Grano duro
Grano duro
Territorio

Puglia: Al via anche la rotazione colturale per grano a tutto bio

Coldiretti Puglia "Rappresenta un ottimo e consolidato modello di sviluppo e crescita del settore"

"Proficua la collaborazione con il dirigente dell'Assessorato regionale all'Agricoltura Trotta che, su nostra sollecitazione sin da gennaio, ha messo nero su bianco la determina che è in fase di adozione a beneficio delle rotazioni colturali da adottare nelle aziende biologiche. Anche gli agricoltori pugliesi, come i loro colleghi delle regioni Basilicata e Sicilia, potranno alternare la coltivazione del frumento duro con due colture diverse, almeno una delle quali sia leguminosa con l'adozione quindi di rotazioni quadriennali delle quali siano previste non meno di tre specie principali differenti, almeno una delle quali leguminose", dichiara il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia. Da una decina di anni, il modello colturale che vede la rotazione biennale in avvicendamento con le leguminose da granella o da sovescio o foraggere nelle aree a presenza di allevamenti zootecnici, rappresenta un ottimo e consolidato modello di sviluppo e crescita del settore che sta dando già buoni risultati, aggiunge Coldiretti Puglia. La richiesta di deroga si è resa necessaria, perché le principali aree cerealicole della Puglia – specifica Coldiretti Puglia - sono influenzate dal tipico clima mediterraneo e da una distribuzione delle piogge che si concentrano prevalentemente nel periodo autunno-vernino e siccità primaverile-estiva, mentre i terreni, differenti tra quelli delle murge, "terre rosse" con presenza di argille e quelli più neutri del tavoliere, però spesso caratterizzati da crosta calcarea più o meno superficiale, risultano in genere poveri di sostanza organica. Dunque tali condizioni, di cui si sono semplicemente accennati i principali caratteri, pongono dei limiti alle possibilità di coltivazione e alle scelte colturali, che vengono ingigantiti dalla citata normativa e che vanno a penalizzare i cerealicoltori che operano in regime biologico nella regione. Questi, sarebbero condizionati da impostazioni agronomiche poco razionali, che faranno scemare nel tempo la produttività dei suoli, oltre che a vedersi diminuita la possibilità di reddito, in quanto non si consente di far tornare la coltura del frumento duro sullo stesso appezzamento prima di due anni, senza la possibilità di reali alternative colturali.
  • Coldiretti Puglia
Altri contenuti a tema
Natale 2025:  menù a base di pesce Natale 2025: menù a base di pesce Durante le festività si registra il picco massimo dei consumi
Il Natale si festeggerà a "casa propria" Il Natale si festeggerà a "casa propria" Il trend generale registra un netto radicamento alla tradizione familiare
Stabilizzazione del lavoro occasionale in agricoltura Stabilizzazione del lavoro occasionale in agricoltura Integra il mercato agricolo tradizionale, semplificando adempimenti e costi per le imprese a tutela dei diritti dei lavoratori
Il solstizio d’inverno segna ufficialmente l’avvio della stagione "più fredda" Il solstizio d’inverno segna ufficialmente l’avvio della stagione "più fredda" Segnata da fasi molto dinamiche, con sbalzi termici evidenti e una distribuzione delle precipitazioni tutt'altro che omogenea
Natale: Il cesto enogastronomico il regalo più utile e apprezzato Natale: Il cesto enogastronomico il regalo più utile e apprezzato È quanto emerge da un’indagine di Coldiretti Puglia
Fake news sui prezzi dell'olio EVO per deprimere il mercato Fake news sui prezzi dell'olio EVO per deprimere il mercato L’olivicoltura italiana resta un comparto strategico non solo dal punto di vista economico, ma anche sociale e territoriale
La salute passa anche dalla tavola La salute passa anche dalla tavola La qualità nutrizionale degli alimenti nelle scelte d'acquisto
I prodotti della tradizione per le tavolate di Natale I prodotti della tradizione per le tavolate di Natale Investire sul cibo come elemento di convivialità e identità
© 2005-2025 CanosaWeb è un portale gestito da 3CPower srl Partita iva 07161380725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CanosaWeb funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.