
Religioni
La Chiesa in uscita
La SS. Incoronata di Foggia a Canosa
Canosa - mercoledì 11 maggio 2016
23.41
I nostri figli oggi hanno visto e vissuto la fede popolare dei nostri nonni, che fino agli anni '60 si recavano con il carretto in pellegrinaggio al Santuario dell'Incoronata verso Foggia, proseguendo anche sul Gargano mistico dell'Arcangelo Michele. Nel pomeriggio dell'11 maggio 2016 il simulacro ligneo di noce scuro della Vergine Incoronata, vestita di azzurro celeste e di rosso materno, trapuntato di fili dorati con le corone auree è giunta dal bosco dell'Incoronata a Canosa di Puglia(BT), sulle vie della transumanza. Dal 2010 è stato posta la stola sacerdotale con croci bizantine al Bambino Gesù. I fili dorati ricamano la parola "Charitas", Amore, nello spirito vocazionale dei padri dell'Ordine di Don Orione del Santuario. Dal Palazzo Mariano il simulacro ha visitato gli ospiti anziani dell'Istituto S. Giuseppe e dell'Oasi Minerva, accolta poi dal plauso in festa con le campane a distesa sul sagrato della Cattedrale di San Sabino, con la guida di numerosi Sacerdoti e con la parola spiritale di Don Peppino Balice, Parroco della Chiesa della B. V. del Carmelo, sede di un culto mariano alla Vergine Incoronata, come attestano la statua e lo stendardo presenti in Chiesa.
Don Luciano Ragazzo Vicario del Santuario parla alla comunità presente in Piazza San Sabino presentando la peregrinatio: "È una Chiesa in uscita come vuole Papa Francesco. Ecco fra voi l'Incoronata, nella fede dei nostri padri e di voi tutti". La Vergine si avvia in Processione, mentre una bambina piccola regge fra le mani la corona della Vergine Maria e un'altra bambina figura seduta su un albero d'ulivo al cospetto dei pastori, rievocando l'apparizione prodigiosa nel bosco del Cervaro nell'aprile del 1001. La rappresentazione è curata dall'Associazioine Equestre Canosina, che con il carretto coperto dal telo, con cavalli e bambini in sella rievocano la tradizione popolare dei nostri nonni del '900. Così racconata mia madre Rosetta, quando dodicenne nel 1937 andò sul carretto all'Incoronata e sul Gargano. Così mi racconta in piazza un'anziana commossa: "dormivano in viaggio sulla paglia; in una vita di sacrifici anche questo cammino a piedi e cavallo era un sacrificio, ma si trovava il tempo per lasciare la casa, i campi e recarsi con gli altri, pellegrini a Maria". Tornavano dall'Incoronata i carretti con i pennacchi colorati sui finimenti dei cavalli. Oggi si rivive questa pagina di storia, di devozione popolare, di fede. Presso la Chiesa del Carmine nello spirito vocazionale segue la Veglia dei Ragazzi e la Veglia dei Giovani. Nel mattino seguente del 12 Maggio la Comunità in preghiera accompagna e saluta la Vergine Incoronata.
Vergine Incoronata ora pro nobis, prega per noi.
maestro Peppino Di Nunno
Don Luciano Ragazzo Vicario del Santuario parla alla comunità presente in Piazza San Sabino presentando la peregrinatio: "È una Chiesa in uscita come vuole Papa Francesco. Ecco fra voi l'Incoronata, nella fede dei nostri padri e di voi tutti". La Vergine si avvia in Processione, mentre una bambina piccola regge fra le mani la corona della Vergine Maria e un'altra bambina figura seduta su un albero d'ulivo al cospetto dei pastori, rievocando l'apparizione prodigiosa nel bosco del Cervaro nell'aprile del 1001. La rappresentazione è curata dall'Associazioine Equestre Canosina, che con il carretto coperto dal telo, con cavalli e bambini in sella rievocano la tradizione popolare dei nostri nonni del '900. Così racconata mia madre Rosetta, quando dodicenne nel 1937 andò sul carretto all'Incoronata e sul Gargano. Così mi racconta in piazza un'anziana commossa: "dormivano in viaggio sulla paglia; in una vita di sacrifici anche questo cammino a piedi e cavallo era un sacrificio, ma si trovava il tempo per lasciare la casa, i campi e recarsi con gli altri, pellegrini a Maria". Tornavano dall'Incoronata i carretti con i pennacchi colorati sui finimenti dei cavalli. Oggi si rivive questa pagina di storia, di devozione popolare, di fede. Presso la Chiesa del Carmine nello spirito vocazionale segue la Veglia dei Ragazzi e la Veglia dei Giovani. Nel mattino seguente del 12 Maggio la Comunità in preghiera accompagna e saluta la Vergine Incoronata.
Vergine Incoronata ora pro nobis, prega per noi.
maestro Peppino Di Nunno