
Politica
Il Movimento 5 Stelle è forza di pace in Italia e in Europa
La dichiarazione della senatrice Gisella Naturale al presidio per Gaza a Bari
Puglia - lunedì 15 settembre 2025
23.51
Anche la senatrice Gisella Naturale (M5S) ha partecipato, nella mattinata dello scorso sabato 13 settembre, al presidio per Gaza svoltosi all'ingresso della Fiera del Levante a Bari. "Il nostro appoggio alla causa palestinese –ha detto Naturale- e il nostro impegno contro il feroce sterminio condotto dall'esercito israeliano per ordine del Governo Netanyahu si muovono nel solco delle risoluzioni approvate anche recentemente dalle Nazioni Unite. Israele e la Palestina devono essere due Stati liberi e sovrani, in una convivenza pacifica che elimini sia l'irresponsabile colonialismo sionista che il fanatismo islamista. Con il nostro concreto sostegno alla missione umanitaria della Global Sumud Flottilla, che è finanziata anche da una quota delle nostre restituzioni di cittadini portavoce, e a bordo della quale c'è anche un parlamentare del nostro Gruppo –sottolinea la senatrice Naturale- il Movimento conferma la sua linea per la pace, che coerentemente portiamo avanti in Italia e in Europa, opponendoci al folle piano di riarmo varato dalla Commissione Von der Leyen e scegliendo senza incertezze la via della diplomazia in tutti i teatri di tensione oggi presenti sul pianeta. Secondo il monito di Paolo VI e Pio XII ripreso da Papa Francesco e Papa Leone –aggiunge l'esponente 5 Stelle - tutto è perduto con la guerra', mentre tutto è possibile con la pace. Il disarmo, il pieno ripristino del diritto internazionale e delle sue convenzioni umanitarie sono obiettivi concreti della strategia che il Governo Meloni, accodato ai potenti d'Europa e d'Oltreoceano, non ha il coraggio di seguire. Oltre a scongiurare il pericolo della morte per fame o per bombe di altre decine di migliaia di Gazawi –conclude la senatrice Naturale- continueremo a impegnarci perché anche l'Italia, come altre decine di Paesi europei e non, riconosca lo Stato di Palestina. Fermiamo la guerra e fermiamo i guerrafondai."