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Puglia: 52.047 i casi attualmente positivi
Registrati 15 decessi
Puglia - domenica 11 aprile 2021
15.31
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi domenica 11 aprile 2021 in Puglia, sono stati registrati 10485 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.359 casi positivi: 563 in provincia di Bari, 76 in provincia di Brindisi, 143 nella provincia BAT, 257 in provincia di Foggia, 123 in provincia di Lecce, 187 in provincia di Taranto, 4 casi di residenti fuori regione, 6 casi di provincia di residenza non nota. Sono stati registrati 15 decessi: 2 in provincia di Bari, 3 in provincia di Brindisi, 1 in provincia di Lecce, 9 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.001.590 test. 153.294 sono i pazienti guariti.52.047 sono i casi attualmente positivi. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 210.530 così suddivisi: 81.935 nella Provincia di Bari; 20.563 nella Provincia di Bat; 15.432 nella Provincia di Brindisi; 38.546 nella Provincia di Foggia; 20.246 nella Provincia di Lecce; 32.781 nella Provincia di Taranto; 711 attribuiti a residenti fuori regione; 316 provincia di residenza non nota. I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Con riferimento alla campagna vaccinale con Astrazeneca di persone da 79 anni ai 60 anni senza fragilità, in conformità con l'ordinanza n.6 del Commissario straordinario per l'emergenza Covid19, poiché la capacità di vaccinazione degli hub vaccinali è risultata superiore alle adesioni della fascia dei 79 anni già in programma, si è reso necessario sollecitare le Asl a procedere al riempimento degli slot di ogni singolo hub vaccinale. Chi ha già effettuato l'adesione sul sistema "La Puglia ti vaccina", avrà un accesso prioritario nei giorni e nella fascia oraria programmati. Sarà però consentita parallelamente la vaccinazione con Astrazeneca a tutti coloro compresi nella fascia di età tra 79 ai 60 anni che non hanno avuto ancora possibilità di prenotarsi, in ordine di anzianità a partire da lunedì 12 aprile per i 79 enni.
Per evitare sovrafflusso per la giornata di lunedi 12 aprile verranno vaccinati negli hub della Puglia tutti i cittadini pugliesi senza fragilità di 79 anni (nati nel 1942). Martedi 13 aprile la vaccinazione sarà aperta alla fascia dei 78 anni (nati nel 1943). Ovviamente sino ad esaurimento dei vaccini disponibili.
Man mano che gli slot verranno saturati sarà consentito, a seguito di apposita comunicazione, sbloccare le altre fasce di età per ordine di anzianità per presentarsi agli hub per la vaccinazione. Si prega pertanto i cittadini che non rientrano nelle fasce di età indicate a non presentarsi presso gli hub vaccinali e ad attendere lo sblocco della loro annualità. Sono sbloccate progressivamente da domani le adesioni sulla piattaforma "La Puglia ti vaccina" per le vaccinazioni per la fascia 69-60 anni. Domani si aprono le adesioni per chi è nato dal 1 gennaio 1952 al 31 dicembre 1953. La disposizione del Dipartimento salute che è circolata in queste ore ha abilitato i dg delle Asl alla revisione del modello organizzativo in ossequio all'ordinanza del Commissario straordinario per l'emergenza Covid19 e va letta alla luce delle odierne determinazioni operative che le Asl adotteranno e quindi nel senso indicato da questo comunicato, come concordato con i direttori generali, l'Anci, i sindaci dei capoluoghi e i presidenti di provincia.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.001.590 test. 153.294 sono i pazienti guariti.52.047 sono i casi attualmente positivi. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 210.530 così suddivisi: 81.935 nella Provincia di Bari; 20.563 nella Provincia di Bat; 15.432 nella Provincia di Brindisi; 38.546 nella Provincia di Foggia; 20.246 nella Provincia di Lecce; 32.781 nella Provincia di Taranto; 711 attribuiti a residenti fuori regione; 316 provincia di residenza non nota. I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Con riferimento alla campagna vaccinale con Astrazeneca di persone da 79 anni ai 60 anni senza fragilità, in conformità con l'ordinanza n.6 del Commissario straordinario per l'emergenza Covid19, poiché la capacità di vaccinazione degli hub vaccinali è risultata superiore alle adesioni della fascia dei 79 anni già in programma, si è reso necessario sollecitare le Asl a procedere al riempimento degli slot di ogni singolo hub vaccinale. Chi ha già effettuato l'adesione sul sistema "La Puglia ti vaccina", avrà un accesso prioritario nei giorni e nella fascia oraria programmati. Sarà però consentita parallelamente la vaccinazione con Astrazeneca a tutti coloro compresi nella fascia di età tra 79 ai 60 anni che non hanno avuto ancora possibilità di prenotarsi, in ordine di anzianità a partire da lunedì 12 aprile per i 79 enni.
Per evitare sovrafflusso per la giornata di lunedi 12 aprile verranno vaccinati negli hub della Puglia tutti i cittadini pugliesi senza fragilità di 79 anni (nati nel 1942). Martedi 13 aprile la vaccinazione sarà aperta alla fascia dei 78 anni (nati nel 1943). Ovviamente sino ad esaurimento dei vaccini disponibili.
Man mano che gli slot verranno saturati sarà consentito, a seguito di apposita comunicazione, sbloccare le altre fasce di età per ordine di anzianità per presentarsi agli hub per la vaccinazione. Si prega pertanto i cittadini che non rientrano nelle fasce di età indicate a non presentarsi presso gli hub vaccinali e ad attendere lo sblocco della loro annualità. Sono sbloccate progressivamente da domani le adesioni sulla piattaforma "La Puglia ti vaccina" per le vaccinazioni per la fascia 69-60 anni. Domani si aprono le adesioni per chi è nato dal 1 gennaio 1952 al 31 dicembre 1953. La disposizione del Dipartimento salute che è circolata in queste ore ha abilitato i dg delle Asl alla revisione del modello organizzativo in ossequio all'ordinanza del Commissario straordinario per l'emergenza Covid19 e va letta alla luce delle odierne determinazioni operative che le Asl adotteranno e quindi nel senso indicato da questo comunicato, come concordato con i direttori generali, l'Anci, i sindaci dei capoluoghi e i presidenti di provincia.