
Bandi e Concorsi
Il Silenzio non è oro: cura e prevenzione
Aperte le iscrizioni al corso di formazione
Canosa - martedì 29 maggio 2018
16.45
L' Osservatorio Giulia e Rossella Centro Antiviolenza Onlus Impresa Sociale ha programmato la formazione dal titolo "Il Silenzio non è oro: cura e prevenzione" rivolta ai principali attori coinvolti nel contrasto alla violenza di genere, quali Medici, Infermieri, OSS, Assistenti Sociali, Avvocati, Educatori, Ginecologi, Neuropsichiatri Infantili, Pediatri, Psichiatri, Psicologi, Sociologi, Forze dell'Ordine prioritariamente dell'Ambito Territoriale di Canosa di Puglia, Minervino Murge e Spinazzola. Il corso, che si svolgerà presso il Palazzo Mariano a Canosa di Puglia, è previsto dal Programma Antiviolenza "Il Silenzio non è oro" in corso di realizzazione nell'Ambito Territoriale di Canosa di Puglia, finanziato dalla Regione Puglia ex art.16 della l.r.29/2014-A.D 411/2015-linea B e organizzato dall'Osservatorio Giulia e Rossella Centro Antiviolenza Onlus I.S. ente attuatore, l'Ufficio di Piano di Canosa di Puglia e la Direzione del Distretto n.3 ASL BT con l'obiettivo specifico di fornire ai professionisti che operano nei Servizi Territoriali e nei loro studi professionali, gli strumenti per intercettare le situazioni di violenza intra ed extra familiare, rilevare il rischio di letalità per le vittime e costruire progetti di sostegno e tutela in un'ottica di multidisciplinarietà e lavoro in rete tra i servizi territoriali e i Centri Antiviolenza che hanno una competenza specifica su tale fenomeno. Il percorso affronterà il fenomeno della violenza di genere in relazione agli aspetti culturali-sociali, clinici psicologici e fisici, giuridico-legali e sulla modalità di accoglienza "non giudicante" e basata sulla relazione tra generi, così come sottolineato dalla Convenzione d'Istanbul. I partecipanti saranno formati sul tema della presa in carico e contrasto alla violenza di genere al fine di essere in grado di accogliere, tutelare e fornire le primissime informazioni alle donne vittime di violenza.
La proposta progettuale nasce dalla volontà di affermare e diffondere le politiche innovative dei Centri Antiviolenza e della cultura di genere per elaborare risposte puntuali volte al contrasto delle discriminazioni contro le donne. Per tale ragione nel corso degli anni, l'Osservatorio Giulia e Rossella centro Antiviolenza Onlus, ha sviluppato una metodologia di intervento sempre più avanzata basata sulla sinergia costante con i servizi territoriali e del privato sociale e con tutti gli interlocutori istituzionali. Il percorso formativo terminerà con un protocollo operativo frutto delle best practices, emerse durante le esercitazioni oggetto della formazione, che sarà proposto ai Dirigenti dei Servizi Territoriali per la sottoscrizione. L'Osservatorio Giulia e Rossella Centro Antiviolenza Onlus I.S. è attivo, sin dal 1999, sul territorio con un'intensa attività di contrasto, sensibilizzazione, formazione e prevenzione legata al fenomeno della violenza di genere, a partire dal 2016 gestisce il Centro Antiviolenza dell'Ambito di Canosa di Puglia comprendente i comuni di Canosa di Puglia, Minervino Murge e Spinazzola.
Obiettivi: fornire gli strumenti opportuni per dare delle prime risposte immediate, idonee e competenti nelle situazioni di maltrattamento e violenza; contribuire ad un cambiamento culturale attraverso la promozione di una cultura di genere nel rispetto e nella valorizzazione delle differenze; costruire e condividere le buone prassi per veicolare e "accompagnare" le vittime al CAV per la presa in carico e la costruzione del progetto individuale; implementare il lavoro in rete tra i Servizi Territoriali e l'Equipe multidisciplinare abuso e maltrattamento; costruire prassi condivise tra i Servizi;favorire il riconoscimento della violenza attraverso una decodifica della richiesta d'aiuto pervenuta al Servizio;facilitare l'emersione del fenomeno al fine di garantire interventi tempestivi e limitare e prevenire gli effetti della violenza assistita sui minori;condividere prassi Comuni per la rilevazione del rischio sulla donna e sui minori (ISA, SARA, Campbell); elaborare percorsi di uscita dalla violenza e modalità di aiuto nell'Ambito delle reti tra i servizi pubblici e del privato sociale territorialmente costituite. L'approccio integrato al fenomeno della violenza rappresenta un utile metodo di intervento di contrasto, ma anche di prevenzione atto a tutelare soprattutto le fasce di età a rischio.Saranno rilasciato crediti: N.15 Crediti ECM per il personale medico sanitario per i primi 50 iscritti, N.12 Crediti per gli Assistenti Sociali – Patrocinato dall'Ordine degli Psicologi della Regione Puglia. Il corso è gratuito con iscrizione obbligatoria Numero massimo: 100 partecipanti. Attive utenze telefoniche : 328.8159934 – 347.4691629 per ulteriori informazioni.
La proposta progettuale nasce dalla volontà di affermare e diffondere le politiche innovative dei Centri Antiviolenza e della cultura di genere per elaborare risposte puntuali volte al contrasto delle discriminazioni contro le donne. Per tale ragione nel corso degli anni, l'Osservatorio Giulia e Rossella centro Antiviolenza Onlus, ha sviluppato una metodologia di intervento sempre più avanzata basata sulla sinergia costante con i servizi territoriali e del privato sociale e con tutti gli interlocutori istituzionali. Il percorso formativo terminerà con un protocollo operativo frutto delle best practices, emerse durante le esercitazioni oggetto della formazione, che sarà proposto ai Dirigenti dei Servizi Territoriali per la sottoscrizione. L'Osservatorio Giulia e Rossella Centro Antiviolenza Onlus I.S. è attivo, sin dal 1999, sul territorio con un'intensa attività di contrasto, sensibilizzazione, formazione e prevenzione legata al fenomeno della violenza di genere, a partire dal 2016 gestisce il Centro Antiviolenza dell'Ambito di Canosa di Puglia comprendente i comuni di Canosa di Puglia, Minervino Murge e Spinazzola.
Obiettivi: fornire gli strumenti opportuni per dare delle prime risposte immediate, idonee e competenti nelle situazioni di maltrattamento e violenza; contribuire ad un cambiamento culturale attraverso la promozione di una cultura di genere nel rispetto e nella valorizzazione delle differenze; costruire e condividere le buone prassi per veicolare e "accompagnare" le vittime al CAV per la presa in carico e la costruzione del progetto individuale; implementare il lavoro in rete tra i Servizi Territoriali e l'Equipe multidisciplinare abuso e maltrattamento; costruire prassi condivise tra i Servizi;favorire il riconoscimento della violenza attraverso una decodifica della richiesta d'aiuto pervenuta al Servizio;facilitare l'emersione del fenomeno al fine di garantire interventi tempestivi e limitare e prevenire gli effetti della violenza assistita sui minori;condividere prassi Comuni per la rilevazione del rischio sulla donna e sui minori (ISA, SARA, Campbell); elaborare percorsi di uscita dalla violenza e modalità di aiuto nell'Ambito delle reti tra i servizi pubblici e del privato sociale territorialmente costituite. L'approccio integrato al fenomeno della violenza rappresenta un utile metodo di intervento di contrasto, ma anche di prevenzione atto a tutelare soprattutto le fasce di età a rischio.Saranno rilasciato crediti: N.15 Crediti ECM per il personale medico sanitario per i primi 50 iscritti, N.12 Crediti per gli Assistenti Sociali – Patrocinato dall'Ordine degli Psicologi della Regione Puglia. Il corso è gratuito con iscrizione obbligatoria Numero massimo: 100 partecipanti. Attive utenze telefoniche : 328.8159934 – 347.4691629 per ulteriori informazioni.