Lutto
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Cronaca

Giornata di lutto nazionale

La Protezione Civile alla Notte della Taranta

Oggi è stata proclamata giornata di lutto nazionale con l'esposizione di bandiere a mezz'asta sugli edifici pubblici dell'intero territorio italiano. Questa mattina il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha visitato le zone colpite dal terremoto di Amatrice e Accumoli, accompagnato dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, dal prefetto di Rieti, Valter Crudo, dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, e dai Sindaci di Amatrice, Sergio Pirozzi, e di Accumoli, Stefano Petrucci. Mattarella ha incontrato i cittadini, e i Vigili del Fuoco e i volontari impegnati nei soccorsi. Successivamente il Presidente Mattarella si è recato ad Ascoli Piceno per partecipare ai funerali solenni delle vittime del terremoto del Comune di Arquata del Tronto. Alle esequie, celebrate dal Vescovo Monsignor Giovanni D'Ercole nella palestra adiacente all'ospedale "Mazzoni", hanno preso parte i Presidenti di Senato e Camera, Pietro Grasso e Laura Boldrini ed il Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi. Appena appresa la notizia del grave sisma che ha colpito le regioni del Centro Italia, il Capo dello Stato Mattarella aveva rilasciato la seguente dichiarazione: «E' un momento di dolore e di appello alla comune responsabilità. Tutto il Paese deve stringersi con solidarietà attorno alle popolazioni colpite. Il mio primo pensiero va alle tante vittime di questo devastante sisma che ha colpito una parte così ampia di territorio nazionale. Voglio ringraziare le autorità locali, la protezione civile, i vigili del fuoco, le forze di polizia, le forze armate, i volontari, per l'impegno e la dedizione nell'opera di soccorso. Nell'immediato occorre impegnare tutte le forze per salvare vite umane, curare i feriti e assicurare le migliori condizioni agli sfollati. Sarà subito dopo necessario un rapido sforzo corale per garantire la ricostruzione dei centri distrutti, la ripresa delle attività produttive e il recupero della normalità di vita».

In Puglia, questa sera la Protezione Civile parteciperà a Melpignano(LE) alla 19^ Edizione della Notte della Taranta, il più grande festival d'Italia ed una delle più significative manifestazioni sulla cultura popolare in Europa. "La nostra presenza alla Notte della Taranta è legata ad un progetto ampio che vuole spingere il sistema di Protezione civile ad occuparsi non solo dell'attività ordinaria, ma anche abbracciare un nuovo concetto di tutela della società e della salute che consenta di prevenire e ridurre, attraverso la diffusione di corrette informazioni e giuste tecniche di intervento, il numero delle morti evitabili". Lo ha detto Ruggiero Mennea, consigliere regionale Pd e presidente del comitato permanente di Protezione Civile della Puglia, a Palazzo Marchesale di Melpignano per la presentazione della 19esima edizione della Notte della Taranta. Nell'ambito della manifestazione ormai nota a livello internazionale quest'anno Regione Puglia e Protezione Civile, con l'iniziativa "Palco cardioprotetto", immediatamente accolta dalla Fondazione Notte della Taranta, hanno scelto di predisporre un servizio di cardioprotezione di tutti i palchi del tour, grazie a "cardio-operatori",istruttori ed operatori specializzati nelle manovre salvavita e all'uso dei defibrillatori, dotati di defibrillatori semiautomatici di alta qualità. L'iniziativa regionale si inquadra nel progetto "Gesti di vita", campagna di sensibilizzazione per la lotta alla morte improvvisa da arresto cardiaco."Il progetto 'palco cardioprotetto' - ha spiegato Mennea, intervenuto alla presentazione con l'assessore regionale, Loredana Capone - ha un duplice significato: tutelare la salute degli artisti che si esibiscono sui nostri palchi pugliesi ed utilizzare la popolarità degli stessi per diffondere un messaggio di cultura della prevenzione. La mission intrinseca della Protezioni Civile è salvare vite, non piangerle!". Per assicurare la copertura di tutte le serate di spettacolo preziosa è stata la collaborazione della sezione leccese della Croce Rossa Italiana e della Società Nazionale Salvamento. La Notte della Taranta sarà una grande maratona della solidarietà: il cachet degli artisti andrà in beneficenza per la ricostruzione dopo il sisma e proseguirà nei prossimi mesi attraverso la promozione del cd dell'evento il cui ricavato andrà interamente al progetto"La Puglia per la ricostruzione", oltre ai grandi salvadanai che saranno installati ad ogni varco di accesso all'area del concerto per le offerte del pubblico. Con il lutto nel cuore, ma anche e soprattutto con l'impegno a fare il massimo per partecipare, con gesti concreti alla ricostruzione delle zone dell'Italia centrale duramente colpite dal terremoto
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