Presepe
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Vita di città

Il presepe in tufo di Nunzio Leone e Pasquale Patruno

In mostra a Canosa di Puglia

Tra le rappresentazioni della Natività di Gesù che continuano ogni anno a Canosa di Puglia(BT) ad attirare le attenzioni del pubblico, sempre più numeroso, sta riscuotendo lusinghieri consensi quella realizzata nel centro della Piazza Padre Antonio Maria Losito. Oltre alle visite dei presepi nelle parrocchie, nei cortili delle scuole, nei palazzi storici, in Corso S. Sabino, suscita particolare interesse quello a cielo aperto, ben visibile anche a distanza, realizzato in tufo dall'artista canosino Nunzio Leone(64 anni) e promosso da Pasquale Patruno(68 anni) che ha contribuito sin dalla fase dell'allestimento a sostenere la divulgazione dell'arte del tufo, una volta utilizzato per le strutture murarie delle abitazioni. Una vera e propria opera d'arte "edificata" grazie all'originalità e al lavoro meticoloso svolto dal maestro Nunzio Leone, scultore del tufo, molto apprezzato per i suoi manufatti anche nelle città limitrofe dove in passato ha partecipato a mostre ed allestimenti presepistici di notevole interesse culturale.

Dal desiderio di San Francesco d'Assisi di far rivivere la nascita di Betlemme, coinvolgendo il popolo convenuto a Greccio nella notte di Natale del 1223 alla tradizione tutta italiana del presepe che fonti storiche fanno risalire al 1283 per opera di Arnolfo di Cambio, noto come Arnolfo di Lapo, il primo a realizzarlo con otto statuine di legno che rappresentavano la Natività ed i Magi. Poi tra il '600 e '700 gli artisti napoletani che seguirono quelli toscani del 1400, propensi a modellare statue di legno e terracotta, inserirono nei presepi anche scorci di vita familiare e sociale introducendo personaggi impegnati nelle attività lavorative giornaliere realizzati in fil di ferro con abiti di preziose stoffe, molto noti quelli di San Gregorio Armeno. Intorno al 1800 il presepe ebbe la sua massima diffusione tra le famiglie nobili (Forti e Buttarelli) di Roma, spesso in gara tra di loro, mentre in Puglia cominciarono ad utilizzare la cartapesta policroma per realizzare le statuine in quanto molto duttile e adattabile per le rappresentazioni della Natività. In questi anni anche a Canosa sono stati allestiti presepi di ottima fattura e incantevole bellezza come quello in tufo realizzato in Piazza Padre Antonio Maria Losito. Una composizione di notevole impatto visivo che è stata benedetta da don Vito Miracapillo lo scorso 11 dicembre alla presenza delle autorità civili e religiose e delle locali comunità scolastiche "Marconi-Carella-P.A.M. Losito" e "Giovanni Paolo II" . Impegno profuso con dedizione e passione dall'artista Nunzio Leone e da Pasquale Patruno per continuare nella tradizione della nobile arte presepiale che vanta radici storiche e culturali importanti unitamente ai valori e ai ricordi capaci di rendere il Natale un tempo indimenticabile.
Bartolo Carbone
Il presepe in tufo di Nunzio Leone e Pasquale PatrunoIl presepe in tufo di Nunzio Leone e Pasquale PatrunoIl presepe in tufo di Nunzio Leone e Pasquale PatrunoIl presepe in tufo di Nunzio Leone e Pasquale Patruno
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