
Turismo
Canosa e Barletta alla BMTA
Presentate le nuove iniziative
Italia - venerdì 4 novembre 2016
15.13
Anche quest'anno, Canosa ha partecipato alla alla XIXma Edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum, svoltasi dal 27 al 30 ottobre scorso, insieme alla Città di Barletta. Ospitati all'interno di uno spazioso stand, la Fondazione Archeologica Canosina Onlus e la Dromos.it, sotto il patrocinio dei Comuni di Canosa e di Barletta, hanno esposto materiale informativo, audiovisivo e prodotti forniti da alcune delle maggiori aziende del territorio. La partecipazione delle due Città della Sesta provincia pugliese ha avuto come tema l'Ofanto, uno dei tanti elementi comuni tra i due territori stretti in un amichevole rapporto plurisecolare. L'affluenza del pubblico presso lo spazio espositivo è stata notevole e, considerato il grande risalto raggiunto nelle precedenti edizioni, anche quest'anno le aspettative riposte dalla FAC e dalla Dromos.it, non sono state tradite. Molta evidenza è stata data non solo al patrimonio storico plurimillenario che quotidianamente attende i turisti, ma grande importanza hanno avuto iniziative in corso o in cantiere tra le due Città. Tra le ultime novità in programma a Canosa vi sono le visite guidate teatralizzate attualmente in preparazione, ma già in divulgazione, che avranno luogo – presso i parchi archeologici di San Leucio e di San Giovanni – grazie alla collaborazione con l'associazione culturale pugliese "Il Teatro del Viaggio".
La mostra "Annibale. Un viaggio", visitabile all'interno del castello barlettano fino al 22 gennaio 2017, non solo sta permettendo di ammirare ad occhio nudo il busto marmoreo del condottiero cartaginese del Quirinale, o la corazza bronzea prestata dal Museo del Bardo di Tunisi, ma ha permesso – durante la kermesse campana – di dare spazio adeguato al parco archeologico di Canne della Battaglia, che nel 216 a.C. fu teatro di una delle più grandi disfatte romane della storia, a vantaggio del generale nordafricano e del suo esercito. Gli avventori interessati hanno anche avuto l'opportunità di firmare per il Ponte romano sul fiume Ofanto, candidato all'iniziativa del FAI "I luoghi del Cuore".
Per la partecipazione a questo evento anche quest'anno, utilissima è stata la collaborazione tra la Fondazione e l'Agenzia Dany Blu Viaggi che ha proposto un pacchetto turistico pugliese, all'interno del quale rientra Canosa con i suoi musei e le sue aree archeologiche. Tale servizio è stato presentato dall'agenzia viaggi canosina durante un workshop svolto all'interno del Museo Archeologico locale, alla presenza di buyers austriaci, belgi, inglesi, olandesi e spagnoli.
"La BMTA è un appuntamento internazionale ormai consolidato a cui la nostra città partecipa da anni– ha dichiarato Maddalena Malcangio, assessora al Turismo di Canosa – riscontrando una considerevole crescita turistica dovuta proprio ai contatti buyers intrapresi durante tale fiera. Rappresenta, infatti, una vetrina importante di promozione turistica del nostro territorio sia dal punto di vista archeologico che culturale e gastronomico. Quest'anno l'Assessorato al Turismo ha per tale motivo invitato gli albergatori e ristoratori canosini, iscritti e registrati al Suap, a consegnare del materiale promozionale della loro attività, per far sì che venisse presentata al turista un'offerta ancora più completa di soggiorno volta a valorizzare turisticamente il nostro territorio a 360°".
Infine, a consuntivo di questa ulteriore esperienza svolta in una delle più importanti aree archeologiche italiane, la Fondazione Archeologica Canosina Onlus può ritenersi soddisfatta per aver promosso le realtà storiche locali dimostrando di renderle ogni giorno all'altezza delle aspettative di un turismo che però adesso non sia solo d'elite, o ristretto ai soli addetti ai lavori, ma che cominci ad abbracciare sfere di utenza più ampie, aumentando la propria visibilità ed il proprio fascino nei confronti di un pubblico più vasto.
Francesco Specchio
Foto Savino Mazzarella
La mostra "Annibale. Un viaggio", visitabile all'interno del castello barlettano fino al 22 gennaio 2017, non solo sta permettendo di ammirare ad occhio nudo il busto marmoreo del condottiero cartaginese del Quirinale, o la corazza bronzea prestata dal Museo del Bardo di Tunisi, ma ha permesso – durante la kermesse campana – di dare spazio adeguato al parco archeologico di Canne della Battaglia, che nel 216 a.C. fu teatro di una delle più grandi disfatte romane della storia, a vantaggio del generale nordafricano e del suo esercito. Gli avventori interessati hanno anche avuto l'opportunità di firmare per il Ponte romano sul fiume Ofanto, candidato all'iniziativa del FAI "I luoghi del Cuore".
Per la partecipazione a questo evento anche quest'anno, utilissima è stata la collaborazione tra la Fondazione e l'Agenzia Dany Blu Viaggi che ha proposto un pacchetto turistico pugliese, all'interno del quale rientra Canosa con i suoi musei e le sue aree archeologiche. Tale servizio è stato presentato dall'agenzia viaggi canosina durante un workshop svolto all'interno del Museo Archeologico locale, alla presenza di buyers austriaci, belgi, inglesi, olandesi e spagnoli.
"La BMTA è un appuntamento internazionale ormai consolidato a cui la nostra città partecipa da anni– ha dichiarato Maddalena Malcangio, assessora al Turismo di Canosa – riscontrando una considerevole crescita turistica dovuta proprio ai contatti buyers intrapresi durante tale fiera. Rappresenta, infatti, una vetrina importante di promozione turistica del nostro territorio sia dal punto di vista archeologico che culturale e gastronomico. Quest'anno l'Assessorato al Turismo ha per tale motivo invitato gli albergatori e ristoratori canosini, iscritti e registrati al Suap, a consegnare del materiale promozionale della loro attività, per far sì che venisse presentata al turista un'offerta ancora più completa di soggiorno volta a valorizzare turisticamente il nostro territorio a 360°".
Infine, a consuntivo di questa ulteriore esperienza svolta in una delle più importanti aree archeologiche italiane, la Fondazione Archeologica Canosina Onlus può ritenersi soddisfatta per aver promosso le realtà storiche locali dimostrando di renderle ogni giorno all'altezza delle aspettative di un turismo che però adesso non sia solo d'elite, o ristretto ai soli addetti ai lavori, ma che cominci ad abbracciare sfere di utenza più ampie, aumentando la propria visibilità ed il proprio fascino nei confronti di un pubblico più vasto.
Francesco Specchio
Foto Savino Mazzarella