
Turismo
In scena le masserie didattiche
Un successo all' Agri Travel Expo
Italia - martedì 21 febbraio 2017
23.46
Turismo accessibile, cammini, percorsi eno-gastronomici, viaggi a cavallo ed in bicicletta alla scoperta del paesaggio, ospitalità diffusa, buona tavola e salubrità: le masserie didattiche pugliesi hanno fatto scuola all'Agri Travel Expo 2017 – Eat around the World - la Fiera di Bergamo che si è conclusa domenica scorsa. Grande partecipazione di pubblico agli eventi presentati ad Agri Travel Expo 2017 tra i più importanti a livello europeo, nel corso dei quali sono state affrontate tematiche legate al turismo, all'agricoltura, alla sana alimentazione, attraverso gli approfondimenti grazie alla partecipazione di realtà da tutta Italia, dall'Europa e dal resto del mondo. In tre giorni di rassegna (dal 17 al 19 febbraio) è stato offerto un ricco programma di workshop, presentazioni e incontri B2B, l'acronimo spesso utilizzato per indicare business-to-business, il commercio interaziendale. Lo scambio di know-how ed esperienze, la ricerca di soluzioni reciprocamente vantaggiose per favorire strategie per la promozione del turismo rurale sono state al centro degli obiettivi del Salone Agri e Slow della città lombarda. Una particolare attenzione è stata riservata all'agroalimentare, considerata ormai una leva per la crescita del marketing turistico e della green economy, carburante necessario per il rilancio dell'economia turistica. Agri Travel Expo 2017 è stata sotto l'egida dell'Organizzazione Mondiale per il Turismo dell'ONU – UNWTO ed ha aperto in Italia gli eventi dedicati all' Anno Internazionale del Turismo Sostenibile per lo sviluppo, contraddistinto dallo slogan 'Travel, Enjoy, Respect' ovvero 'Viaggia, divertiti/assaggia, rispetta'. Il turismo è un forte motore di crescita che rappresenta circa il 10% del PIL globale, impiega il doppio delle donne di ogni altro settore e "dovrà saper gestire in modo sostenibile una previsione di 1,8 miliardi di turisti internazionali nel 2030, 600 milioni più degli attuali". La Puglia è la seconda regione d'Italia con il maggior incremento del turismo.
La Regione Puglia, attraverso l'Assessorato alle Risorse Agroalimentari, ha reso possibile far conoscere e scoprire le masserie didattiche con i loro prodotti e le loro attività ad Agri Travel Expo, attraverso la comunicazione e la promozione delle stesse. Sono ben 185 le masserie tradizionali pugliesi trasformate e divenute masserie didattiche, attraverso un albo istituito dalla Regione Puglia nel 2008, per la cui iscrizione è necessario rispettare rigorosi standard di qualità. In loco si stemperano i confini fra la campagna e la tavola, creando un'unica filiera che comprende il prodotto, il processo di trasformazione e il consumo. Nelle "Masserie didattiche" va in scena uno spettacolo vero che colpisce la fantasia dei consumatori più giovani, coinvolti direttamente nelle pratiche che iniziano nei campi o nelle stalle e terminano in una pietanza ricca di gusto e sapore. In queste strutture dotate di laboratori i ragazzi possono "giocare" con acqua e farina, sentire sotto le dita la pasta elastica e fare il pane, le focacce. Hanno la possibilità di assistere alla mungitura, di partecipare alla preparazione del formaggio, seguiti da personale competente, e di mangiare ricotta calda e gli altri derivati del latte freschissimi. La Regione si è presentata a Bergamo anche con il suo ormai consolidato marchio "Prodotti di qualità Puglia" ed ha offerto al pubblico intervenuto le apprezzatissime degustazioni nel padiglione Prodotti tipici e ricette dalla Puglia, le cui attività sono state curate dal consorzio TasteandTour in Masseria nell'ottica della promozione del "viaggio nella Puglia rurale" tra i suoi edifici tipici disseminati in un meraviglioso ambiente naturalistico e vegetazione mediterranea.
La Regione Puglia, attraverso l'Assessorato alle Risorse Agroalimentari, ha reso possibile far conoscere e scoprire le masserie didattiche con i loro prodotti e le loro attività ad Agri Travel Expo, attraverso la comunicazione e la promozione delle stesse. Sono ben 185 le masserie tradizionali pugliesi trasformate e divenute masserie didattiche, attraverso un albo istituito dalla Regione Puglia nel 2008, per la cui iscrizione è necessario rispettare rigorosi standard di qualità. In loco si stemperano i confini fra la campagna e la tavola, creando un'unica filiera che comprende il prodotto, il processo di trasformazione e il consumo. Nelle "Masserie didattiche" va in scena uno spettacolo vero che colpisce la fantasia dei consumatori più giovani, coinvolti direttamente nelle pratiche che iniziano nei campi o nelle stalle e terminano in una pietanza ricca di gusto e sapore. In queste strutture dotate di laboratori i ragazzi possono "giocare" con acqua e farina, sentire sotto le dita la pasta elastica e fare il pane, le focacce. Hanno la possibilità di assistere alla mungitura, di partecipare alla preparazione del formaggio, seguiti da personale competente, e di mangiare ricotta calda e gli altri derivati del latte freschissimi. La Regione si è presentata a Bergamo anche con il suo ormai consolidato marchio "Prodotti di qualità Puglia" ed ha offerto al pubblico intervenuto le apprezzatissime degustazioni nel padiglione Prodotti tipici e ricette dalla Puglia, le cui attività sono state curate dal consorzio TasteandTour in Masseria nell'ottica della promozione del "viaggio nella Puglia rurale" tra i suoi edifici tipici disseminati in un meraviglioso ambiente naturalistico e vegetazione mediterranea.