Nevicata 2014
Nevicata 2014
Vita di città

Disagi neve del 30 e 31 dicembre 2014.

Responsabilità per il non aver preso le precauzioni necessarie

Discioltosi il ghiaccio, grazie al sole ed all'aumento delle temperature, oltre ai cumuli di neve annerita dal terriccio e dall'inquinamento ancora presenti in tutta la città, restano le giustificate polemiche dei cittadini che hanno investito l'Amministrazione ed il Sindaco in merito alla gestione della emergenza causata dall'abbondante precipitazione nevosa. Il gruppo attivisti M5S Canosa, come succede ormai da tempo sulle tante questioni che riguardano la cittadinanza, facendo proprie le istanze dei cittadini e senza voler alimentare facili polemiche, si è posto l'obbiettivo di capire i perchè dei ritardi organizzativi ed operativi e le inadempienze conseguenti posti in essere da parte degli organi preposti a queste ed altre tipologie di emergenze. Questo fenomeno nevoso, ampiamente annunciato da parte dei media già da diverse settimane, ha di fatto colto di sorpresa i canosini ed ancor di più gli Amministratori tutti, intenti nell'organizzare e pubblicizzare il Capodanno in Piazza, (concertone "Winter Show") a suon di comunicati stampa, ben tre, susseguitisi nei giorni 29 (incontro con la stampa), 30 (conferma dell'evento con annuncio in pompa magna e contemporaneo annullamento della presentazione alla stampa causa neve) ... qualche fiocco avrà sfiorato il loro volto e si sono accorti ancor'ora della neve già scesa copiosa e 31 Dicembre (rinvio al 1° Gennaio per le insistenti nevicate delle ultime ore).
Alla fine hanno desistito e la manifestazione non si e più svolta il 1° gennaio anche se forzatamente riuscivano a pulire la piazza destinata all'evento mentre le altre vie di accesso e circolazione della città rimanevano in balia di interventi a dir poco scoordinati e singhiozzanti che hanno causato anche il blocco forzato della raccolta rifiuti (di questo e del disservizio di "sgombero neve" che paghiamo, compreso nel contratto di raccolta rifiuti, alla Sangalli-Ecolife ne approfondiremo in futuro e non se ne rallegri l'ex Sindaco Ventola che a suo dire ama la sua Canosa così tanto da lavarsi politicamente le mani in fase di redazione e controllo degli atti costituenti il contratto citato, eviti di parlare di "inadeguatezza del sindaco e della sua amministrazione!" e ritorni sui suoi atti politici riflettendo sugli errori madornali commessi).

Analizzando un pò i documenti pregressi, così come facciamo sempre, vi possiamo dire che l'Amministrazione sempre con a capo il Sindaco attuale ha richiesto e ricevuto finanziamenti pubblici per il miglioramento del Centro Operativo Comunale della Protezione Civile, per l'acquisto (citiamo il comunicato stampa del 26/10/2012) "di un mezzo, definito "portaattrezzi", da utilizzarsi per interventi immediati. Il mezzo in questione potrà essere utilizzato in caso di rischio neve per lo spargimento di sale e per lo sgombero di modeste quantità di neve e ghiaccio. In caso di rischio alluvioni si potranno sgomberare le strade da macerie, fango, detriti, movimentando anche terra e ripulendo le aree urbane. Infine, … sarà acquistato anche un apparecchio radiocomandato munito di videocamera. Si tratta del cosiddetto "quadricottero", che permette la visione e il monitoraggio dall'alto delle aree non raggiungibili direttamente con altri mezzi in caso di necessità e di una Fiat Panda 4x4. Questa Amministrazione ha inoltre dotato il Centro Operativo di una nuova sede adiacente al Palazzetto dello Sport, spendendo i necessari soldi pubblici per l'adeguamento dei locali e per il trasloco degli arredi e del sistema informatico esistente, quindi il tutto quantificabile ad un valore di spesa che dovrebbe aggirarsi a ns. stima intorno a centomila euro.
In definitiva se ne deduce che oltre al Piano Comunale di Emergenza, siamo attrezzati di sede e dei mezzi minimi necessari e quindi saremmo preparati per le emergenze.

Ma ritorniamo ai fatti che ci è dato conoscere. Come sempre facciamo, scindendoli dalle invettive che abbiamo registrato verso questi ultimi (amministratori) e rileviamo che in data 29 Dicembre il servizio di Protezione Civile della Regione Puglia diramava il messaggio di allerta valido dalle ore 0,00 del 30 Dicembre per le 36-48 ore successive in cui si legge chiaramente quanto segue: "Venti da forti a burrasca…. su tutta la Puglia …. . Neve fino a livello del mare su Puglia centro settentrionale, con accumuli fino a 20 cm…" prosegue poi invitando i Comuni interessati dai fenomeni nevosi a dare seguito ai contenuti indicati nei propri piani di emergenza ed ancora più specificatamente tutti i territori pugliesi venivano messi in "PREALLERTA". Ci viene quindi difficile capire perché dalla mezzanotte del 29 non siano stati messi in essere gli interventi di spargimento sale che avrebbero evitato gli innumerevoli disagi avutisi della mattinata successiva che "contrariamente" a chi ci consigliava di restare in casa, per la gran parte dei cittadini e delle attività tutte, era giorno di scadenze pagamenti e di acquisti prefestivi, a meno che fossimo completamente sprovvisti di sale, mezzi e operatori il cui intervento è stato urgentemente predisposto il giorno 30. A questo punto abbiamo cercato il Piano Comunale di Protezione Civile del ns. Comune, per documentarci anche da normali cittadini sul cosa fare e a chi rivolgersi per questa emergenza. Non avendolo trovato sul sito istituzionale (provvederemo ad inoltrare formale richiesta di copia e di pubblicazione dello stesso e nei prossimi giorni ve ne daremo conto), abbiamo visionato il piano provinciale della BAT emanato nel 2013 da cui abbiamo tratto diversi spunti di riflessione e dedotto che il piano comunale di emergenza dovrebbe raccogliere in se tutte le informazioni necessarie per fronteggiare le situazioni di emergenza di diverso tipo, tra cui il "caso neve". Dovrebbe inoltre raccogliere in elenco tutti i soggetti che vi hanno aderito dando disponibilità in base alle proprie specializzazioni, oltre ad elencare numeri utili delle forze dell'ordine e dei tecnici comunali reperibili e di questo ne abbiamo avuto conferma per il fatto che il 31, quindi ad emergenza già in atto, si è riunita alle ore 13,30 la giunta comunale presieduta dal sig. Sindaco, (Primo Responsabile dell'Ufficio di Protezione Civile), che ha provveduto all'aggiornamento del suddetto Piano Comunale di Protezione Civile, approvato nel marzo 2012, e che tale aggiornamento "… riguarda principalmente l'integrazione/sostituzione di alcuni tecnici comunali…..e nuove adesioni da parte di associazioni che avevano già dato comunicazione delle risorse a disposizione per gli interventi di protezione civile".

Si potrebbe quindi ipotizzare, a pensar male, che chi precedentemente era incaricato del primo intervento non aveva dato conferma di disponibilità del servizio… e questo anche per i tecnici comunali. Sempre il 31 dicembre l'Ufficio Stampa comunale nel proprio comunicato sopra citato riguardante il rinvio del concerto di fine anno, a margine comunicava la presenza di tre mezzi spalaneve e tre macchine spargisale a lavoro per cercare di garantire per quanto possibile la viabilità ed il Sindaco, dal canto suo, invitava alla massima prudenza ed ad uscire di casa il meno possibile e di a circolare con le catene… Noi cittadini avevamo bisogno proprio di questi consigli.
Fin qui tutta la parte documentale prodotta in quei giorni. Veniamo ora alle nostre considerazioni in merito ai fatti sin qui esposti. E' del tutto evidente che vi sia stato un colpevole ritardo nel mettere in moto la macchina organizzativa comunale che sebbene predisposta sulla carta (rivisitata dopo l'inizio dell'emergenza) di fatto non ha saputo, nell'immediato rispondere tempestivamente alle necessità dei cittadini sorpresi dall'evento climatico previsto da giorni ed annunciato il 29 dalla Protezione Civile regionale. Ci preme precisare che l'aggiornamento del Piano Comunale di Protezione Civile, va fatto, così come riporta il documento paritetico provinciale, COSTANTEMENTE nel corso dei mesi. L'obbiettivo di questo aggiornamento costante sta proprio nell'evitare che ci si trovi impreparati e si debba farlo in concomitanza con le situazioni di emergenza che auspicherebbero una situazione già definita su chi, come e dove, deve svolgere i vari compiti. Ancora nel Piano Provinciale redatto (stesso ente che ha in precedenza redatto quello della Citta di Canosa), si legge che è compito del Sindaco coordinare tutte le operazioni, ivi comprese le comunicazioni alla Prefettura alla Provincia ed infine alla Regione sulla situazione di emergenza della propria città e territorio. Sempre al Sindaco tocca l'onere di informare costantemente i cittadini sulle eventuali situazioni di pericolo che via via si dovessero delineare a seguito della emergenza, impartendo norme di comportamento da adottare sempre facendo riferimento al Piano Comunale. Nulla a che vedere con l'unico, laconico e marginale comunicato del 31 Dicembre in cui semplicemente si invitava i cittadini a rimanere a casa, ignorando di fatto che molti cittadini da casa erano dovuti uscire per esigenze improcrastinabili e non erano ancora riusciti ad arrivare perché bloccati in macchina o altrove e sicuramente impossibilitati dal poter leggere l'invito stesso, disponibile solo sul sito web del Comune.
A nostro avviso la disorganizzazione ha prevalso su tutto e di ciò spero, ma non troppo visti i precedenti, nei prossimi giorni si faccia autocritica per non ripetere gli errori, delineando esattamente le responsabilità e le criticità e magari chiedendo umilmente scusa pubblicamente dei disagi procurati in particolare a quei cittadini che l'hanno subita sulla propria pelle, rimediando anche qualche rovinosa caduta, o quegli operatori commerciali che un Capodanno da "Spettacolo invernale" così disastroso di certo non lo dimenticheranno.
Il gruppo Attivisti M5S Canosa chiede all'Amministrazione di prendersi le sue responsabilità per il non aver preso le precauzioni necessarie nonostante l'allarme della Protezione Civile.
© 2005-2024 CanosaWeb è un portale gestito da 3CPower srl Partita iva 07161380725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CanosaWeb funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.