
Turismo
Guide turistiche sul piede di guerra contro il dilagare dell'abusivismo.
Professionalità e rispetto delle regole nel settore
Puglia - martedì 16 giugno 2015
19.54
Le guide turistiche di "Confguide Bari BAT" sul piede di guerra contro il dilagare dell'abusivismo. E' il presidente dell'associazione che fa capo a ConfCommercio, Pietro Palermo, che chiede alla Regione ed ai Comuni pugliesi di effettuare maggiori controlli da parte della polizia municipale soprattutto in quei centri che aderiscono al progetto "Discovering Puglia Natura e Sport 2015", promosso e organizzato dalla Regione, da Pugliapromozione e dal ministero dell'Ambiente.
Spiega Palermo: "Si tratta di un'iniziativa più che meritevole per la quale esprimiamo la nostra totale soddisfazione, dal momento che il programma è finalizzato alla fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale, paesaggistico, archelogico e enogastronomico pugliese, nonché al rilancio di un'offerta turistica legata al territorio e alla salvaguardia dell'ambiente. Chiediamo però che Pugliapromozione, con WWF Puglia e Legambiente – queste ultime associazioni, affidatarie delle attività escursionistiche, visite guidate e accompagnamento - si attivino effettivamente, affinché oltre che a parole anche nei fatti si affermi in Puglia, per il buon funzionamento del progetto, la professionalità e il rispetto delle regole nel settore".
Da tempo Confguide è impegnata "affinché la libera prestazione di servizi non sia più intesa come la possibilità per ognuno di fare quello che gli pare e di operare senza la necessaria autorizzazione e abilitazione, a maggior ragione in un comparto fondamentale per l'economia e lo sviluppo della nostra regione, qual è quello turistico, altrimenti c'è il serio rischio di spendere invano importanti risorse pubbliche, con l'aggravante di un vero e proprio danno per il marchio Puglia".
Il presidente Palermo ricorda "che nel 2008 è stata approvata la legge regionale n. 37 per le norme in materia di attività professionali turistiche che, oltre a prevedere le figure giù contemplate a livello nazionale, quali guida turistica e accompagnatore turistico, inseriva anche le specializzazioni in guida ambientale escursionistica, guida turistica sportiva, interprete turistico e operatore congressuale. Ad oggi però con la legge regionale 13/2012, integrata dalla 26/2012, le uniche figure professionali previste sono genericamente la guida e l'accompagnatore turistico, per cui è fondamentale controllare che ente, struttura, associazione o società che promuovano itinerari o servizi turistici, possano contare su operatori professionali e in possesso dell'attestato di abilitazione e del relativo tesserino".
Spiega Palermo: "Si tratta di un'iniziativa più che meritevole per la quale esprimiamo la nostra totale soddisfazione, dal momento che il programma è finalizzato alla fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale, paesaggistico, archelogico e enogastronomico pugliese, nonché al rilancio di un'offerta turistica legata al territorio e alla salvaguardia dell'ambiente. Chiediamo però che Pugliapromozione, con WWF Puglia e Legambiente – queste ultime associazioni, affidatarie delle attività escursionistiche, visite guidate e accompagnamento - si attivino effettivamente, affinché oltre che a parole anche nei fatti si affermi in Puglia, per il buon funzionamento del progetto, la professionalità e il rispetto delle regole nel settore".
Da tempo Confguide è impegnata "affinché la libera prestazione di servizi non sia più intesa come la possibilità per ognuno di fare quello che gli pare e di operare senza la necessaria autorizzazione e abilitazione, a maggior ragione in un comparto fondamentale per l'economia e lo sviluppo della nostra regione, qual è quello turistico, altrimenti c'è il serio rischio di spendere invano importanti risorse pubbliche, con l'aggravante di un vero e proprio danno per il marchio Puglia".
Il presidente Palermo ricorda "che nel 2008 è stata approvata la legge regionale n. 37 per le norme in materia di attività professionali turistiche che, oltre a prevedere le figure giù contemplate a livello nazionale, quali guida turistica e accompagnatore turistico, inseriva anche le specializzazioni in guida ambientale escursionistica, guida turistica sportiva, interprete turistico e operatore congressuale. Ad oggi però con la legge regionale 13/2012, integrata dalla 26/2012, le uniche figure professionali previste sono genericamente la guida e l'accompagnatore turistico, per cui è fondamentale controllare che ente, struttura, associazione o società che promuovano itinerari o servizi turistici, possano contare su operatori professionali e in possesso dell'attestato di abilitazione e del relativo tesserino".