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Religioni
Gli auguri di suor Celina Tuttavilla
Da Civitella d’Agliano due poesie per i lettori.
Canosa - domenica 4 gennaio 2015
23.42
Gli auguri epistolari firmati da suor Celina Tuttavilla fatti pervenire in busta chiusa tramite Poste Italiane e giunti in pieno clima natalizio, sono diventati una tradizione ben accetta e molto seguita dalla community di Canosaweb. Come nelle scorse festività anche questa missiva chiusa con il sigillo natalizio contiene due poesie da divulgare, entrambe tratte dal libro "Poesie a Dio Creatore" di recente pubblicazione di suor Celina Tuttavilla. L'ottantenne suora canosina, sempre impegnata e felice di quanto sta realizzando con la sua energia, è entrata nel 1951 nella Congregazione Missionarie Figlie del Calvario, consacrandosi a Dio per tutta la vita con la professione dei voti religiosi: "Noi Missionarie Figlie del Calvario, in cammino sulle ampie vie del mondo, spendiamo la nostra vita per Cristo Redentore, è per il suo Vangelo a servizio della Chiesa e dell'umanità sofferente". Da molti anni vive nella "Casa di Civitella D'Agliano", in un comune medievale che sorge su un colle verso la valle del Tevere a circa 30 chilometri da Viterbo. La "Casa di Civitella D'Agliano" della Congregazione Missionarie Figlie del Calvario fu fondata il 4 ottobre 1919, con l'obiettivo di svolgere attività assistenziali nel paese, "vivendo povere con i poveri". Nel 1940, per volontà del Cardinale Dolci, le suore si trasferirono nella villa dell'alto prelato per poter ospitare gli anziani alla mensa giornaliera, accogliere le orfane di zona ed esaudire le esigenze dei bisognosi e della povera gente. Attualmente le ultime due suore rimaste, tra le quali suor Celina Tuttavilla, prestano servizi nella comunità parrocchiale di Civitella D'Agliano attraverso visite periodiche a domicilio degli infermi e degli anziani. Una testimonianza di vita religiosa volta a diffondere la fede tra la gente che vive con superficialità i valori spirituali ed interiori, ricca di esperienze quotidiane al servizio della comunità sempre con zelo e fervore. Nonostante i pochi mezzi tecnologici a disposizione per la comunicazione, anche in questa occasione suor Celina Tuttavilla che legge Canosaweb presso un computer della cartolibreria di Civitella, non ha fatto mancare i suoi auguri accompagnati da due componimenti in rima, il primo a tema intitolato "Per Natale - 25 dicembre 2001 -" e l'altro dedicato alla "Cattedrale di San Sabino" e alla sua storia millenaria, caratterizzati dalla semplicità e dall'attaccamento ai valori autentici, all'amore per la terra natia per regalare emozioni spontanee e genuine in questi giorni di festa, spesso frenetici e legati al consumismo.
Bartolo Carbone
Per Natale - 25 dicembre 2001 –
Avevo un amico
che è diventato nemico.
Da quando l'ho ripreso
si è di fatto offeso.
Riconosco che ho sbagliato,
nessuno è senza peccato.
L'ho visto da lontano,
l'ho salutato con la mano.
Ho fatto finta di niente,
è sparito tra la gente.
Oggi è Natale
E mi sento proprio male.
Per Natale oggi come dono
vorrei il suo perdono.
Cattedrale di San Sabino
Cattedrale di San Sabino,
le tue mura hanno una voce,
c'è un Crocifisso in Croce
e colonne rare antiche.
Sei il vanto di Canosa,
presso l'altare dirimpetto
Boemondo e il su tempietto,
il turista è lì che aspetta.
Tanta grandezza, quanti pensieri,
è tutta ricchezza di ieri,
ci sono i santi del nostro suolo
tutta questa è nostra gloria.
suor Celina Tuttavilla
Bartolo Carbone
Per Natale - 25 dicembre 2001 –
Avevo un amico
che è diventato nemico.
Da quando l'ho ripreso
si è di fatto offeso.
Riconosco che ho sbagliato,
nessuno è senza peccato.
L'ho visto da lontano,
l'ho salutato con la mano.
Ho fatto finta di niente,
è sparito tra la gente.
Oggi è Natale
E mi sento proprio male.
Per Natale oggi come dono
vorrei il suo perdono.
Cattedrale di San Sabino
Cattedrale di San Sabino,
le tue mura hanno una voce,
c'è un Crocifisso in Croce
e colonne rare antiche.
Sei il vanto di Canosa,
presso l'altare dirimpetto
Boemondo e il su tempietto,
il turista è lì che aspetta.
Tanta grandezza, quanti pensieri,
è tutta ricchezza di ieri,
ci sono i santi del nostro suolo
tutta questa è nostra gloria.
suor Celina Tuttavilla