“L’ecosistema della memoria. Il Museo Archeologico Nazionale di Canosa di Puglia tra inclusione e partecipazione” al Convegno internazionale dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria

Grande attesa per "TALES Tangible Aspects and Legacy Enhancement through Storytelling" il tema del convegno Internazionale, che si terrà il 16-17 dicembre presso l'Università Mediterranea di Reggio Calabria- Dipartimento di Architettura e Design. Tra le anticipazioni, focalizza l'attenzione sul ruolo dello storytelling come mezzo di valorizzazione e comunicazione del patrimonio architettonico. In particolare "le narrazioni intrecciano gli aspetti tangibili e intangibili del patrimonio per comunicare il valore culturale e sociale dei luoghi. In un'epoca di veloci cambiamenti e trasformazioni urbane, il racconto diventa un mezzo imprescindibile per conservare la memoria collettiva, coinvolgere e favorire processi di tutela e rigenerazione. Il racconto dà voce al territorio, rinnova la tradizione, libera dal silenzio l'architettura di pietra, restituendo alla collettività accessibilità, emozione e condivisione, conservando l'identità personale e collettiva di individui, gruppi, culture. Il 'patrimonio che valica le frontiere' (heritage across borders) non è definito da limiti geografici o nazionali, ma è un luogo dove tutto – come scrive Braudel – "confluisce, complicandone e arricchendone la storia"

Annunciati gli interventi di : Donato Maniello (CEO Studio Glowarp - Professore di Applicazioni Digitali per le Arti Visive (ABTEC38), Accademia di Belle Arti di Foggia) e Lorena Cangiano ( Digital Storyteller Studio Glowarp- PhD student in Visual Arts, Performing Arts, New Media, New Technologies, Music and Cultural Heritage Accademia di Belle Arti di Napoli) sul tema "L'ecosistema della memoria. Il Museo Archeologico Nazionale di Canosa di Puglia tra inclusione e partecipazione" Nel contesto museale contemporaneo, la narrazione si afferma "come elemento indispensabile per coinvolgere il visitatore in un'esperienza più profonda e partecipativa. Questo dato consolidato - riferiscono i relatori Maniello e Cangiano- diventa ancor più importante quando una società inclusiva dimostra di essere anche accessibile." Attraverso tali premesse, questo contributo esplora il ruolo dello storytelling multilivello quale elemento narrativo e immersivo in cui rientra la funzione culturale relativa alla comunicazione con finalità didattiche.