Boamundus ac San Sabinus
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Eventi e cultura

Boamundus ac San Sabinus a “Mezzogiorno in Famiglia”

La rievocazione a cura del Club UNESCO Canosa

Si alza il sipario! Dopo una settimana di gran fermento, con solenne compostezza, il gruppo storico in abiti medievali attraversa Corso San Sabino e si dirige verso il sagrato della Cattedrale, per rappresentare un momento della Rievocazione "Boamundus ac San Sabinus", che il Club UNESCO Canosa di Puglia(BT) ripresenterà, nella II Edizione, in una veste ancor più magnificente, il prossimo settembre 2016. Quale migliore occasione quella di "Mezzogiorno in Famiglia" trasmissione in onda sabato 14 e domenica 15 novembre su Rai 2, per trasmettere e valorizzare "oltre le mura" la nostra cultura, composita e millenaria? Un ringraziamento va al Comune di Canosa e a Saverio Luisi, promotore dell'iniziativa che ha invitato il Club UNESCO a dare il proprio contributo, e, per l'occasione, ha concesso la disponibilità di alcuni figuranti, già impiegati in altre manifestazioni da lui organizzate, che durante le riprese in esterna della Rai hanno vestito i panni degli ecclesiastici e di 5 nobili dame dell'aristocrazia normanna. Ci sia dato di esprimere, con un moto di orgoglio, il nostro affettuoso e grato riconoscimento a tutti i giovani interpreti, decine di ragazzi e ragazze, che ci hanno accompagnato, con il loro contagioso entusiasmo, nella I Edizione della Rievocazione della Dedicazione della Cattedrale a San San Sabino e della Canosa Medievale. Mercoledì scorso una piccola rappresentanza, composta in parte da alcuni membri della sezione giovanile del Club UNESCO Canosa di Puglia, ha indossato i costumi realizzati dalla nostra professoressa Elena Di Ruvo, con la consapevolezza di quanto sia importante trasmettere la cultura diventandone protagonisti, non in maniera distratta, ma attraverso un approfondimento delle fondamentali vicende che hanno segnato la storia civile e religiosa della nostra città nel lontano Medioevo. Vorremmo ringraziarli uno per uno: Andrea Lops, Doriana Ricchizzi, Francesco Lavacca, Cinzia Capacchione, Michelangelo Lamonaca, Anna Scaringella, Damiano Santoro, Sabino Dolcezza, Irena Gianvecchio e Martina Curci. Grazie anche a Francesca Sardella, Giorgia Elifani ed Emanuele D'Avanzo per la loro collaborazione. Noi del Club UNESCO di Canosa crediamo che la formazione culturale di ogni essere umano derivi dallo studio, non solo scolastico, e dall'esperienza; e che educare alla conoscenza e all'uso consapevole del patrimonio arricchisca la formazione umana e civile dei giovani. Per finire, è essenziale ricordare che l'UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura) fu fondata il 16 novembre 1945, dopo il secondo conflitto mondiale, e che lunedì prossimo ricorrono i 70 anni dalla sua costituzione. Così si legge nelle prime righe del documento istitutivo dell'UNESCO: la sua missione consiste nel «contribuire al mantenimento della pace e della sicurezza stringendo, attraverso l'educazione, la scienza e la cultura, la collaborazione fra le nazioni, con lo scopo di assicurare il rispetto universale della legge, dei diritti dell'uomo, delle libertà fondamentali per tutti, senza distinzione di razza, sesso, lingua o religione».

Club UNESCO Canosa di Puglia
La Presidente

Avv. Patrizia Luigia Minerva
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