essere straordinaria vitalità contro l'apatia spersonalizzante e l'appiattimento delle idee. Riflettere sugli 'strascinati di grano arso e il pane a prosciutto' non è vaga ricerca nostalgica di un mondo che è passato, ma costruzione per una speranza futura.
Riscoprire la storia passata significa costruire un presente consapevole, impegnarsi per i prodotti agroalimentari, poiché vi si pongono i fondamenti per nuovi equilibri futuri. La bontà del nostro cibo non può essere separata dal buon vivere civile. Le nuove sfide sui territori sono il buon vivere che attinge alla tradizione, l'albero che cresce reggendosi su profonde radici. Dove c'è bontà del cibo i quartieri assumono nuovo valore, nuove presenze. Insistere sul buono del cibo, accanto al bello dei luoghi, apre all'utile del vivere e a nuovi rilanci economici.
I PAT, riconosciuti nell'agro alimentare di Canosa di Puglia, sono il terreno sul quale associazioni, scuole, imprenditoria e politica possono tessere insieme la semina per un nuovo raccolto che, eliminando la gramigna del vuoto individualismo commerciale e il deserto di una vacua e sterile competizione, può porre le basi di nuove intese. Economia, cultura, tradizioni, servizi, politica e imprenditoria possono, nella logica dell'incontro critico, disintossicato dall'inconsistenza ideologica dello scontro, far splendere la bellezza del nostro paese, troppe volte spenta dalla logica della lamentela, dall'insensato pettegolezzo o peggio da inutili litigiosità, boomerang non di rado per chi semina discordia e avversità.
Guardiamo con speranza ai prossimi frutti poiché, per chi sa guardare, i fiori della speranza sono gioia sbocciati. Sii benedetta amata città mia, godendo di ciò che è buono e giusto per te e per chi ha la grazia di farne esperienza. Con gratitudine e profondo affetto.
D. Salvatore Sciannamea
Riscoprire la storia passata significa costruire un presente consapevole, impegnarsi per i prodotti agroalimentari, poiché vi si pongono i fondamenti per nuovi equilibri futuri. La bontà del nostro cibo non può essere separata dal buon vivere civile. Le nuove sfide sui territori sono il buon vivere che attinge alla tradizione, l'albero che cresce reggendosi su profonde radici. Dove c'è bontà del cibo i quartieri assumono nuovo valore, nuove presenze. Insistere sul buono del cibo, accanto al bello dei luoghi, apre all'utile del vivere e a nuovi rilanci economici.
I PAT, riconosciuti nell'agro alimentare di Canosa di Puglia, sono il terreno sul quale associazioni, scuole, imprenditoria e politica possono tessere insieme la semina per un nuovo raccolto che, eliminando la gramigna del vuoto individualismo commerciale e il deserto di una vacua e sterile competizione, può porre le basi di nuove intese. Economia, cultura, tradizioni, servizi, politica e imprenditoria possono, nella logica dell'incontro critico, disintossicato dall'inconsistenza ideologica dello scontro, far splendere la bellezza del nostro paese, troppe volte spenta dalla logica della lamentela, dall'insensato pettegolezzo o peggio da inutili litigiosità, boomerang non di rado per chi semina discordia e avversità.
Guardiamo con speranza ai prossimi frutti poiché, per chi sa guardare, i fiori della speranza sono gioia sbocciati. Sii benedetta amata città mia, godendo di ciò che è buono e giusto per te e per chi ha la grazia di farne esperienza. Con gratitudine e profondo affetto.
D. Salvatore Sciannamea