Agricoltura Dispositivi Protezione Individuale
Agricoltura Dispositivi Protezione Individuale
Territorio

Agricoltura: aumentano i costi per i DPI

A denunciarlo è Coldiretti Puglia

Schizzano alle stelle i costi delle aziende agricole per garantire la sicurezza ai lavoratori agricoli per l'acquisto dei Dispositivi di protezione individuale di cui devono essere dotati sia per le normali lavorazioni che quando vengono trasportati nei campi. A denunciarlo è Coldiretti Puglia che dà notizia del nuovo bando attivato da Invitalia per sostenere la continuità, in sicurezza, dei processi produttivi. Si tratta di uno stanziamento di 50 milioni di euro di fondi Inail – riferisce Coldiretti Puglia - con cui viene rimborsato l'acquisto di mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3, guanti in lattice, in vinile e in nitrile, dispositivi per protezione oculare, indumenti di protezione quali tute e/o camici, calzari e/o sovrascarpe, cuffie e/o copricapi, dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea, detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici.

"Sia nei magazzini per l'attività di immagazzinamento, stoccaggio, lavorazione e trasformazione che nella messa a dimora delle piante, sia nelle conseguenti lavorazioni, che nelle campagne di raccolta in atto dei prodotti ortofrutticoli, di ciliegie, asparagi, grano, patate, pomodori, uva da tavola, solo a titolo esemplificativo, le imprese agricole hanno la necessità di garantire i massimi standard di sicurezza agli operai agricoli e di condurre al lavoro un numero ingente di lavoratori, utilizzando furgoni, pullman noleggiati e mezzi privati, dotandoli di mascherine e guanti. Ciò sta comportando un aggravio dei costi a carico delle imprese agricole, a cui va dato sollievo utilizzando fondi nazionali e regionali, perché la Fase 2 è una sfida che gli agricoltori non possono affrontare in solitudine, dopo la grave crisi di liquidità causata dall'emergenza Coronavirus", afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

Le imprese interessate al Bando Invitalia – aggiunge Coldiretti Puglia - dovranno inviare la prenotazione del rimborso dall'11 al 18 maggio 2020, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 18.00, attraverso uno sportello informatico dedicato, raggiungibile dal sito di Invitalia e la domanda potrà essere compilata dalle ore 10.00 del 26 maggio alle ore 17.00 dell'11 giugno 2020 sempre attraverso procedura informatica. L'importo massimo rimborsabile è di 500 euro per ciascun addetto dell'impresa richiedente e fino a 150mila euro per impresa e i rimborsi verranno effettuati entro il mese di giugno.
  • Coldiretti Puglia
  • Coronavirus
Altri contenuti a tema
Caldo: I cibi che abbronzano Caldo: I cibi che abbronzano Le carote al primo posto nella top ten
L’agricoltura torna a crescere in Puglia L’agricoltura torna a crescere in Puglia Ottime performances del settore olivicolo e dell’uva da tavola che hanno compensato le forti perdite di grano, agrumi e piante industriali
La siccità  è  la calamità più rilevante per l’agricoltura pugliese La siccità è la calamità più rilevante per l’agricoltura pugliese Le alte temperature ostacolano le operazioni agronomiche nelle campagne
Puglia: crollata  la produzione delle ciliegie Puglia: crollata la produzione delle ciliegie Rchiesta di declaratoria per la calamità naturale delle gelate 2025
L'alimentazione corretta per superare lo stress degli esami di maturità L'alimentazione corretta per superare lo stress degli esami di maturità Evitare sia il digiuno che gli eccessi
Caldo: Crescono i consumi di frutta in Puglia Caldo: Crescono i consumi di frutta in Puglia E' la regione più ortofrutticola d'Italia
Lavoro:  Sono 5mila i giovani agricoltori nelle campagne pugliesi Lavoro: Sono 5mila i giovani agricoltori nelle campagne pugliesi E’ quanto emerge da una analisi di Coldiretti Puglia, sulla base dei dati del centro Studi Divulga
Stop ai prodotti ottenuti dallo sfruttamento minorile  nel mondo Stop ai prodotti ottenuti dallo sfruttamento minorile nel mondo Si celebra la Giornata Mondiale contro il Lavoro minorile
© 2005-2025 CanosaWeb è un portale gestito da 3CPower srl Partita iva 07161380725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CanosaWeb funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.