
Cronaca
Il fenomeno delle “case pollaio” a Gallipoli
Denunciati 2 proprietari di immobili dalla Guardia di Finanza di Lecce
Puglia - sabato 16 agosto 2025
16.01
Un fenomeno che si ripete negli anni durante le vacanze estive, quello delle cosiddette "case pollaio" nel Salento, in particolare lungo il litorale di Gallipoli. I finanzieri del Comando Provinciale di Lecce hanno in corso una serie di controlli mirati sugli affitti turistici a breve termine. Resi noti i dati delle ispezioni eseguite su 62 appartamenti, all'interno dei quali sono stati identificati 424 vacanzieri, molti dei quali avevano pagato dai 1.500 ai 3.000 euro a settimana per soggiornare nelle abitazioni prese in locazione. In 22 casi è stato rilevato un sovraffollamento di 74 persone rispetto al limite stabilito dalla normativa. In un piccolo appartamento di 50 metri quadrati, che avrebbe potuto ospitare al massimo tre persone, i militari hanno identificato 9 ragazzi, 5 dei quali minorenni. E' stata inoltre accertata la concessione ad uso abitativo di un locale registrato al catasto come autorimessa. Le violazioni hanno fatto scattare sanzioni amministrative e l'avvio di verifiche fiscali sugli introiti degli affitti. Due proprietari sono stati inoltre denunciati per omessa comunicazione alla Questura di Lecce delle generalità delle persone ospitate, obbligo previsto dalla legge per motivi di pubblica sicurezza. I controlli della Guardia di Finanza proseguiranno nelle prossime settimane, con particolare attenzione alle condizioni igienico-sanitarie degli immobili e alla regolarità delle locazioni turistiche, con l'obiettivo tra gli altri di tutelare i cittadini, contrastare il sommerso e garantire sicurezza sia ai turisti che ai residenti.