Canne della Battaglia
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Storia

Canne della Battaglia: il sito archeologico è entrato nel Polo museale

Obiettivo raggiunto.La soddisfazione di Mennea

La notizia era nota da ottobre scorso, quando il ministro della Cultura, Dario Franceschini, lo comunicò al consigliere regionale Ruggiero Mennea. Adesso è arrivato il decreto ufficiale del Mibac: il sito archeologico di Canne della Battaglia è entrato a far parte del Polo museale pugliese, da cui era stato in un primo momento escluso. Proprio Franceschini, nella legge n. 31 del 2011 che porta la sua firma, aveva previsto la valorizzazione e la divulgazione dei luoghi e della storia relativi alla battaglia di Canne, uno dei siti archeologici più importanti di Puglia, nel quale si è combattuto lo scontro più rilevante della seconda guerra punica e una delle battaglie più famose di sempre. Ma l'impegno per Canne è stato portato avanti da Mennea insieme all'amministrazione comunale di Barletta, guidata dal sindaco Pasquale Cascella. «Ho sempre sostenuto che Canne sia un sito strategico per l'incremento del turismo nella provincia di Barletta Andria Trani», spiega Ruggiero Mennea. Quest'ultimo – caso davvero unico – era riuscito anche a far approvare una legge regionale per la valorizzazione del sito con un finanziamento di 400 mila euro. «Questa somma, di fatto, non era mai stata utilizzata», spiega ancora Mennea. «Le cose cambieranno decisamente con l'inserimento di Canne della Battaglia nel Polo museale pugliese – assicura Menneae soprattutto continuerà il nostro impegno. E' ora previsto il completamento dell'Antiquarium e l'intero sito sarà inserito nei punti strategici del Mibac».
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