
Cronaca
L’inchiesta della DDA disegna scenari inquietanti per i rapporti tra politica e mafia
La dichiarazione della senatrice Gisella Naturale (M5S)
Puglia - mercoledì 5 novembre 2025
21.22
"L'operazione con cui le forze dell'ordine, su mandato della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, hanno arrestato sei persone, fra le quali un candidato alle Regionali di Forza Italia e un imprenditore della provincia di Foggia, disegna scenari inquietanti in un territorio nel quale l'insicurezza ha superato i livelli di guardia." Lo dichiara la senatrice Gisella Naturale (M5S), che aggiunge: "Oltre al voto di scambio politico-mafioso, l'inchiesta ipotizza anche l'utilizzo di uomini dei clan in funzione estorsiva per il recupero crediti. Siamo, come si vede, oltre la semplice infiltrazione: si giunge alla pratica cancellazione di ogni linea di demarcazione fra società legale e poteri criminali."
"Situazione inquietante e drammatica – sottolinea l'esponente del Movimento 5 Stelle - tanto più nel contesto di una provincia che, nell'indagine sulla criminalità in Italia curata dal Sole-24Ore, è prima nel Paese per furti d'auto, terza per omicidi e quinta per usura, per tacere delle rapine a uffici postali, incendi dolosi, tentati omicidi, violenze sessuali e tralasciando la dilagante microcriminalità, con scippi, furti in appartamento, spaccio, prostituzione e quant'altro. In questo quadro fuori controllo, il Governo brilla per la sua assenza, atteso che agli organici delle forze dell'ordine in Capitanata mancano centinaia di effettivi. Un ulteriore motivo per elogiare il lavoro della magistratura e di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, costretti a fronteggiare la marea criminale con pochi uomini e scarse risorse. Continueremo a incalzare chi sulla sicurezza fa solo chiacchiere e sperpera nei centri in Albania le risorse che dovrebbero servire a proteggere i cittadini–conclude Gisella Naturale - E continueremo a batterci per una politica, quella che il Movimento pratica da sempre, che faccia muro senza ambiguità alla connivenza con le mafie."
"Situazione inquietante e drammatica – sottolinea l'esponente del Movimento 5 Stelle - tanto più nel contesto di una provincia che, nell'indagine sulla criminalità in Italia curata dal Sole-24Ore, è prima nel Paese per furti d'auto, terza per omicidi e quinta per usura, per tacere delle rapine a uffici postali, incendi dolosi, tentati omicidi, violenze sessuali e tralasciando la dilagante microcriminalità, con scippi, furti in appartamento, spaccio, prostituzione e quant'altro. In questo quadro fuori controllo, il Governo brilla per la sua assenza, atteso che agli organici delle forze dell'ordine in Capitanata mancano centinaia di effettivi. Un ulteriore motivo per elogiare il lavoro della magistratura e di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, costretti a fronteggiare la marea criminale con pochi uomini e scarse risorse. Continueremo a incalzare chi sulla sicurezza fa solo chiacchiere e sperpera nei centri in Albania le risorse che dovrebbero servire a proteggere i cittadini–conclude Gisella Naturale - E continueremo a batterci per una politica, quella che il Movimento pratica da sempre, che faccia muro senza ambiguità alla connivenza con le mafie."

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