Canosa - venerdì 29 luglio 2016
23.29 Comunicato Stampa
Per i territori della Provincia Barletta Andria Trani sono giorni caldi per ciò che concerne l'argomento rifiuti. Negli ultimi giorni fitta è stata la corrispondenza tra il Comune di Canosa e gli organi preposti del Consorzio rifiuti.A illustrare gli ultimi eventi è il Sindaco Ernesto La Salvia: "Al fine di chiarire alla cittadinanza l'operato dell'Amministrazione relativamente all'argomento rifiuti è il caso di ricostruire cronologicamente gli ultimi accadimenti. Nonostante il pensiero di taluni – che spesso attraverso gli organi di stampa e i social network esternano l'inetto approccio dell'Amministrazione Comunale riguardo la questione dei rifiuti – lo scorso 20 luglio ho trasmesso al Sindaco di Andria Nicola Giorgino, Presidente dell'OGA (Organo di Governo dell'ATO rifiuti della Provincia di Barletta Andria Trani), una missiva con la quale chiedevo di convocare, con somma urgenza, un tavolo finalizzato a definire e condividere un documento unitario da presentare alla Regione Puglia. Nel corso di questo incontro, tenutosi il 22 luglio presso il Comune di Andria, ho sottoposto all'attenzione dei presenti un documento relativo alle criticità del trasferimento dei rifiuti in discariche collocate oltre i confini della Provincia (negli ultimi tempi la frazione dei rifiuti organici è stata trasportata presso un impianto di Pordenone)".
"Nel documento che ho proposto e che è stato condiviso dai Sindaci dei Comuni della Provincia di Barletta Andria Trani in data odierna – aggiunge il primo cittadino – nel corso di un ulteriore incontro dell'OGA, sono state poste all'attenzione della Giunta Regionale le criticità emerse relativamente al trasferimento delle varie frazioni di rifiuti e al conseguente smaltimento in discarica. Alcune situazioni contingenti, infatti, quali la chiusura di alcuni impianti nella Provincia di Barletta Andria Trani e l'indicazione delle discariche come unica metologia per il conferimento dei rifiuti, hanno reso necessario per le Città del nostro ARO il trasferimento dei rifiuti anche oltre i confini della nostra Regione, con un notevole aggravio dei costi per gli Enti Comunali, non dipendenti dall'OGA BAT che in questi anni non è rimasta inerme di fronte alla necessità di individuare impianti per il trattamento dei rifiuti, confermando la programmazione prevista dalla Legislazione Regionale".
"Tale documento – conclude il Sindaco La Salvia – è stato condiviso perché si è reso necessario rammentare alla Regione Puglia che la presenza di un sempre minor numero di impianti di lavorazione delle varie frazioni di rifiuto rischierebbe di determinare un regime di monopolio nel quale i prezzi sono pericolosamente improponibili alla popolazione, che già si è adeguata alla differenziazione, immaginando di trarne vantaggi non solo di natura ambientale. È stato sottolineato altresì che è compito istituzionale della Regione stessa indirizzare le aziende a realizzare insediamenti che rispecchino la programmazione regionale in tal senso (smaltimento, compostaggio, CSS), azione, peraltro, al momento non ben definibile. Per tutte queste motivazioni, ricordando infine le difficoltà della popolazione a sostenere ulteriori aumenti della tassa sui rifiuti (i cui costi di trasporto, conferimento e smaltimento in discarica sono interamente a carico della collettività) è stato chiesto alla Giunta Regionale l'impegno di farsi carico dell'aumento di quei costi non dipendenti dalla volontà dell'OGA né tantomento delle Amministrazioni Comunali. Auspichiamo un positivo riscontro da parte dell'esecutivo regionale a questa richiesta poiché non devono ricadere sui cittadini le conseguenze di chiare lacune createsi negli ultimi anni, forse frutto più della politica che del buon senso dei residenti!".
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