
Eventi e cultura
Presentata l’ottava edizione della Settimana della Biodiversità pugliese
Nel segno dell’agrobiodiversità e dello sviluppo locale
Puglia - lunedì 12 maggio 2025
16.04
Dal 19 al 23 maggio è in programma l'ottava edizione della Settimana della Biodiversità pugliese, evento scientifico divulgativo, orientato alla valorizzazione di prossimità delle conoscenze in ambito agricolo, ambientale e alimentare. Eventi, incontri, seminari e laboratori guidati e in particolare la due giorni "Le Parole del cibo," in calendario il 22 e 23 maggio a Bari, sono stati presentati dall'assessore regionale all'Agricoltura Donato Pentassuglia, dal sindaco di Bari Vito Leccese, dall'assessora al Clima, alla Transizione ecologica e all'Ambiente del Comune di Bari Elda Perlino, dal dirigente della Sezione Competitività delle Filiere Agroalimentari della Regione Puglia Luigi Trotta. I dettagli delle attività sono state illustrate da Pietro Santamaria, docente del DISPAA - Università degli Studi di Bari e curatore dell'VIII edizione della Settimana della Biodiversità Pugliese 2025 e in collegamento da Fabio Ciconte, presidente dell'associazione Terra!.
La Settimana della Biodiversità pugliese infatti rappresenta una delle principali manifestazioni a carattere scientifico-culturali in Italia dedicate alla biodiversità agroalimentare, organizzata dall'Assessorato all'Agricoltura della Regione Puglia con il coordinamento scientifico del Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti dell'Università di Bari 'Aldo Moro', il sostegno del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste e il patrocinio del Comune di Bari.
Nel mese di maggio, a partire dalla "Corsa per la Biodiversità" quest'anno dedicata alla memoria del professor Vito Nicola Savino a Masseria Ferragnano a Locorotondo, hanno preso il via le attività di avvicinamento alla Settimana della Biodiversità pugliese. Per questa ottava edizione della manifestazione il focus è puntato sulla relazione tra "Agrobiodiversità e Sviluppo Locale" per riflettere sul legame tra il recupero, la tutela e la valorizzazione delle varietà locali e delle conoscenze contadine e lo sviluppo delle comunità rurali, promuovendo un lavoro collettivo che coinvolge istituzioni, università, associazioni, centri di ricerca e cittadini.
Gli eventi diffusi sul territorio, tutti ad accesso gratuito o con piccolo contributo spese, puntano ad una sensibilizzazione capillare, dalle scuole agli agricoltori, sulle tematiche della biodiversità agricola e dell'alimentazione, con la bussola puntata verso l'evoluzione delle politiche alimentari locali. La Settimana della Biodiversità pugliese è anche occasione per monitorare nei centri di ricerca i progressi compiuti nella tutela delle risorse genetiche autoctone.
"Avvicinare i cittadini, partendo dagli studenti delle nostre scuole, ai luoghi, alle conoscenze e ai valori della biodiversità di interesse agricolo e alimentare aiuta tutte le comunità a comprendere quanto la biodiversità sia fondamentale – ha ricordato l'assessore regionale all'Agricoltura Donato Pentassuglia –. Tra le azioni messe in campo dalla Regione Puglia in questi anni è doveroso ricordare il riconoscimento di otto centri di conservazione ex situ per la conservazione in sicurezza delle risorse genetiche autoctone di interesse regionale e il sostegno attraverso 12 milioni di euro dei fondi del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022 a 10 progetti integrati per la biodiversità. Questo ha permesso di mettere in rete le conoscenze di enti di ricerca e istituzioni diverse, di fare verifiche in campo e in laboratorio, in una condivisione di responsabilità plurale a tutela della biodiversità di tutti i territori".
"Conoscere e proteggere la biodiversità di un territorio significa salvaguardare la vita in tutte le sue forme – ha ricordato il sindaco di Bari Vito Leccese -, preservare gli equilibri naturali e garantire un futuro sostenibile alle nuove generazioni. L'ecosistema pugliese è un patrimonio unico, da tutelare e valorizzare. Investire nella natura significa proteggere il nostro futuro e l'identità della nostra terra. Questa ottava edizione, sarà un'occasione preziosa per rafforzare questo impegno comune".
Le Parole del cibo 2025
Il 22 e 23 maggio 2025, Bari ospita la nuova edizione della rassegna "Le Parole del cibo", organizzata da Terra! in collaborazione con l'Università degli Studi di Bari e la Regione Puglia, nell'ambito della Settimana della Biodiversità pugliese, giunta alla sua ottava edizione. L'evento vedrà la partecipazione di importanti ospiti come l'antropologo Vito Teti, il giornalista Ferdinando Cotugno, la scrittrice Flavia Giordano, l'esperto di filiere agroalimentari Fabio Ciconte, la sindaca di Melpignano Valentina Avantaggiato, Fridays for Future e Scomodo Bari.
Biodiversità e nuovi scenari climatici e di relazione
La due giorni de "Le Parole del cibo" sarà ospitata a Palazzo di Città di Bari. L'obiettivo è promuovere i temi della biodiversità agricola, della sostenibilità alimentare e della lotta alla crisi climatica, avvicinando anche i non addetti ai lavori al mondo dell'agricoltura sostenibile all'importanza del valore politico del cibo.
Durante la prima giornata della rassegna, martedì 22 maggio alle ore 18.00, sarà presentato il cofanetto speciale composto da venti cartoline illustrate da Lorenzo Terranera, scenografo e illustratore per di Martedì, programma di La7, e narrate da Fabio Ciconte, presidente di Terra!, scrittore ed esperto di filiere agroalimentari. Ogni cartolina esplora una parola chiave legata al cibo, attraverso suggestioni e riflessioni sull'importanza della tutela dell'agrobiodiversità, raccontando anche le sfide quotidiane degli agricoltori: crisi climatica, prezzi e mercato globalizzato. Durante la due giorni de "Le Parole del cibo" il pubblico potrà visitare una mostra illustrata tematica con i disegni di Terranera e i testi di Ciconte e una mostra pomologica, con esposizione di varietà di frutta pugliese, simbolo della ricchezza agricola del territorio.
Monologhi, dibattiti e mostre tematiche
Durante le due giornate, dalle ore 18:00, aziende agricole pugliesi, attivisti, giornalisti, scrittori e istituzioni si alterneranno in una serie di monologhi in stile TED Talk, ognuno ispirato a una parola del cibo. L'obiettivo è costruire una sorta di "hackathon del cibo": un laboratorio di idee e narrazioni sul futuro dell'agricoltura.
Le parole chiave del 22 maggio: Memoria, Terra, Cambiamento, Scelta - con la partecipazione, tra gli altri, del famoso antropologo e scrittore Vito Teti.
Le parole chiave del 23 maggio: Perfezione, Prezzo, Radici, Mani - con la partecipazione, tra gli altri, del giornalista e scrittore Ferdinando Cotugno.
Ogni giornata si concluderà con un dibattito tematico:
I contest della Settimana della Biodiversità pugliese
Durante la Settimana della Biodiversità pugliese saranno anche premiati i vincitori di tre concorsi che caratterizzano da diversi anni l'intera kermesse come "Obiettivo Agrobiodiversità", il concorso fotografico aperto a tutti, e "Agrobiodiversità a Tavola", dedicato ad alunni e docenti delle scuole pugliesi di ogni ordine e grado nonché degli Enti di formazione accreditati dalla Regione Puglia. Novità di quest'anno, la prima edizione di "Semi per il Futuro", dedicato ai progetti educativi attivati nelle scuole per migliorare le conoscenze sulle tematiche dell'agricoltura, dell'ambiente e della corretta alimentazione.
La Settimana della Biodiversità pugliese infatti rappresenta una delle principali manifestazioni a carattere scientifico-culturali in Italia dedicate alla biodiversità agroalimentare, organizzata dall'Assessorato all'Agricoltura della Regione Puglia con il coordinamento scientifico del Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti dell'Università di Bari 'Aldo Moro', il sostegno del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste e il patrocinio del Comune di Bari.
Nel mese di maggio, a partire dalla "Corsa per la Biodiversità" quest'anno dedicata alla memoria del professor Vito Nicola Savino a Masseria Ferragnano a Locorotondo, hanno preso il via le attività di avvicinamento alla Settimana della Biodiversità pugliese. Per questa ottava edizione della manifestazione il focus è puntato sulla relazione tra "Agrobiodiversità e Sviluppo Locale" per riflettere sul legame tra il recupero, la tutela e la valorizzazione delle varietà locali e delle conoscenze contadine e lo sviluppo delle comunità rurali, promuovendo un lavoro collettivo che coinvolge istituzioni, università, associazioni, centri di ricerca e cittadini.
Gli eventi diffusi sul territorio, tutti ad accesso gratuito o con piccolo contributo spese, puntano ad una sensibilizzazione capillare, dalle scuole agli agricoltori, sulle tematiche della biodiversità agricola e dell'alimentazione, con la bussola puntata verso l'evoluzione delle politiche alimentari locali. La Settimana della Biodiversità pugliese è anche occasione per monitorare nei centri di ricerca i progressi compiuti nella tutela delle risorse genetiche autoctone.
"Avvicinare i cittadini, partendo dagli studenti delle nostre scuole, ai luoghi, alle conoscenze e ai valori della biodiversità di interesse agricolo e alimentare aiuta tutte le comunità a comprendere quanto la biodiversità sia fondamentale – ha ricordato l'assessore regionale all'Agricoltura Donato Pentassuglia –. Tra le azioni messe in campo dalla Regione Puglia in questi anni è doveroso ricordare il riconoscimento di otto centri di conservazione ex situ per la conservazione in sicurezza delle risorse genetiche autoctone di interesse regionale e il sostegno attraverso 12 milioni di euro dei fondi del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022 a 10 progetti integrati per la biodiversità. Questo ha permesso di mettere in rete le conoscenze di enti di ricerca e istituzioni diverse, di fare verifiche in campo e in laboratorio, in una condivisione di responsabilità plurale a tutela della biodiversità di tutti i territori".
"Conoscere e proteggere la biodiversità di un territorio significa salvaguardare la vita in tutte le sue forme – ha ricordato il sindaco di Bari Vito Leccese -, preservare gli equilibri naturali e garantire un futuro sostenibile alle nuove generazioni. L'ecosistema pugliese è un patrimonio unico, da tutelare e valorizzare. Investire nella natura significa proteggere il nostro futuro e l'identità della nostra terra. Questa ottava edizione, sarà un'occasione preziosa per rafforzare questo impegno comune".
Le Parole del cibo 2025
Il 22 e 23 maggio 2025, Bari ospita la nuova edizione della rassegna "Le Parole del cibo", organizzata da Terra! in collaborazione con l'Università degli Studi di Bari e la Regione Puglia, nell'ambito della Settimana della Biodiversità pugliese, giunta alla sua ottava edizione. L'evento vedrà la partecipazione di importanti ospiti come l'antropologo Vito Teti, il giornalista Ferdinando Cotugno, la scrittrice Flavia Giordano, l'esperto di filiere agroalimentari Fabio Ciconte, la sindaca di Melpignano Valentina Avantaggiato, Fridays for Future e Scomodo Bari.
Biodiversità e nuovi scenari climatici e di relazione
La due giorni de "Le Parole del cibo" sarà ospitata a Palazzo di Città di Bari. L'obiettivo è promuovere i temi della biodiversità agricola, della sostenibilità alimentare e della lotta alla crisi climatica, avvicinando anche i non addetti ai lavori al mondo dell'agricoltura sostenibile all'importanza del valore politico del cibo.
Durante la prima giornata della rassegna, martedì 22 maggio alle ore 18.00, sarà presentato il cofanetto speciale composto da venti cartoline illustrate da Lorenzo Terranera, scenografo e illustratore per di Martedì, programma di La7, e narrate da Fabio Ciconte, presidente di Terra!, scrittore ed esperto di filiere agroalimentari. Ogni cartolina esplora una parola chiave legata al cibo, attraverso suggestioni e riflessioni sull'importanza della tutela dell'agrobiodiversità, raccontando anche le sfide quotidiane degli agricoltori: crisi climatica, prezzi e mercato globalizzato. Durante la due giorni de "Le Parole del cibo" il pubblico potrà visitare una mostra illustrata tematica con i disegni di Terranera e i testi di Ciconte e una mostra pomologica, con esposizione di varietà di frutta pugliese, simbolo della ricchezza agricola del territorio.
Monologhi, dibattiti e mostre tematiche
Durante le due giornate, dalle ore 18:00, aziende agricole pugliesi, attivisti, giornalisti, scrittori e istituzioni si alterneranno in una serie di monologhi in stile TED Talk, ognuno ispirato a una parola del cibo. L'obiettivo è costruire una sorta di "hackathon del cibo": un laboratorio di idee e narrazioni sul futuro dell'agricoltura.
Le parole chiave del 22 maggio: Memoria, Terra, Cambiamento, Scelta - con la partecipazione, tra gli altri, del famoso antropologo e scrittore Vito Teti.
Le parole chiave del 23 maggio: Perfezione, Prezzo, Radici, Mani - con la partecipazione, tra gli altri, del giornalista e scrittore Ferdinando Cotugno.
Ogni giornata si concluderà con un dibattito tematico:
- 22 maggio. Food Policy e politiche locali del cibo
Al dibattito parteciperanno Eleonora Cavallari, Fabio Ciconte, Cristina Sossan del Comune di Milano e Elda Perlino, assessora al Clima, alla Transizione Ecologia e all'Ambiente del Comune di Bari. - 23 maggio. Dibattito su Agrobiodiversità e Sviluppo locale, i temi della Settimana della biodiversità 2025: esperienze agricole e sociali per un cambio di rotta del territorio pugliese, con la partecipazione di aziende agricole provenienti da tutta la regione: Semi di Vita, X Farm, Bio Solequo, la cooperativa agricola Tracce Verdi, l'Azienda Blasi. Modera Luigi Trotta, dirigente della Sezione Competitività delle Filiere Agroalimentari della Regione Puglia.
I contest della Settimana della Biodiversità pugliese
Durante la Settimana della Biodiversità pugliese saranno anche premiati i vincitori di tre concorsi che caratterizzano da diversi anni l'intera kermesse come "Obiettivo Agrobiodiversità", il concorso fotografico aperto a tutti, e "Agrobiodiversità a Tavola", dedicato ad alunni e docenti delle scuole pugliesi di ogni ordine e grado nonché degli Enti di formazione accreditati dalla Regione Puglia. Novità di quest'anno, la prima edizione di "Semi per il Futuro", dedicato ai progetti educativi attivati nelle scuole per migliorare le conoscenze sulle tematiche dell'agricoltura, dell'ambiente e della corretta alimentazione.