
Eventi e cultura
Sistemi educativi e devianza. Prospettive di etnopedagogia criminale
Presentazione del volume con l'autrice professoressa Giusi Antonia Toto a Sammichele di Bari
Puglia - giovedì 4 settembre 2025
9.06
Sammichele di Bari si prepara ad accogliere un appuntamento di grande rilievo culturale e sociale: sarà presentato il volume "Sistemi educativi e devianza. Prospettive di etnopedagogia criminale" (Edizioni Tlon, 2025), all'interno de "Il Castello di Libri", a cura della professoressa Giusi Antonia Toto, ordinaria di Didattica e Pedagogia Speciale presso l'Università di Foggia e coordinatrice del Learning Sciences institute (LSi), e di Leonardo Palmisano, sociologo e scrittore. L'evento, in calendario mercoledì 11 settembre 2025, si svolgerà dalle ore 19.00 presso il Castello Caracciolo e rappresenta un'occasione preziosa per riflettere sulle nuove sfide educative in una società in trasformazione. Il volume, frutto di un'analisi innovativa e multidisciplinare, si interroga su come si intreccino educazione e criminalità, indagando i processi formativi che plasmano le identità deviate. Attraverso uno sguardo comparato su due realtà particolarmente emblematiche – i clan mafiosi italiani e i culti criminali nigeriani – gli autori esplorano rituali, affiliazioni e modelli educativi alternativi, offrendo una prospettiva unica sull'etnopedagogia criminale e sui meccanismi sociali e culturali che rafforzano le organizzazioni criminali.
La presentazione del volume avverrà in una cornice di dialogo e confronto, con l'obiettivo di approfondire i temi della devianza e delle risposte educative più efficaci per prevenirla e contrastarla. Non solo, il testo vuole offrire strumenti di lettura e proposte operative per operatori scolastici, educatori e policy maker, oltre che per tutta la cittadinanza attenta alle dinamiche sociali. La professoressa Giusi Antonia Toto sottolinea così il significato dell'iniziativa: «Questo volume nasce dalla volontà di indagare le radici profonde della devianza, superando la visione individuale e portando l'attenzione sui processi collettivi di trasmissione culturale e sociale. Solo comprendendo come i sistemi educativi possano diventare, in certi contesti, strumenti di consolidamento della violenza, possiamo davvero lavorare per una società più giusta e inclusiva. La devianza non può essere raccontata soltanto attraverso una retorica della repressione, ma è piuttosto un fenomeno da comprendere, prevenire e accompagnare con responsabilità e attenzione».
Mentre, Leonardo Palmisano, co-autore e già autore di numerosi saggi sui temi sociali, aggiunge: «Sistemi educativi e devianza nasce dall'esigenza di intrecciare la ricerca con le pratiche territoriali, offrendo una lettura aggiornata dei fenomeni e delle risposte che il territorio può dare. La presentazione a Sammichele vuole essere anche un momento di ascolto e di proposta, per una comunità educante forte e solidale». L'iniziativa rappresenta una tappa importante nel percorso di sensibilizzazione e formazione sui temi dell'educazione e della prevenzione della devianza, confermando il ruolo centrale della cultura e della scuola per il futuro della comunità.
La presentazione del volume avverrà in una cornice di dialogo e confronto, con l'obiettivo di approfondire i temi della devianza e delle risposte educative più efficaci per prevenirla e contrastarla. Non solo, il testo vuole offrire strumenti di lettura e proposte operative per operatori scolastici, educatori e policy maker, oltre che per tutta la cittadinanza attenta alle dinamiche sociali. La professoressa Giusi Antonia Toto sottolinea così il significato dell'iniziativa: «Questo volume nasce dalla volontà di indagare le radici profonde della devianza, superando la visione individuale e portando l'attenzione sui processi collettivi di trasmissione culturale e sociale. Solo comprendendo come i sistemi educativi possano diventare, in certi contesti, strumenti di consolidamento della violenza, possiamo davvero lavorare per una società più giusta e inclusiva. La devianza non può essere raccontata soltanto attraverso una retorica della repressione, ma è piuttosto un fenomeno da comprendere, prevenire e accompagnare con responsabilità e attenzione».
Mentre, Leonardo Palmisano, co-autore e già autore di numerosi saggi sui temi sociali, aggiunge: «Sistemi educativi e devianza nasce dall'esigenza di intrecciare la ricerca con le pratiche territoriali, offrendo una lettura aggiornata dei fenomeni e delle risposte che il territorio può dare. La presentazione a Sammichele vuole essere anche un momento di ascolto e di proposta, per una comunità educante forte e solidale». L'iniziativa rappresenta una tappa importante nel percorso di sensibilizzazione e formazione sui temi dell'educazione e della prevenzione della devianza, confermando il ruolo centrale della cultura e della scuola per il futuro della comunità.