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Turismo
Il vino sfida i dazi: “Degustazione Casual 2025”
In riva al mare accende Trani sotto il segno dell’eccellenza enogastronomica europea
BAT - venerdì 25 luglio 2025
15.27
In un clima di crescente incertezza internazionale, dove la minaccia dei dazi USA sulle importazioni europee preoccupa il settore vitivinicolo, Trani diventa luogo di incontro e resistenza culturale.Il prossimo lunedì 28 luglio, dalle ore 20:30, la suggestiva location de Il Vecchio e il Mare accoglie la nona edizione della Degustazione Casual, evento itinerante dedicato al vino europeo e italiano, organizzato da Food & More e Alegra Group con la collaborazione di SoFood. La prospettiva dell'introduzione di dazi del 30% da parte del presidente americano Donald Trump, previsti dal 1° agosto sulle importazioni dall'Unione Europea, pone un'ombra sui rapporti commerciali con il principale mercato estero del vino italiano: gli Stati Uniti. I dazi USA sarebbero una tagliola per il mercato vitivinicolo italiano. Secondo le stime dell'UIV, dazi del 20% sui vini fermi e del 10% sugli spumanti potrebbero generare perdite fino a 330 milioni di euro all'anno, pari a una diminuzione tra il 13% e il 17% del valore delle esportazioni vitivinicole italiane verso gli USA, che potrebbero superare 920 milioni di euro considerando l'effetto domino su altri mercati (Canada in primis). Coldiretti stima danni fino a 6 milioni di euro al giorno, tra mancate spedizioni e perdita di posizionamento sugli scaffali americani. In questo scenario, l'appuntamento di Trani diventa più che una festa del gusto, una degustazione come messaggio resiliente politico e culturale: è una celebrazione della diversità enologica europea, con 81 cantine, 27 etichette europee presenti accanto a ben 54 italiane, dal Piemonte alla Sicilia.
Inno allo champagne d'autore, dalla raffinata eleganza della Maison Lucien Collard alle bollicine profonde e strutturate di Gonet-Médeville, fino alla sapienza artigiana di Mandois e Monmarthe, la Francia del brindisi per eccellenza sarà protagonista assoluta. I loro champagne, frutto di savoir-faire secolare, promettono emozioni che vanno oltre il perlage. Un viaggio nella Borgogna, cuore pulsante dell'eccellenza, tra le cantine più vocate della Côte d'Or con nomi di culto come Daniel Dampt, Domaine Vincent Bouzereau e Domaine Gilles Guerrin, interpreti della finezza del Pinot Noir e della mineralità dello Chardonnay borgognone. Ogni sorso sarà una lezione di precisione stilistica. E ancora la Francia che sorprende con le produzioni della Loira, Alsazia e Rodano: con Arnaud Lamber e Domaine de Bel Air, la Loira porta in scena bianchi vibranti e rossi eleganti. L'Alsazia sarà degnamente rappresentata da Vignoble Du Rêveur e Mittnacht Frères, con le loro creazioni aromatiche e personali. Il Rodano si affida al pedigree di Ferraton Père et Fils, nome che parla il linguaggio delle grandi denominazioni. Il viaggio continua dall'Europa centrale alla penisola iberica. La Mosella sarà presente con il celebre Heymann-Löwenstein, maestro del Riesling in purezza. Dall'Austria arrivano produttori iconici come Loimer e Karl Fritsch, campioni della biodinamica.
Infine l'eccellenza dell'Italia, da nord a sud, sarà servita. Tra le italiane spiccano nomi storici come Frescobaldi, Capannelle, Zenato, Podere Luigi Einaudi e Contadi Castaldi, capaci di raccontare il vino italiano nella sua versione più autorevole e internazionale. In Puglia, la padrona di casa si mostra in grande forma con Tenute Rubino, Giancarlo Ceci, Antica Enotria, Giovanni Aiello e tante altre, etichette ambasciatrici della viticoltura mediterranea in chiave moderna. Ogni azienda sarà come una tappa di un viaggio: un mosaico di terroir, sensibilità e scelte enologiche che celebrano la forza dell'Europa del vino proprio nel momento in cui essa è chiamata a resistere alle sfide globali. Ospite d'onore della serata Marzia Varvaglione, presidente dell'Associazione Giovani Imprenditori Vinicoli Italiani (AGIVI) e del Comité Européen des Entreprises Vins (CEEV), figura chiave nel dialogo tra produttori e istituzioni europee, impegnata a difendere il comparto da politiche commerciali penalizzanti.
Non solo vino nella kermesse, ma anche il meglio della cucina pugliese. A impreziosire la serata, infatti, saranno le creazioni culinarie di 16 tra le più rinomate realtà gastronomiche locali e regionali, da Trani ad Altamura, da Andria a Bari. Sono le prelibatezze in degustazione di baluardi dell'enogastronomia come i ristoranti Corteinfiore, Terradimare, Ognissanti, Galileo, Il Vecchio e il Mare di Trani; SoFood e Urban di Bari; Bacco (Barletta); Cucromia e Alterego (Andria), Gioja (Altamura); Rocco Trattoria Moderna (Bitetto); Ragno D'Oro (Giovinazzo); Il Presidente (Lucera); ll Panzone (Sannicandro), Pusher (Bisceglie).
Il format è dinamico e informale, in piedi e a numero chiuso. Il biglietto d'ingresso (35€) può essere acquistato esclusivamente online al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-degustazione-casual-vecchio-e-il-mare-1460462224829?aff=stampa
In un momento critico per le esportazioni vinicole italiane, Degustazione Casual 2025 assume il sapore simbolico di un brindisi alla libertà di mercato, all'identità agricola e alla cultura enogastronomica europea. Un'esperienza da assaporare, consapevolmente. A Trani, Il Vecchio e il mare, via Tiepolo, sottoportico Fortino
Inno allo champagne d'autore, dalla raffinata eleganza della Maison Lucien Collard alle bollicine profonde e strutturate di Gonet-Médeville, fino alla sapienza artigiana di Mandois e Monmarthe, la Francia del brindisi per eccellenza sarà protagonista assoluta. I loro champagne, frutto di savoir-faire secolare, promettono emozioni che vanno oltre il perlage. Un viaggio nella Borgogna, cuore pulsante dell'eccellenza, tra le cantine più vocate della Côte d'Or con nomi di culto come Daniel Dampt, Domaine Vincent Bouzereau e Domaine Gilles Guerrin, interpreti della finezza del Pinot Noir e della mineralità dello Chardonnay borgognone. Ogni sorso sarà una lezione di precisione stilistica. E ancora la Francia che sorprende con le produzioni della Loira, Alsazia e Rodano: con Arnaud Lamber e Domaine de Bel Air, la Loira porta in scena bianchi vibranti e rossi eleganti. L'Alsazia sarà degnamente rappresentata da Vignoble Du Rêveur e Mittnacht Frères, con le loro creazioni aromatiche e personali. Il Rodano si affida al pedigree di Ferraton Père et Fils, nome che parla il linguaggio delle grandi denominazioni. Il viaggio continua dall'Europa centrale alla penisola iberica. La Mosella sarà presente con il celebre Heymann-Löwenstein, maestro del Riesling in purezza. Dall'Austria arrivano produttori iconici come Loimer e Karl Fritsch, campioni della biodinamica.
Infine l'eccellenza dell'Italia, da nord a sud, sarà servita. Tra le italiane spiccano nomi storici come Frescobaldi, Capannelle, Zenato, Podere Luigi Einaudi e Contadi Castaldi, capaci di raccontare il vino italiano nella sua versione più autorevole e internazionale. In Puglia, la padrona di casa si mostra in grande forma con Tenute Rubino, Giancarlo Ceci, Antica Enotria, Giovanni Aiello e tante altre, etichette ambasciatrici della viticoltura mediterranea in chiave moderna. Ogni azienda sarà come una tappa di un viaggio: un mosaico di terroir, sensibilità e scelte enologiche che celebrano la forza dell'Europa del vino proprio nel momento in cui essa è chiamata a resistere alle sfide globali. Ospite d'onore della serata Marzia Varvaglione, presidente dell'Associazione Giovani Imprenditori Vinicoli Italiani (AGIVI) e del Comité Européen des Entreprises Vins (CEEV), figura chiave nel dialogo tra produttori e istituzioni europee, impegnata a difendere il comparto da politiche commerciali penalizzanti.
Non solo vino nella kermesse, ma anche il meglio della cucina pugliese. A impreziosire la serata, infatti, saranno le creazioni culinarie di 16 tra le più rinomate realtà gastronomiche locali e regionali, da Trani ad Altamura, da Andria a Bari. Sono le prelibatezze in degustazione di baluardi dell'enogastronomia come i ristoranti Corteinfiore, Terradimare, Ognissanti, Galileo, Il Vecchio e il Mare di Trani; SoFood e Urban di Bari; Bacco (Barletta); Cucromia e Alterego (Andria), Gioja (Altamura); Rocco Trattoria Moderna (Bitetto); Ragno D'Oro (Giovinazzo); Il Presidente (Lucera); ll Panzone (Sannicandro), Pusher (Bisceglie).
Il format è dinamico e informale, in piedi e a numero chiuso. Il biglietto d'ingresso (35€) può essere acquistato esclusivamente online al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-degustazione-casual-vecchio-e-il-mare-1460462224829?aff=stampa
In un momento critico per le esportazioni vinicole italiane, Degustazione Casual 2025 assume il sapore simbolico di un brindisi alla libertà di mercato, all'identità agricola e alla cultura enogastronomica europea. Un'esperienza da assaporare, consapevolmente. A Trani, Il Vecchio e il mare, via Tiepolo, sottoportico Fortino