Cronaca
Canosa: in Piazza Galluppi da tempo regna l’insicurezza
La nota dell'ex assessore Giovanni Quinto
Canosa - domenica 17 marzo 2024
14.46
Bomba carta, ordigno di piccola potenza, grosso petardo….che differenza fa? Se qualcuno, specialmente all'interno delle Istituzioni cittadine continua a sostenere che in città e specialmente in questo quartiere tutto vada bene, questa notte ha avuto l'ennesima dimostrazione del contrario. Un grande boato con marcato spostamento d'aria ha danneggiato la saracinesca del pescivendolo e amico Costanzo e ha svegliato tutti i residenti delle strade limitrofe a piazza Galluppi a Canosa di Puglia. A Costanzo e ai suoi collaboratori la convinta e piena solidarietà di tutti i residenti. Al di là di tutte le dietrologie che in molti si affretteranno a fare sul singolo episodio, in questo quartiere da tempo ormai regna l'insicurezza e il senso di oppressione dovuto all'illegalità diffusa (schiamazzi, abbandono di rifiuti, deiezioni, musica ad altissimo volume, sporcizia, occupazione abusiva di suolo pubblico, ostruzione della libera circolazione, parcheggio selvaggio) sotto gli occhi impotenti dei residenti.
Non è possibile far finta di non vedere quel che succede, di non ascoltare i residenti e di non parlare a chi di dovere. Non è solo una questione di Carabinieri, che pare, nei giorni scorsi, abbiano fatto dei controlli mirati nella zona. Ci auguriamo risultati positivi per l'intera comunità. E le altre istituzioni cittadine spesso sollecitate più volte dai residenti? E' necessario che tutti, cittadini compresi, facciano la propria parte e che ci sia un coordinamento efficace delle istituzioni. Non abbiamo più scuse, perchè si è appena insediato il nuovo Questore di comprovata esperienza, da tempo è presente il nuovo Comandante della Polizia Municipale, abbiamo influenti esponenti politici di livello regionale….Non vorremmo solo assistere ad "encomi solenni" sicuramente importanti ma non sufficienti a risolvere la situazione. Amministrare significa anche ascoltare, ma soprattutto risolvere o per lo meno adoperarsi per risolvere i problemi dei cittadini. Non fermiamoci alla esteriorità di inaugurazioni di nuove attività commerciali quando a soli 50 metri da queste ci piazzano una bomba in piena notte.
Giovanni Quinto
Non è possibile far finta di non vedere quel che succede, di non ascoltare i residenti e di non parlare a chi di dovere. Non è solo una questione di Carabinieri, che pare, nei giorni scorsi, abbiano fatto dei controlli mirati nella zona. Ci auguriamo risultati positivi per l'intera comunità. E le altre istituzioni cittadine spesso sollecitate più volte dai residenti? E' necessario che tutti, cittadini compresi, facciano la propria parte e che ci sia un coordinamento efficace delle istituzioni. Non abbiamo più scuse, perchè si è appena insediato il nuovo Questore di comprovata esperienza, da tempo è presente il nuovo Comandante della Polizia Municipale, abbiamo influenti esponenti politici di livello regionale….Non vorremmo solo assistere ad "encomi solenni" sicuramente importanti ma non sufficienti a risolvere la situazione. Amministrare significa anche ascoltare, ma soprattutto risolvere o per lo meno adoperarsi per risolvere i problemi dei cittadini. Non fermiamoci alla esteriorità di inaugurazioni di nuove attività commerciali quando a soli 50 metri da queste ci piazzano una bomba in piena notte.
Giovanni Quinto