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Territorio
Dichiarato lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi
La Sezione Protezione Civile Puglia attiva il sistema AIB in modalità H24
Canosa - giovedì 12 giugno 2025
10.29
Con Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 334 del 10 giugno 2025, la Regione Puglia ha ufficialmente dichiarato lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi, con validità dal 15 giugno al 15 settembre 2025, in applicazione della legge n. 353/2000 e delle leggi regionali n. 38/2016 e n. 53/2019. L'aumento delle temperature, la siccità prolungata, l'aridità dei suoli e il previsto incremento della pressione antropica durante la stagione estiva impongono l'adozione di misure straordinarie di prevenzione e intervento.
La Sezione Protezione Civile della Regione Puglia, soggetto tecnico e operativo del sistema, ha attivato in modalità continuativa tutte le proprie strutture di gestione e coordinamento: la Sala Operativa Unificata Permanente (S.O.U.P.), le Strutture Operative Regionali Territoriali (S.O.R.T.), i Presìdi Logistici Operativi Territoriali (P.L.O.T.), il Centro Funzionale Decentrato (C.F.D.) e i Campi gemellati organizzati con il volontariato di Protezione Civile. Per garantire il presidio costante del territorio, oltre al personale regionale saranno impiegati i mezzi e gli uomini dell'Agenzia ARIF, e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri Forestali e delle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile. Tra le innovazioni previste per la stagione 2025, c'è anche l'utilizzo di tecnologia per il monitoraggio proattivo del territorio, con finalità di individuazione precoce degli incendi e la sorveglianza delle aree a maggiore rischio.
"Il decreto regionale rafforza l'impegno quotidiano della nostra struttura nella prevenzione attiva e nella gestione del rischio – dichiara l'ing. Barbara Valenzano, Dirigente Responsabile della Sezione Protezione Civile della Regione Puglia – Il sistema è pienamente attivo e pronto a intervenire con mezzi, tecnologie e professionalità in ogni scenario critico. Ma l'attenzione per la prevenzione riguarda tutti: invitiamo i cittadini alla massima attenzione, al rispetto dei divieti e a collaborare segnalando immediatamente ogni principio di incendio. La lotta agli incendi è anche una questione culturale e di responsabilità collettiva".
Nel periodo di vigenza dello stato di grave pericolosità saranno in vigore restrizioni severe: è vietato accendere fuochi e svolgere attività che possano provocare inneschi nelle aree boscate, cespugliate, arborate e a pascolo o in quelle limitrofe. Sarà inoltre vietata la combustione dei residui vegetali agricoli e forestali, così come l'accesso non autorizzato a strade sterrate in ambito boschivo, l'uso di articoli pirotecnici e l'abbandono di rifiuti.
Un ruolo essenziale è affidato anche ai Sindaci e alle Amministrazioni comunali, chiamate ad aggiornare i propri Piani comunali di Protezione Civile e a comunicare alla Sezione ogni variazione delle risorse disponibili per la lotta AIB, oltre che a vigilare e diffondere, tramite ordinanza, i contenuti del decreto regionale.
Il provvedimento resterà in vigore fino al 15 settembre, salvo proroghe in caso di perdurare delle condizioni meteo-climatiche che determinano il rischio incendi. La collaborazione attiva dei cittadini e delle amministrazioni locali sarà determinante per tutelare le persone, il paesaggio e l'equilibrio ambientale della nostra regione.
Per segnalazioni di incendio, è possibile contattare il Numero Unico di Emergenza Europeo 112.
La Sezione Protezione Civile della Regione Puglia, soggetto tecnico e operativo del sistema, ha attivato in modalità continuativa tutte le proprie strutture di gestione e coordinamento: la Sala Operativa Unificata Permanente (S.O.U.P.), le Strutture Operative Regionali Territoriali (S.O.R.T.), i Presìdi Logistici Operativi Territoriali (P.L.O.T.), il Centro Funzionale Decentrato (C.F.D.) e i Campi gemellati organizzati con il volontariato di Protezione Civile. Per garantire il presidio costante del territorio, oltre al personale regionale saranno impiegati i mezzi e gli uomini dell'Agenzia ARIF, e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri Forestali e delle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile. Tra le innovazioni previste per la stagione 2025, c'è anche l'utilizzo di tecnologia per il monitoraggio proattivo del territorio, con finalità di individuazione precoce degli incendi e la sorveglianza delle aree a maggiore rischio.
"Il decreto regionale rafforza l'impegno quotidiano della nostra struttura nella prevenzione attiva e nella gestione del rischio – dichiara l'ing. Barbara Valenzano, Dirigente Responsabile della Sezione Protezione Civile della Regione Puglia – Il sistema è pienamente attivo e pronto a intervenire con mezzi, tecnologie e professionalità in ogni scenario critico. Ma l'attenzione per la prevenzione riguarda tutti: invitiamo i cittadini alla massima attenzione, al rispetto dei divieti e a collaborare segnalando immediatamente ogni principio di incendio. La lotta agli incendi è anche una questione culturale e di responsabilità collettiva".
Nel periodo di vigenza dello stato di grave pericolosità saranno in vigore restrizioni severe: è vietato accendere fuochi e svolgere attività che possano provocare inneschi nelle aree boscate, cespugliate, arborate e a pascolo o in quelle limitrofe. Sarà inoltre vietata la combustione dei residui vegetali agricoli e forestali, così come l'accesso non autorizzato a strade sterrate in ambito boschivo, l'uso di articoli pirotecnici e l'abbandono di rifiuti.
Un ruolo essenziale è affidato anche ai Sindaci e alle Amministrazioni comunali, chiamate ad aggiornare i propri Piani comunali di Protezione Civile e a comunicare alla Sezione ogni variazione delle risorse disponibili per la lotta AIB, oltre che a vigilare e diffondere, tramite ordinanza, i contenuti del decreto regionale.
Il provvedimento resterà in vigore fino al 15 settembre, salvo proroghe in caso di perdurare delle condizioni meteo-climatiche che determinano il rischio incendi. La collaborazione attiva dei cittadini e delle amministrazioni locali sarà determinante per tutelare le persone, il paesaggio e l'equilibrio ambientale della nostra regione.
Per segnalazioni di incendio, è possibile contattare il Numero Unico di Emergenza Europeo 112.