
Scuola e Lavoro
Bonus libri per i figli dei dipendenti
Si è fatta promotrice la Farmalabor
Canosa - lunedì 30 giugno 2025
15.03
Un contributo ai dipendenti per le spese relative all'acquisto di libri scolastici dei figli. E' questa la nuova misura di welfare aziendale di cui si è fatta promotrice la Farmalabor e che prende le mosse da un fatto di cronaca risalente al 2015. In vista dell'avvio a settembre del prossimo anno scolastico, il fondatore e Presidente della srl leader nella distribuzione di materie prime a uso farmaceutico, Sergio Fontana, ha stabilito che sarà l'azienda a farsi carico di alcune spese legate all'istruzione dei figli dei dipendenti con un contributo riconosciuto in busta paga. Quanti fra i lavoratori della realtà abbiano figli nella scuola secondaria di primo e secondo grado potranno godere del rimborso per le spese inerenti i libri relative all'anno scolastico 2025/2026. Si tratta di una erogazione integrativa prevista per tutti i collaboratori con figli frequentanti dalla prima media al quinto anno di superiore, pari ad un valore massimo di 500 euro per figlio. Requisiti per accedere alla misura, la autodichiarazione ISEE inferiore o uguale ai 15mila euro annui e l'autodichiarazione relativa all'acquisto dei libri scolastici.
La misura ha anche una 'dedica' speciale: quella al migrante che si trovava sul barcone affondato il 18 aprile 2015. Nel naufragio, il giovane morì insieme ad altre centinaia di persone, senza mai raggiungere l'Europa. La sua storia, nonostante di lui non si conosca il nome, fece il giro del mondo poiché gli fu ritrovata addosso, cucita nella tasca, quello che restava della sua pagella, segno che il quattordicenne del Mali sognasse di proseguire gli studi e volesse dimostrare di essere un bravo studente. Non è la prima volta che nella azienda farmaceutica pugliese vengono varate politiche cosiddette 'fringe benefit', ovvero consistenti nella messa a disposizione di beni o servizi a favore dei lavoratori senza che ve ne sia l'obbligo in forza di norme di legge per il datore. L'impresa si è dotata di un piano di welfare aziendale, pensato per migliorare la qualità della vita dei collaboratori e ha avuto modo di dimostrare un impegno tangibile in tema ambientale, sociale e di governance con l'adozione di pratiche sostenibili, tanto che è diventata, nel 2023, società benefit.
"Si tratta di un modo per dare un sostegno concreto al reddito dei lavoratori rispondendo ai bisogni primari delle famiglie", ha spiegato Fontana, alla guida anche di Confindustria Puglia che, sulla intitolazione 'al giovane migrante senza nome con la pagella cucita in tasca' ha aggiunto: "abbiamo deciso di ricordare questa storia nel decennale del grande naufragio avvenuto nel Mediterraneo per fornire un monito: a non dare per scontato il potere dell'istruzione, a sforzarsi per 'essere bravi', a impegnarsi per dimostrare le proprie capacità nello studio. Una lezione che ci arriva dal giovane adolescente del Mali che, con tanta cura, aveva nascosto quello che riteneva un documento così prezioso per il suo futuro e in grado di raccontare la sua storia. La scuola è il miglior ascensore sociale che permette di migliorare la propria condizione".
La misura ha anche una 'dedica' speciale: quella al migrante che si trovava sul barcone affondato il 18 aprile 2015. Nel naufragio, il giovane morì insieme ad altre centinaia di persone, senza mai raggiungere l'Europa. La sua storia, nonostante di lui non si conosca il nome, fece il giro del mondo poiché gli fu ritrovata addosso, cucita nella tasca, quello che restava della sua pagella, segno che il quattordicenne del Mali sognasse di proseguire gli studi e volesse dimostrare di essere un bravo studente. Non è la prima volta che nella azienda farmaceutica pugliese vengono varate politiche cosiddette 'fringe benefit', ovvero consistenti nella messa a disposizione di beni o servizi a favore dei lavoratori senza che ve ne sia l'obbligo in forza di norme di legge per il datore. L'impresa si è dotata di un piano di welfare aziendale, pensato per migliorare la qualità della vita dei collaboratori e ha avuto modo di dimostrare un impegno tangibile in tema ambientale, sociale e di governance con l'adozione di pratiche sostenibili, tanto che è diventata, nel 2023, società benefit.
"Si tratta di un modo per dare un sostegno concreto al reddito dei lavoratori rispondendo ai bisogni primari delle famiglie", ha spiegato Fontana, alla guida anche di Confindustria Puglia che, sulla intitolazione 'al giovane migrante senza nome con la pagella cucita in tasca' ha aggiunto: "abbiamo deciso di ricordare questa storia nel decennale del grande naufragio avvenuto nel Mediterraneo per fornire un monito: a non dare per scontato il potere dell'istruzione, a sforzarsi per 'essere bravi', a impegnarsi per dimostrare le proprie capacità nello studio. Una lezione che ci arriva dal giovane adolescente del Mali che, con tanta cura, aveva nascosto quello che riteneva un documento così prezioso per il suo futuro e in grado di raccontare la sua storia. La scuola è il miglior ascensore sociale che permette di migliorare la propria condizione".