Campagne Furti di barbatelle
Campagne Furti di barbatelle
Territorio

I predoni fanno razzia nelle campagne pugliesi

Coldiretti Puglia segnala la recrudescenza dei fenomeni criminosi

Raid nei vigneti in provincia di Taranto dove oltre al furto delle barbatelle, ora a sparire, complice il buio della notte, i pali in acciaio degli impianti viticoli. E' quanto denuncia Coldiretti Puglia, che torna a segnalare la recrudescenza dei fenomeni criminosi, con l'ultimo episodio registrato a Fragagnano, dove sono stati rubati 1050 paletti in acciaio che tengono in piedi il vigneto di 10mila barbatelle. "I raid nelle campagne sono un fenomeno che si ripete ormai senza soluzione di continuità da anni e costringe gli agricoltori a vigilare di notte, perché sono tanti i casi che vengono segnalati quotidianamente, ma gli episodi si stanno registrando anche in pieno giorno. I nostri agricoltori stanno pagando le guardie campestri, guardiani privati, ma se non viene organizzata un'azione congiunta con le forze dell'ordine, saremo per l'ennesimo anno vittime indifese della criminalità", denuncia Alfonso Cavallo, presidente di Coldiretti Taranto.

Si moltiplicano i furti di ferro, acciaio, rame, cavi elettrici e telefonici in campagna – aggiunge Coldiretti Puglia - con le aziende agricole che rimangono spente e isolate telefonicamente, mentre i pozzi per i irrigare restano fermi, pregiudicando le produzioni agricole che hanno bisogno di acqua. Masserie, pozzi e strutture letteralmente depredate, chilometri e chilometri di fili di rame, letteralmente volatilizzati lasciano le imprese senza energia elettrica e possibilità di proseguire nelle quotidiane attività imprenditoriali, furti di prodotti in campo e delle piantine resistenti a Xylella appena messe a dimora, taglio di ceppi di uva da vino Primitivo, di uva da tavola e tiranti di tendoni, sabotaggi di cantine, taglio e furti di ulivi secolari, sono solo alcuni degli atti criminosi a danno degli agricoltori.

Le campagne sono in balia di gruppi della criminalità, delle agromafie che fanno il paio con le ecomafie, che non si fermano neppure davanti al momento di incertezza con la guerra e l'emergenza Covid non ancora completamente rientrata che sta arrecando gravi danni alle aziende agricole e soprattutto agrituristiche, anzi si moltiplicano i fenomeni criminali con furti di mezzi, prodotti agricoli e chilometri di fili di rame, smaltimento di rifiuti di ogni genere nei campi, poi bruciati, con un danno economico e ambientale incalcolabile.

Ormai nelle campagne pugliesi le attività criminose sono legate alla "stagionalità" delle produzioni, con squadre ben organizzate tagliano i ceppi dell'uva da vino a marzo/aprile, rubano le ciliegie a maggio, l'uva da tavola da agosto ad ottobre, le mandorle a settembre, le olive da ottobre a dicembre, gli ortaggi tutto l'anno, ma preferiscono i carciofi brindisini e gli asparagi foggiani, dimostrando che alla base dei furti ci sono specifiche richieste di prodotti redditizi perché molto apprezzati dai mercati. Infine sradicano e portano via gli olivi monumentali perché qualcuno evidentemente li ricerca. I furti sono praticamente quotidiani tanto da aver spinto alcuni agricoltori ad organizzarsi con ronde notturne e diurne.

"I risultati dell'attività di contrasto confermano la necessità di tenere alta la guardia e di stringere le maglie ancora larghe della legislazione – conclude Cavallo - con la riforma dei reati in materia agroalimentare perché l'innovazione tecnologica e i nuovi sistemi di produzione e distribuzione globali rendono ancora più pericolose le frodi agroalimentari che per questo vanno perseguite con un sistema punitivo più adeguato con l'approvazione delle proposte di riforma dei reati alimentari presentate da Giancarlo Caselli, presidente del comitato scientifico dell'Osservatorio Agromafie".
  • Coldiretti Puglia
  • Furti
Altri contenuti a tema
Caldo: I cibi che abbronzano Caldo: I cibi che abbronzano Le carote al primo posto nella top ten
L’agricoltura torna a crescere in Puglia L’agricoltura torna a crescere in Puglia Ottime performances del settore olivicolo e dell’uva da tavola che hanno compensato le forti perdite di grano, agrumi e piante industriali
La siccità  è  la calamità più rilevante per l’agricoltura pugliese La siccità è la calamità più rilevante per l’agricoltura pugliese Le alte temperature ostacolano le operazioni agronomiche nelle campagne
Puglia: crollata  la produzione delle ciliegie Puglia: crollata la produzione delle ciliegie Rchiesta di declaratoria per la calamità naturale delle gelate 2025
L'alimentazione corretta per superare lo stress degli esami di maturità L'alimentazione corretta per superare lo stress degli esami di maturità Evitare sia il digiuno che gli eccessi
Furti di auto: nuove e più efficaci misure sanzionatorie a contrasto del grave fenomeno Furti di auto: nuove e più efficaci misure sanzionatorie a contrasto del grave fenomeno Presentato il disegno di legge n. 1506 con primo firmatario il senatore Dario Damiani
Caldo: Crescono i consumi di frutta in Puglia Caldo: Crescono i consumi di frutta in Puglia E' la regione più ortofrutticola d'Italia
Lavoro:  Sono 5mila i giovani agricoltori nelle campagne pugliesi Lavoro: Sono 5mila i giovani agricoltori nelle campagne pugliesi E’ quanto emerge da una analisi di Coldiretti Puglia, sulla base dei dati del centro Studi Divulga
© 2005-2025 CanosaWeb è un portale gestito da 3CPower srl Partita iva 07161380725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CanosaWeb funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.