Storia e dintorni
La Madonnina risplende nella pittura
Completato il restauro dell’edicola mariana della Via di Andria
venerdì 13 agosto 2021
17.07
Dopo la ristrutturazione volontaria dell'insegna AVE MARIA dell'edicola mariana di Lourdes nel quartiere di Via Corsica a Canosa di Puglia(BT), la statua è stata affidata, su indicazione del Parroco Don Mario Porro, al restauro volontario della professoressa Maria Lucia Fusaro, Docente di Storia dell'Arte nella Scuola Media Giovanni Bovio. Abbiamo curato questo momento con Francesco Casamassima, seguendo le mani della professoressa di cui riportiamo il pensiero ad opera compiuta. La Madonnina nelle ricerche storiche fu edificata nell'edicola delle Case Popolari "a ricordo del 1° Centenario delle apparizioni di Lourdes – I Lavoratori Criustiani – 11 febbraio 1959".
L'innovazione pittorica ha recuperato la base della roccia che rievoca la Grotta di Lourdes e i colori delle rose sui piedi nudi come descrisse Bernadette Soubirous: "Io scorsi una signora vestita di bianco. Indossava un abito bianco, un velo bianco, una cintura blu e una rosa gialla sui piedi". Questa immagine della Vergine, vestita di bianco e con una cintura azzurra che le cinge la vita, è entrata nell'iconografia classica. Ricevemmo negli anni scorsi un messaggio da Lourdes da Padre Nicola Ventriglia che guida alle ore 18,00 in diretta la recita del Rosario in Italiano.
A margine dei lavori di restauro la professoressa Maria Lucia Fusaro ha dichiarato: """Era il 1996 quando per la prima volta mi è stata affidata per il restauro pittorico della statua della Madonnina di via Corsica. La zona limitrofa aveva ed ha ancora come punto di riferimento l'edicola della Santa Vergine Maria edificata dai Lavoratori Cristiani nel 1959. Per me, come per la maggior parte dei devoti canosini, il riferimento della Madonnina non è solo geografico, ovvero un' indicazione stradale orientativa che racconta un luogo antropico, ma anche e soprattutto una più profonda e meditativa storia di vita confidente nello spirito cristiano del pellegrino che fa una sosta anche se breve affidandosi alle cure amorevoli della madre per antonomasia.""" Poi è entrata nella descrizione dei dettagli tecnici: """La statua raffigurante la Madonna di Lourdes è alta all'incirca 125 cm. Nella base sono raffigurati dei rami di un roseto che si arrovellano sulla roccia, quasi per tenerla insieme ad accogliere amorosamente la presenza divina di Maria. Nel restauro pittorico della base vi è stata la ricostruzione del mignolo del piede sinistro. Le rose presenti su entrambi i dorsi hanno subito una variazione di colore, dal rosa al giallo ricordando le roselline di Lourdes. Una mia riflessione mi porta a pensare al cammino di fede e al pellegrinaggio terreno che l'uomo compie alla presenza costante di Maria. Ella ci accompagna sempre con leggiadria e fedeltà alla promessa di madre corredentrice dell'umanità. La promessa della vita eterna simboleggiata dalle rose gialle ricordano le ferite inflisse dai chiodi della Passione di Cristo alla quale Maria è presente e che a Pentecoste irradiano la luce divina del Padre che dona, attraverso il sacrificio del Figlio, lo Spirito Santo e attraverso Maria la madre tuttasanta una nuova umanità redenta e non più sola. VERGINE FEDELE, come recita un passo delle Litanie Lauretane, è una delle virtù mariana che insieme al dolore, che ha accompagnato la sua vita terrena, caratterizza la fermezza, l'audace fervore della preghiera insistente e dell'ottenimento dei celesti favori. Non è una devozione semplicistica e bonaria ma un forte e costante riferimento nel mare tempestoso della vita.""
In occasione della festività mariana dell'Assunta e della tradizione degli altarini di strada, ritorna la Madonnina della via di Andria e si affaccia per strada nell'AVE MARIA della devozione dei devoti del quartiere e dei viandanti, che sostano, piccoli e grandi, e con un segno di croce ed un bacio salutano e si affidano alla Madre celeste, Vergine Maria, "chiamata Beata da tutte le generazioni da duemila anni, dall'Anno del Signore, Anno Domini, Anno della Salvezza, Anno Salutis. e così sia.
Maestro Peppino Di Nunno
Parroco Don Mario Porro
Comitato di quartiere della Madonnina
OFS Ordine Francescano Secolare di Canosa
Francesco Casamassima- Savino Mazzarella e Bartolo Carbone.
L'innovazione pittorica ha recuperato la base della roccia che rievoca la Grotta di Lourdes e i colori delle rose sui piedi nudi come descrisse Bernadette Soubirous: "Io scorsi una signora vestita di bianco. Indossava un abito bianco, un velo bianco, una cintura blu e una rosa gialla sui piedi". Questa immagine della Vergine, vestita di bianco e con una cintura azzurra che le cinge la vita, è entrata nell'iconografia classica. Ricevemmo negli anni scorsi un messaggio da Lourdes da Padre Nicola Ventriglia che guida alle ore 18,00 in diretta la recita del Rosario in Italiano.
A margine dei lavori di restauro la professoressa Maria Lucia Fusaro ha dichiarato: """Era il 1996 quando per la prima volta mi è stata affidata per il restauro pittorico della statua della Madonnina di via Corsica. La zona limitrofa aveva ed ha ancora come punto di riferimento l'edicola della Santa Vergine Maria edificata dai Lavoratori Cristiani nel 1959. Per me, come per la maggior parte dei devoti canosini, il riferimento della Madonnina non è solo geografico, ovvero un' indicazione stradale orientativa che racconta un luogo antropico, ma anche e soprattutto una più profonda e meditativa storia di vita confidente nello spirito cristiano del pellegrino che fa una sosta anche se breve affidandosi alle cure amorevoli della madre per antonomasia.""" Poi è entrata nella descrizione dei dettagli tecnici: """La statua raffigurante la Madonna di Lourdes è alta all'incirca 125 cm. Nella base sono raffigurati dei rami di un roseto che si arrovellano sulla roccia, quasi per tenerla insieme ad accogliere amorosamente la presenza divina di Maria. Nel restauro pittorico della base vi è stata la ricostruzione del mignolo del piede sinistro. Le rose presenti su entrambi i dorsi hanno subito una variazione di colore, dal rosa al giallo ricordando le roselline di Lourdes. Una mia riflessione mi porta a pensare al cammino di fede e al pellegrinaggio terreno che l'uomo compie alla presenza costante di Maria. Ella ci accompagna sempre con leggiadria e fedeltà alla promessa di madre corredentrice dell'umanità. La promessa della vita eterna simboleggiata dalle rose gialle ricordano le ferite inflisse dai chiodi della Passione di Cristo alla quale Maria è presente e che a Pentecoste irradiano la luce divina del Padre che dona, attraverso il sacrificio del Figlio, lo Spirito Santo e attraverso Maria la madre tuttasanta una nuova umanità redenta e non più sola. VERGINE FEDELE, come recita un passo delle Litanie Lauretane, è una delle virtù mariana che insieme al dolore, che ha accompagnato la sua vita terrena, caratterizza la fermezza, l'audace fervore della preghiera insistente e dell'ottenimento dei celesti favori. Non è una devozione semplicistica e bonaria ma un forte e costante riferimento nel mare tempestoso della vita.""
In occasione della festività mariana dell'Assunta e della tradizione degli altarini di strada, ritorna la Madonnina della via di Andria e si affaccia per strada nell'AVE MARIA della devozione dei devoti del quartiere e dei viandanti, che sostano, piccoli e grandi, e con un segno di croce ed un bacio salutano e si affidano alla Madre celeste, Vergine Maria, "chiamata Beata da tutte le generazioni da duemila anni, dall'Anno del Signore, Anno Domini, Anno della Salvezza, Anno Salutis. e così sia.
Maestro Peppino Di Nunno
Parroco Don Mario Porro
Comitato di quartiere della Madonnina
OFS Ordine Francescano Secolare di Canosa
Francesco Casamassima- Savino Mazzarella e Bartolo Carbone.