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Molfetta da record: due giorni di emozioni agli Assoluti Puglia 2025

Giovani e veterani scrivono la storia sotto il cielo dello stadio Cozzoli

Nel weekend dell'11 e 12 luglio, il rinnovato Stadio "Mario Saverio Cozzoli" di Molfetta ha ospitato le emozioni incandescenti degli Assoluti Puglia, con il meglio dell'atletica regionale schierato in pista. Tra partenze brucianti e volate al cardiopalma, sono gli sprinter pugliesi a rubare la scena nel cuore dell'estate agonistica. Per i 100 metri maschili tra i migliori otto pugliesi a vincere è il veterano Giuseppe Serrone (ADEN Exprivia DAI Optical Molfetta), classe '95, che si prende la finale con un deciso 10.63, resistendo al vento contrario di -0.3. Anche se è in batteria a siglare il suo personal best a 10.38. Appena dietro, staccato di un solo centesimo, Paolo Langiulli (G.S. Avis Barletta A.S.D.), nato nel 2003, che sigla 10.64 con la grinta dei grandi. Terzo sul podio Stefano Abbinante, compagno di club di Serrone, anche lui del 2003, in 10.71. Il giovane Matteo Masnada (Giovani Atleti Bari), del 2005, si fa notare con 10.79, promettente per la categoria Promesse.

Tra gli juniores, Alessio Antonaci (2006, Giovani Atleti Bari) e Piero Locorotondo (Amatori Cisternino), combattono con energia chiudendo rispettivamente in 11.03 e 11.18, mentre il barese Gianmarco Capriati e il cisterninese Carlo Lusverti, entrambi Senior, completano la finale in 11.26 e 11.29. Giova sottolineare che quasi tutti gli atleti, seppur con condizioni di vento differenti, hanno fatto prestazioni migliori nelle batterie che nella finale. Nei 200 metri maschili, Langiulli raddoppia, Masnada lo segue. Nel mezzo giro di pista, Langiulli si prende la scena con un ottimo 21.22 (-0.7 m/s), consolidando la sua posizione tra i migliori velocisti pugliesi. Il baby talento Matteo Masnada, che si allena a Lecce, chiude in 21.60. Buona anche la gara di Piero Locorotondo (22.49) che si conferma atleta poliedrico, e Francesco Piccigallo (Folgore Brindisi), 2009, con 22.50, giovanissimo ma già competitivo tra gli Allievi. Al femminile nei 100 metri è Letizia Bruno (U.S. Foggia) a dominare con un eccellente 11.97. A tenere alto il nome dell'Alteratletica Locorotondo, ci pensano Sarah Albano, appena 16 anni, e Arianna Lazzati, veterana del club: 12.39 per la giovane atleta e 12.56 per la Senior. Due generazioni che si incrociano in curva e in sogni. La rivincita sulle curve arriva nei 200 metri, dove Arianna Lazzati trionfa con 25.51, stavolta davanti alla giovane Sarah Albano, seconda in 25.71, su vento negativo di -0.5. Alle loro spalle, buon risultato per le ragazze della Futurathletic Team Apulia, Andreina Ripa e Sofia Elena Sarcina, rispettivamente in 26.46 e 26.49.

La due giorni molfettese ha certificato la buona salute della velocità pugliese, con atleti capaci di brillare in campo regionale e già proiettati verso sfide nazionali ed europee. Da Langiulli ad Albano, passando per i solidi capisaldi come Serrone e Lazzati, il movimento cresce e lancia segnali forti, come le partenze dai blocchi. Per il mezzofondo, lo stadio Cozzoli ha assistito a duelli di grande spessore, tra colpi di reni finali e sorpassi all'ultimo giro. Nei 1500 metri maschili, Giancarlo Roselli (ADEN Exprivia DAI Optical Molfetta) corre da leader consumato e chiude i quattro giri in 3:46.69, mostrando una gestione gara impeccabile e un finale che non lascia scampo agli avversari. Una prestazione che conferma la sua maturità tra gli atleti Senior. Dietro, Michele D'Italia (Amatori Cisternino) salva il secondo posto con 3:58.18, tenendo a bada il giovane Simone Santomauro (Elite Academy Bari), classe 2008, che sorprende con 4:00.44 – crono da tenere d'occhio. Più staccati Luigi Catalano (4:01.39) e Angelo Didonna (4:05.66), esperti interpreti che hanno però lasciato le luci della ribalta ai più brillanti del giorno. Nei 1500 femminili è Claudia Freres, talentuosa 2009 del G.S. Avis Barletta, a timbrare la sua presenza con un ottimo 4:41.48. Dietro, Elena Guaricci (Amatori Atletica Acquaviva), sempre elegante in gara, firma un buon 4:42.56. Il terzo gradino è per Asia Andriani (Alteratletica Locorotondo), in 4:50.43, mentre chiudono il quintetto Marsano Anna Gaia (Giovani Atleti Bari) e Ilaria Berlantini (U.S. Foggia), rispettivamente con 4:53.45 e 5:19.80. Per gli 800 metri maschili, sui due giri di pista, l'applauso va a Giancarlo Roselli (Aden Exprivia Molfetta) che, dopo il successo nei 1500, fa il bis con 1:53.38, dimostrando uno stato di forma strepitoso. Terzo ancora una volta Santomauro, con 1:54.59, a conferma della sua giornata da protagonista. Bene anche Luigi Catalano (1:56.84) e Nicola Riefolo (Atl. Sprint Barletta), junior al primo vero test sotto pressione, che chiude in 2:01.87. A completare il quadro, la prova femminile degli 800 metri vede il dominio deciso di Alessia Muciaccia (Alteratletica Locorotondo), che corre con autorità e chiude in 2:10.91, lasciando dietro Elena Guaricci (2:16.28), premiata per regolarità e tenacia. Buona la prova di Maria Prota (U.S. Foggia), in 2:20.72, e quella della giovanissima Lea Costantino Morisco (2007), capace di tenere il ritmo in una gara non semplice, chiusa in 2:22.54. Chiude il quintetto Annachiara Mennuni, 2008, in 2:29.79, maturando esperienza preziosa per la categoria Allieve.

La sessione molfettese ha acceso i riflettori su ostacoli e salti, con gare che hanno celebrato la tecnica e il coraggio di chi affronta barriere e vuoti con stile e determinazione. Nei 400 metri ostacoli uomini, Cormio è la conferma che sa di futuro. Il diciassettenne Francesco Cormio (Giovani Atleti Bari), già protagonista nelle categorie Allievi, si impone con 53.57 sui 400 ostacoli, mostrando fluidità tra le barriere e una progressione che lo rende maturo per palcoscenici nazionali. Alle sue spalle, Alessandro Camassa (Cisternino) si difende con 56.36, mentre il bronzo va al senior Giovanni Borraccino (ADEN Exprivia), in 56.71. Tre stili, tre generazioni, un'unica traiettoria: crescere.

Nella sabbia del lungo, è Cosimo Pio Sgherza (Avis Barletta) a piazzare il salto vincente: 6.58 m con vento -0.6, a testimonianza della tecnica pulita e dello slancio crescente. Ottima prova anche per Victorio Margiotta (ADEN Exprivia), che atterra a 6.46 m, mentre Alessio Antonaci (Giovani Atleti Bari), già protagonista nella velocità, si distingue con 6.36 m. Per il Salto in lungo femminile, a prendere le misure migliori è Federica Palazzo (Giovani Atleti Bari), con un salto di 5.81 m, spinto da un lieve vento positivo (+0.8). Dietro di lei, la giovanissima Giulia Godi (classe 2009), anche lei del club barese, sfodera 5.16 m, confermandosi tra le prospettive più interessanti del settore giovanile. Terzo posto per Veronica Sardano (Alteratletica), in 4.98 m, atleta eclettica capace di brillare anche nel triplo. Nel Salto con l'asta uomini, a dominare è Vincenzo Viceré (Virtus Lucca), unico non pugliese in vetta, con 4.60 m, ma il vero cuore della gara è firmato dalla Elite Academy Bari, che porta due saltatori sul podio: Ivan Musicco e Gabriele Belardi, entrambi con 4.40 m, stesso risultato ottenuto da Luca Musicco (Atl. Sprint Barletta), in una gara equilibrata e decisa ai tentativi. Nel Salto triplo femminile, spinta da un vento generoso (+2.6), è Claudia Laera (Atletica Firenze Marathon) a dominare la pedana con un balzo da 12.44 m, ma gli applausi sono tutti pugliesi. Yasmine Akakpovi (CUS Bari) arriva a 11.90 m, mentre Veronica Sardano, già bronzo nel lungo, sale anche qui sul podio con 11.87 m. Quarta Sofia Papeo, giovane promessa dell'Alteratletica, con 10.68 m che segna un bel progresso tecnico. La pedana maschile del triplo celebra il talento di Giosuè Solazzo (U.S. Foggia): 13.75 m con vento contro (-0.4) gli valgono il primo posto e gli occhi puntati addosso. Secondo posto per Giuseppe Primiceri (CUS Bari), in 13.64 m, mentre Alessandro Parisi (U.S. Foggia) firma il bronzo con 13.55 m, in una finale vivace e combattuta fino all'ultimo salto.

Nelle gare di lancio, sempre affascinanti per la loro combinazione di forza esplosiva e precisione tecnica, dalle rotazioni del disco ai fendenti del giavellotto, passando per l'impatto secco del peso, gli atleti pugliesi si sono sfidati sotto lo sguardo attento di tecnici e appassionati. Trabacca domina la pedana nel getto del peso maschile. Il senior dei Giovani Atleti Bari si conferma uno dei riferimenti regionali, piazzando un poderoso 18.16 m con l'attrezzo da 7.260 kg. Una spanna sopra tutti, con tecnica compatta e spinta finale impressionante. Dietro di lui, il giovane Salvatore Elise Esposto (Foggia Atletica Leggera), classe 2008, lancia 12.96 m, mentre Luca Coratella (Atl. Sprint Barletta) chiude il podio in 12.26 m, dopo aver già gareggiato nel disco. Nel peso femminile da 4 kg, vince Esmeralda Resta (Alteratletica Locorotondo), classe 2008, con un bel 10.23 m, segnale di maturazione tecnica e costanza. Seconda Carlotta Elia (Giovani Atleti Bari), in 9.64 m, sempre presente nelle gare multiple, mentre la foggiana Martina Lannunziata chiude terza con 9.20 m. Quarta piazza per Paola Mongelli (Olimpia Club Molfetta), in 7.57 m, che accumula esperienza tra le junior. Con il disco da 2 kg è Enrico Ferrioli (Avis Barletta) a comandare con 46.69 m, prestazione di rilievo e ottima meccanica di rilascio. Ancora protagonista Luca Coratella che lancia 38.02 m, mentre il giovane Alessandro Erbetta (Cisternino), junior classe 2006, sorprende con 37.79 m, gara di carattere e futuro. Tra le donne, la junior Martina Lukaszek (Foggia Atletica Leggera) si impone con un sontuoso 44.45 m, segnale di qualità e ampio margine di crescita. Buon secondo posto per Miriam Nardi (Atletica Mediterranea Bari), in 31.39 m, mentre Carlotta Elia si mette ancora in evidenza con 28.12 m, firmando una doppietta tra le pedane. Il giavellotto maschile (800 g) premia la forza giovane: Giovanni De Cesare (Avis Barletta), classe 2006, alla ricerca del minimo per gli Europei U20, lancia 64.21 m e accende l'attenzione degli osservatori. Secondo posto per Alessandro Fierro (ADEN Exprivia), in 53.16 m, mentre Luca Semeraro (Elite Academy Bari), in 48.59 m, chiude una gara di buon livello e profondità tecnica. La Puglia lancia in alto e lontano, e lo fa con una generazione nuova, motivata e tecnica. Dalla potenza di Trabacca alla promessa di Esposto, dalla precisione di Lukaszek alla versatilità di Nardi, ogni lancio è stato una dichiarazione d'intenti.

Con queste gare si chiude una due giorni pugliese che ha mostrato non solo numeri, ma volti e storie. Atleti di ogni età e categoria hanno reso speciale ogni frazione di pista. «E con questo campionato regionale assoluto individuale - commenta alla fine della due giorni il presidente del Comitato Regionale Fidal Puglia Eusebio Haliti - si chiude questa prima parte di stagione. Era l'ultima occasione per poter fare il minimo per la partecipazione al Challenge e per i Campionati italiani assoluti. Ebbene, molti saranno presenti a rappresentare le proprie società e la Puglia al Challenge e avremo anche degli atleti ai Campionati italiani individuali assoluti in programma i prossimi 2 e 3 agosto. Ma c'è anche un'altra manifestazione importante dove la Puglia è ben rappresentata. Parliamo degli Europei di Bergen in Norvegia, dove abbiamo ben quattro atleti: Musci, Lomuscio, Capobianco e Cecere. Questa prima parte di stagione si chiude dunque con grandi numeri dal punto di vista di partecipazione alle gare in pista e su strada, cross, trial, ma soprattutto con grandi prestazioni dal punto di vista agonistico».
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