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Puglia: Terzo giorno senza contagi
Scendono a 68 i casi attualmente positivi
Puglia - martedì 14 luglio 2020
15.09
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi martedì 14 luglio 2020 in Puglia, sono stati registrati 2661 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e non sono stati registrati casi positivi.Non sono stati registrati decessi. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 204.917 test. 3.926 sono i pazienti guariti. Sono 68 i casi attualmente positivi. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.541, così suddivisi: 1.494 nella Provincia di Bari; 382 nella Provincia di Barletta Andria Trani; 660 nella Provincia di Brindisi; 1.169 nella Provincia di Foggia; 525 nella Provincia di Lecce; 281 nella Provincia di Taranto;30 attribuiti a residenti fuori regione.
Sono partiti oggi i contributi ai 69 Comuni costieri per le attività di sorveglianza delle spiagge libere ai fini del rispetto delle Linee guida nazionali e regionali per il contenimento dei rischi da COVID-19. "Qualche giorno fa il presidente di ANCI Puglia, Domenico Vitto, che ringrazio per la collaborazione, mi ha inviato una lettera con l'indicazione dei criteri di riparto e la quantificazione dei contributi da erogare a ciascun Comune, che abbiamo voluto lasciare all'auto-determinazione dei sindaci", dichiara l'assessore regionale al Bilancio, con delega al Demanio costiero e portuale, Raffaele Piemontese, aggiungendo "l'auspicio che questa cooperazione istituzionale si rifletta in una responsabilizzazione diffusa da parte dei pugliesi e dei turisti che affollano e affolleranno le nostre spiagge in questa complicata estate 2020". La ripartizione della somma di 500 mila euro destinata dalla Regione al rafforzamento della sorveglianza delle spiagge libere è stata guidata dal criterio dei chilometri di costa di competenza dei singoli Comuni.
Nell'Ordinanza Balneare 2020, fra le indicazioni indirizzate ai Comuni c'è la diffusione, attraverso una cartellonistica redatta anche in lingua inglese, della corretta informazione circa le misure per il contrasto del contagio da Covid-19, anche ribadendo l'importanza della responsabilizzazione individuale da parte degli utenti nell'adozione di comportamenti rispettosi delle misure di prevenzione. Su tratti specifici del litorale, ai Comuni è data la possibilità di svolgere attività di sorveglianza, avvalendosi di volontari o di enti pubblici o privati in regime di convenzione. Per questo tipo di forme di sorveglianza, sono stati liquidati oggi i contributi disposti dal Servizio Demanio costiero e portuale della Regione Puglia.
Sono partiti oggi i contributi ai 69 Comuni costieri per le attività di sorveglianza delle spiagge libere ai fini del rispetto delle Linee guida nazionali e regionali per il contenimento dei rischi da COVID-19. "Qualche giorno fa il presidente di ANCI Puglia, Domenico Vitto, che ringrazio per la collaborazione, mi ha inviato una lettera con l'indicazione dei criteri di riparto e la quantificazione dei contributi da erogare a ciascun Comune, che abbiamo voluto lasciare all'auto-determinazione dei sindaci", dichiara l'assessore regionale al Bilancio, con delega al Demanio costiero e portuale, Raffaele Piemontese, aggiungendo "l'auspicio che questa cooperazione istituzionale si rifletta in una responsabilizzazione diffusa da parte dei pugliesi e dei turisti che affollano e affolleranno le nostre spiagge in questa complicata estate 2020". La ripartizione della somma di 500 mila euro destinata dalla Regione al rafforzamento della sorveglianza delle spiagge libere è stata guidata dal criterio dei chilometri di costa di competenza dei singoli Comuni.
Nell'Ordinanza Balneare 2020, fra le indicazioni indirizzate ai Comuni c'è la diffusione, attraverso una cartellonistica redatta anche in lingua inglese, della corretta informazione circa le misure per il contrasto del contagio da Covid-19, anche ribadendo l'importanza della responsabilizzazione individuale da parte degli utenti nell'adozione di comportamenti rispettosi delle misure di prevenzione. Su tratti specifici del litorale, ai Comuni è data la possibilità di svolgere attività di sorveglianza, avvalendosi di volontari o di enti pubblici o privati in regime di convenzione. Per questo tipo di forme di sorveglianza, sono stati liquidati oggi i contributi disposti dal Servizio Demanio costiero e portuale della Regione Puglia.