
Territorio
Un serbatoio di “cervelli” determinante per il futuro dell’agricoltura italiana
Sono 5mila i giovani agricoltori under 35 al lavoro nelle campagne pugliesi
Puglia - venerdì 10 ottobre 2025
16.24
Sono 5mila i giovani agricoltori under 35 al lavoro nelle campagne pugliesi, nel segno della sostenibilità e della creatività, un serbatoio di "cervelli" determinante per il futuro dell'agricoltura italiana e del Paese. E' quanto emerge da una analisi di Coldiretti Puglia, in occasione delle novità dell'Oscar Green Puglia, il premio promosso da Coldiretti Giovani Impresa che punta a valorizzare il lavoro di tanti giovani che hanno scelto per il proprio futuro l'agricoltura. Coldiretti per i giovani agricoltori lancia una proposta ampia per il consolidamento del settore attraverso formazione, semplificazione, strumenti flessibili di accesso al lavoro, incentivi per poter operare in velocità e promuovere investimenti in innovazione con un vero e proprio rilancio economico e sociale dell'agricoltura regionale, perché le emergenze degli ultimi anni hanno fatto emergere la consapevolezza che l'agricoltura è legata non solo alla tutela della salute e dell'ambiente, ma anche alla sicurezza degli approvvigionamenti per la popolazione e alla difesa della sovranità alimentare.
In valore assoluto la Puglia è al secondo posto delle regioni con il maggior numero di imprese agricole giovanili, secondo il Centro Studi Divulga, giovani agricoltori che affrontano il peso eccessivo della burocrazia e l'aumento dei costi degli ultimi anni, dimostrando però di rimanere i più resilienti nel panorama complessivo dell'imprenditoria giovanile. L'indirizzo produttivo più gettonato tra i giovani agricoltori risulta quello legato ai cereali (grano, mais, legumi da granella, ecc.) scelto dal 16% delle imprese, che precede ortaggi (13), allevamento (11), vino (11%) e olio (9%). Ma a distinguere le imprese under 35 è soprattutto la propensione a sfruttare le tante opportunità dalla multifunzionalità, introdotta nel 2001 dalla cosiddetta Legge di Orientamento, fortemente sostenuta dalla Coldiretti.
"Occorre sostenere il sogno imprenditoriale di una parte importante della nostra generazione che intende investire il proprio futuro nelle campagne, abbattendo gli ostacoli burocratici che troppo spesso si frappongono. La burocrazia sottrae fino a 100 giorni all'anno al lavoro in azienda ma, soprattutto, con l'inefficienza, frena l'avvio di nuove attività", afferma il leader dei giovani della Coldiretti Puglia, Donato Mercadante, nel sottolineare che "vanno superate anche imposizioni legate a politiche green troppo spesso slegate dalla realtà. Ma occorre lavorare al contempo sull'accesso al credito, un fattore fondamentale per sostenere la realizzazione delle mille idee creative che nascono dalle imprese giovani, nel segno della sostenibilità, dell'innovazione di prodotto e nella tutela dell'ambiente e della biodiversità".
In valore assoluto la Puglia è al secondo posto delle regioni con il maggior numero di imprese agricole giovanili, secondo il Centro Studi Divulga, giovani agricoltori che affrontano il peso eccessivo della burocrazia e l'aumento dei costi degli ultimi anni, dimostrando però di rimanere i più resilienti nel panorama complessivo dell'imprenditoria giovanile. L'indirizzo produttivo più gettonato tra i giovani agricoltori risulta quello legato ai cereali (grano, mais, legumi da granella, ecc.) scelto dal 16% delle imprese, che precede ortaggi (13), allevamento (11), vino (11%) e olio (9%). Ma a distinguere le imprese under 35 è soprattutto la propensione a sfruttare le tante opportunità dalla multifunzionalità, introdotta nel 2001 dalla cosiddetta Legge di Orientamento, fortemente sostenuta dalla Coldiretti.
"Occorre sostenere il sogno imprenditoriale di una parte importante della nostra generazione che intende investire il proprio futuro nelle campagne, abbattendo gli ostacoli burocratici che troppo spesso si frappongono. La burocrazia sottrae fino a 100 giorni all'anno al lavoro in azienda ma, soprattutto, con l'inefficienza, frena l'avvio di nuove attività", afferma il leader dei giovani della Coldiretti Puglia, Donato Mercadante, nel sottolineare che "vanno superate anche imposizioni legate a politiche green troppo spesso slegate dalla realtà. Ma occorre lavorare al contempo sull'accesso al credito, un fattore fondamentale per sostenere la realizzazione delle mille idee creative che nascono dalle imprese giovani, nel segno della sostenibilità, dell'innovazione di prodotto e nella tutela dell'ambiente e della biodiversità".