
Scuola e Lavoro
Il Primo Maggio nel ricordo di Giuseppe Lenoci, Lorenzo Parelli e Giuliano De Seta
A Loconia, vissuti momenti di commozione e condivisione
Canosa - venerdì 2 maggio 2025
17.22
Non solo divertimento, durante la giornata del 1° Maggio a Loconia, a pochi chilometri da Canosa di Puglia, è stata evocata la memoria dei giovani Giuseppe Lenoci(16 anni), Lorenzo Parelli(18 anni) e Giuliano De Seta(18 anni), tre studenti tragicamente scomparsi durante le attività di alternanza scuola lavoro nel 2022 e di tutte le vittime bianche che quotidianamente l'Italia piange. Le fonti statistiche riportano che sono 1.090 le vittime nel 2024 sul lavoro in Italia, delle quali 805 in occasione di lavoro (6 in più rispetto a dicembre 2023) e 285 in itinere (43 in più rispetto a dicembre 2023). «Quella delle morti del lavoro è una piaga che non accenna ad arrestarsi e che, nel nostro Paese ha già mietuto, in questi primi mesi, centinaia di vite, con altrettante famiglie consegnate alla disperazione. Non sono tollerabili né indifferenza né rassegnazione». Ha dichiarato per il 1° Maggio il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, invocando una spinta maggiore per combattere la piaga delle morti bianche e che «non venga mai meno il principio di umanità come cardine del nostro agire quotidiano», ha tra l'altro detto, citando Papa Francesco.
Tanta commozione e condivisione quando a Loconia, interrompendo la musica, hanno preso la parola i dj Giuseppe Minerva, Riccardo Zagaria ed Angela Lenoci, zia del compianto nipote Giuseppe che in lacrime l'ha ricordato insieme a Lorenzo e Giuliano, sperando che non si ripetano mai più simili tragedie. Occorre impegnarsi per promuovere una cultura della sicurezza sul lavoro «con particolare riferimento ai giovani e al loro coinvolgimento nei percorsi formativi in azienda previsti dal sistema educativo, come i Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento (PCTO) e i tirocini curricolari dell'Istruzione e Formazione Professionale». Non da meno, nel corso del pomeriggio, la meditazione spirituale e sociale di Don Nicola Fortunato sulla ricorrenza di San Giuseppe Lavoratore, una figura centrale nella tradizione cristiana, che viene celebrato il 1° maggio come il patrono dei lavoratori. Questo giorno è stato scelto dalla Chiesa Cattolica per onorare il lavoro e la dignità dei lavoratori. La festa liturgica di San Giuseppe artigiano è stata istituita il 1°maggio 1955 da papa Pio XII con l'intenzione di dare al mondo del lavoro, che viveva problematiche nuove e di grande peso su tutta la società, un protettore e un esempio ideale per tutti i lavoratori .
Riproduzione@riservata
Tanta commozione e condivisione quando a Loconia, interrompendo la musica, hanno preso la parola i dj Giuseppe Minerva, Riccardo Zagaria ed Angela Lenoci, zia del compianto nipote Giuseppe che in lacrime l'ha ricordato insieme a Lorenzo e Giuliano, sperando che non si ripetano mai più simili tragedie. Occorre impegnarsi per promuovere una cultura della sicurezza sul lavoro «con particolare riferimento ai giovani e al loro coinvolgimento nei percorsi formativi in azienda previsti dal sistema educativo, come i Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento (PCTO) e i tirocini curricolari dell'Istruzione e Formazione Professionale». Non da meno, nel corso del pomeriggio, la meditazione spirituale e sociale di Don Nicola Fortunato sulla ricorrenza di San Giuseppe Lavoratore, una figura centrale nella tradizione cristiana, che viene celebrato il 1° maggio come il patrono dei lavoratori. Questo giorno è stato scelto dalla Chiesa Cattolica per onorare il lavoro e la dignità dei lavoratori. La festa liturgica di San Giuseppe artigiano è stata istituita il 1°maggio 1955 da papa Pio XII con l'intenzione di dare al mondo del lavoro, che viveva problematiche nuove e di grande peso su tutta la società, un protettore e un esempio ideale per tutti i lavoratori .
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