Terremoto Amatrice
Terremoto Amatrice
Cronaca

Forte sisma tra Lazio e Marche

La Puglia è vicina con iniziative tangibili

Oltre 120 vittime ma il numero 'ma è destinato a salire', secondo la Protezione Civile, il primo bilancio del sisma che la notte scorsa ha devastato il Centro Italia, mentre la terra continua a tremare. Un forte sisma di magnitudo 6,0 ha devastato l'area fra Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo, provocando morti e feriti. La prima scossa, violentissima, alle ore 3.36 del mattino, sentita molto forte da Rimini fino a Napoli. L'epicentro è nei pressi di Accumoli, in provincia di Rieti, nel Lazio, a soli 4 chilometri di profondità, un paese equidistante da Amatrice e Norcia. In merito il vicepresidente del Consiglio della Regione Puglia, Peppino Longo, esprime "profondi sentimenti di cordoglio e di dolore per le vittime del forte terremoto che la notte scorsa ha sconvolto la vita del cuore verde d'Italia, portando morte e distruzione tra Lazio, Marche e Umbria.Ancora una volta l'Italia piange vittime innocenti della furia della natura. Mi unisco alle parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella - afferma Longo - affinché al momento del dolore si unisca immediatamente quello della responsabilità dell'intero Paese. Tutta l'Italia, da Nord a Sud deve fare sentire la propria solidarietà alle popolazioni colpite anche con atti concreti di aiuto e soccorso". E a tal proposito Peppino Longo sottolinea "con orgoglio, pur se con il cuore pieno di tristezza, la mobilitazione generale della Regione Puglia e della Protezione civile che fin dalle prime ore della mattinata ha inviato nei centri distrutti dal sisma una colonna attrezzata composta da 5 funzionari e 80 volontari, mezzi e attrezzature. A tutti coloro, uomini e donne, che stanno partecipando a tale azione, devono andare i doverosi ringraziamenti da parte di tutta la nostra comunità", conclude Longo che annuncia "per le prossime ore nuove azioni di solidarietà nei confronti di chi avendo perso tutto "si accinge a vivere i disagi dell'imminente stagione autunnale in aree montuose"

Anche il consigliere regionale Cosimo Borraccino, Presidente II Commissione (Affari Generali e Personale) Regione Pugliainterviene con una nota:"È il momento della solidarietà! Serve essere tutti uniti affianco alle popolazioni dell'Italia centrale, colpite dal tremendo sisma, magnitudo 6.0, di questa notte. Una tragedia immane paragonabile a quella che sette anni fa colpì L'Aquila. Col Cuore e col pensiero ma anche con iniziative pratiche ci stringiamo attorno ai nostri connazionali del centro Italia. La Puglia è vicina con iniziative tangibili. Ottima l'iniziativa tempestiva del vice presidente, l'amico Antonio Nunziante, con delega alla Protezione Civile, che ha attivato, sin dalle prime ore di stamane, la sezione di Protezione Civile pugliese. I nostri uomini e i nostri mezzi sono in partenza per i luoghi del sisma. La colonna pugliese della Protezione Civile è composta da 5 funzionari e 80 volontari, due moduli di assistenza alla popolazione, 1 cucina da campo, 5 unità cinofile per la ricerca di persone con 5 operatori. Il luogo dell'epicentro del terremoto si trova in una zona già monitorata come area ad alta sismicità, su una faglia studiata dai sismologi e annunciata sempre come ad alto rischio e che purtroppo sistematicamente, ad intervalli periodici, è soggetta a scosse sismiche. L'unica prevenzione possibile è quella delle costruzioni di case con tecniche antisismiche. Mentre scriviamo in questi minuti continuano ad arrivare tremende scosse sismiche.Amatrice, Accomuli, Arquata del Tronto, Posta, Pescara del Tronto, comuni dell'epicentro delle scosse sismiche e altri piccoli paesi, resteranno purtroppo impressi nella nostra memoria! Stamattina la Presidente della Camera dei Deputati, l'On. Laura Boldrini si è immediatamente recata sui luoghi colpiti dal terremoto. Il dolore ci stringe il cuore, come Gruppo consiliare di "Noi a Sinistra per la Puglia", siamo vicini alle popolazioni devastate dal sisma e ringraziamo la macchina, sempre più specializzata, della protezione civile, con i tantissimi volontari, per i pronti interventi attivati. Ed ora non ci resta che sperare che quella eccellente macchina dei soccorsi riesca a salvare quante più persone possibili ancora sotto le macerie".

Questa sera alle ore 20,30 le comunità parrocchiali di Canosa di Puglia(BT) si ritroveranno nella Cattedrale di San Sabino per pregare insieme e recitare il santo Rosario per commemorare le vittime del terremoto che ha colpito l'Italia centrale.
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