
Turismo
La semplicità spesso ci sfugge
L’esperienza del campo estivo in Valle D’Aosta
Italia - giovedì 1 agosto 2019
17.01
La semplicità spesso ci sfugge. Viviamo in maniera così frenetica che ci dimentichiamo l'autenticità di questo termine. In una settimana abbiamo riscoperto la bellezza della semplicità, della condivisione, della gratuità. Non sono tre parole dette a caso. Sono cariche di gioia, di amore e anche di nostalgia, purtroppo. Tutte le cose, belle o brutte, hanno un inizio e una fine. Le cose belle, però, terminano più in fretta e riesci solo a sentire il dolce profumo del ricordo indelebile che lasciano. La Valle d'Aosta ci ha cambiato la vita: Champdepraz e Issogne sono state la nostra casa per sette intensi giorni; i loro abitanti, la nostra famiglia. Siamo un gruppo di volontari pugliesi della Caritas diocesana di Andria e, dal 21 al 28 luglio scorsi, abbiamo animato l'oratorio estivo nella parrocchia della frazione di Fabbrica, in cui abbiamo incontrato uno splendido gruppo di ragazzi e ragazze che, con la loro quotidiana spontaneità, ci hanno regalato dolci sorrisi e una sincera gratitudine. La presenza di don Salvatore Sciannamea, sacerdote della Diocesi di Andria e parroco di Issogne e Champdepraz, ha permesso di intraprendere una bellissima collaborazione estiva che ha portato, già nello scorso anno, altri giovani ad animare l'oratorio estivo nel villaggio di Fabbrica. Con lo stesso modus operandi, apprezzato e riconosciuto, abbiamo svolto il nostro piccolo servizio in questa terra meravigliosa: la vivacità e la curiosità dei più piccoli ci ha permesso di vivere con gioia l'esperienza; la fiducia e il coinvolgimento dei più grandi ci ha garantito un posto fisso nei loro cuori.
Tra le attività più belle ed importanti di questa bellissima parentesi estiva c'è l'incontro con un campione dello sport italiano e figlio della terra valdostana: Dennis Brunod, scialpinista e fondista di corsa in montagna. La grande caparbietà ed attitudine verso lo sport hanno portato Dennis ad essere non solo un grande campione nello skyrunner, ma soprattutto un grande uomo ed uno splendido esempio di vita. È stato molto prezioso ascoltare le sue parole, apprezzare una piccola lezione di vita. Il messaggio più significativo che ci ha trasmesso è il suo approccio graduale alla vittoria, intesa come raggiungimento di obiettivi sempre più grandi con costanza e dedizione: le sconfitte e le difficoltà che la vita ci pone dinanzi vanno affrontate con coraggio, il segreto è rialzarsi più forti di prima.
I momenti formativi si sono susseguiti, accompagnati da momenti di convivialità e condivisione. È proprio durante uno di questi momenti, cioè il pranzo nel centro anziani di Issogne, che abbiamo avuto modo di dialogare con il senatore valdostano Albert Lanièce: le sue parole ci hanno trasmesso l'alto senso delle istituzioni, la profonda sensibilità di una terra che lui è chiamato a rappresentare a Palazzo Madama, le ragioni delle "Autonomie speciali" riconosciute dalla Costituzione e diverse dalle attualissime "Autonomie differenziate", la grande fortuna che tutti noi oggi abbiamo nel vivere in una "casa comune" chiamata Europa. Inoltre, la cena con una famiglia del luogo ci ha uniti particolarmente e ci ha permesso di vivere una serata piacevole degustando prodotti tipici della tradizione valdostana.
La celebrazione della festa patronale di Sant'Anna è stato il momento più simbolico di questa esperienza, dove l'incontro con la natura ci ha permesso di trascorrere una giornata all'insegna della fraternità con le comunità di Champorcher, Champdepraz e Issogne. Abbiamo anche conosciuto don Giuliano, parroco di Champorcher, un pastore di cui abbiamo sin da subito riconosciuto la magnanimità. Un sincero Grazie, per la vostra disponibilità, pazienza, bontà. Ci avete insegnato molto, ci avete dimostrato che il pregiudizio è vittima dell'ignoranza. Avete reso la nostra settimana più colorata, avete condiviso con noi sorrisi, cibo (tanto cibo) e soprattutto amore. A tutta la Valle D'Aosta, a tutti gli abitanti. Non è un addio, bensì un arrivederci. Non vi dimenticheremo mai!
Luigi Veglia- Nicola Zingaro
Tra le attività più belle ed importanti di questa bellissima parentesi estiva c'è l'incontro con un campione dello sport italiano e figlio della terra valdostana: Dennis Brunod, scialpinista e fondista di corsa in montagna. La grande caparbietà ed attitudine verso lo sport hanno portato Dennis ad essere non solo un grande campione nello skyrunner, ma soprattutto un grande uomo ed uno splendido esempio di vita. È stato molto prezioso ascoltare le sue parole, apprezzare una piccola lezione di vita. Il messaggio più significativo che ci ha trasmesso è il suo approccio graduale alla vittoria, intesa come raggiungimento di obiettivi sempre più grandi con costanza e dedizione: le sconfitte e le difficoltà che la vita ci pone dinanzi vanno affrontate con coraggio, il segreto è rialzarsi più forti di prima.
I momenti formativi si sono susseguiti, accompagnati da momenti di convivialità e condivisione. È proprio durante uno di questi momenti, cioè il pranzo nel centro anziani di Issogne, che abbiamo avuto modo di dialogare con il senatore valdostano Albert Lanièce: le sue parole ci hanno trasmesso l'alto senso delle istituzioni, la profonda sensibilità di una terra che lui è chiamato a rappresentare a Palazzo Madama, le ragioni delle "Autonomie speciali" riconosciute dalla Costituzione e diverse dalle attualissime "Autonomie differenziate", la grande fortuna che tutti noi oggi abbiamo nel vivere in una "casa comune" chiamata Europa. Inoltre, la cena con una famiglia del luogo ci ha uniti particolarmente e ci ha permesso di vivere una serata piacevole degustando prodotti tipici della tradizione valdostana.
La celebrazione della festa patronale di Sant'Anna è stato il momento più simbolico di questa esperienza, dove l'incontro con la natura ci ha permesso di trascorrere una giornata all'insegna della fraternità con le comunità di Champorcher, Champdepraz e Issogne. Abbiamo anche conosciuto don Giuliano, parroco di Champorcher, un pastore di cui abbiamo sin da subito riconosciuto la magnanimità. Un sincero Grazie, per la vostra disponibilità, pazienza, bontà. Ci avete insegnato molto, ci avete dimostrato che il pregiudizio è vittima dell'ignoranza. Avete reso la nostra settimana più colorata, avete condiviso con noi sorrisi, cibo (tanto cibo) e soprattutto amore. A tutta la Valle D'Aosta, a tutti gli abitanti. Non è un addio, bensì un arrivederci. Non vi dimenticheremo mai!
Luigi Veglia- Nicola Zingaro