
Politica
Pensionati: “Vittime silenziose dell’inflazione e delle politiche del Governo Meloni”
La dichiarazione del Senatore Mario Turco, Vicepresidente del MoVimento 5 Stelle
Italia - mercoledì 21 maggio 2025
15.04
"I pensionati italiani stanno affrontando una crisi senza precedenti, aggravata da decisioni governative che hanno eroso il loro potere d'acquisto e minato la loro sicurezza economica. Il governo Meloni, pur proclamandosi vicino agli anziani e ai più fragili, continua a mettere in atto misure che penalizzano proprio chi ha lavorato una vita intera per contribuire alla crescita del Paese. A dimostrazione di questo accanimento, nel mese di giugno 2025, molti pensionati si ritroveranno con una pensione decurtata di 200 euro o 150 euro per effetto delle trattenute operate dall'INPS a recupero di bonus (bonus bollette e bonus anti-inflazione) ricevuti nel 2022 e ritenuti oggi "non spettanti". Una scelta del governo Meloni che, al di là della legittimità contabile, risulta umanamente e politicamente inaccettabile: in un momento in cui l'inflazione è ancora alta e i beni primari – dal cibo alle utenze – registrano aumenti continui, togliere centinaia di euro dalle tasche dei pensionati significa colpire chi ha meno strumenti per difendersi. Questa decisione del Governo è inaccettabile anche perché la rivalutazione delle pensioni per il 2025, fissata allo 0,8%, è totalmente insufficiente rispetto all'aumento reale del costo della vita. La scelta di applicare la rivalutazione per fasce anziché per scaglioni, ha prodotto un taglio netto anche per le pensioni medio-basse, minando il principio di equità e penalizzando la dignità delle persone anziane. A ciò si aggiunge una pressione fiscale insostenibile, tra le più alte d'Europa, e il tradimento delle promesse elettorali fatte dalla Premier Meloni: non sono state realizzate né l'abolizione della legge Fornero, né una vera azione di tutela per i pensionati. Anzi, il governo ha introdotto tagli mascherati che aggravano ulteriormente la condizione economica di milioni di persone, per questo serve un cambio di rotta immediato. Chiediamo al governo Meloni un'inversione di tendenza immediata con: il blocco delle trattenute INPS sui bonus del 2022; una rivalutazione piena e reale delle pensioni rispetto all'inflazione effettiva; una riduzione della pressione fiscale sui pensionati; politiche strutturali che restituiscano dignità e sicurezza economica a chi ha sostenuto per anni lo Stato italiano. I pensionati non possono essere considerati un costo da tartassare: sono cittadini da rispettare e proteggere". Lo dichiara il Senatore Mario Turco, Vicepresidente del MoVimento 5 Stelle, nonché Coordinatore del Comitato Economia, Lavoro e Impresa.