Crepuscolo letterario di Luciana Fredella
L'arte dell'Hair Stylist
La parola ad Adriano Loconte, orgoglio canosino
mercoledì 1 maggio 2019
10.01
Uno dei lavori più diffusi perché va dall'ufficiale all'ufficioso e al "nero" è quello del coiffeur, il parrucchiere o come viene definito oggigiorno "Hair-Stylist". Per il primo maggio, la festa dei lavoratori, la rubrica "Crepuscolo Letterario" di Canosaweb,primo portale cittadino, ha avuto il piacere di conoscere e parlare con Adriano Loconte, Hair-Stylist di Canosa, noto per la passione che mette nel suo lavoro e per l'esperienza acquisita in questi anni. Questa sua passione lo porta a lavorare senza "sacrificio" anche in giorni non lavorativi. È salito alla ribalta perché è stato tra i pochi coiffeurs ad essere stato chiamato a partecipare alla Fashion Week tenutasi a Milano dal 19 al 25 febbraio scorso. La settimana della moda, che si tiene 2 volte l'anno nel capoluogo lombardo, è un evento cult a livello mondiale con la partecipazione dei grandi brand del Made in Italy ed internazionali. La settimana della moda di Milano è stata istituita nel 1958 e fa parte dei "Big Four", ovvero dei quattro eventi più importanti del settore, organizzati nelle capitali della Moda: New York, Londra, Milano e Parigi. Ad acconciare le modelle e le partecipanti a questa straordinaria manifestazione anche Adriano Loconte, altro "orgoglio canosino".
A febbraio lei ha partecipato ad un week-end all'insegna della moda, ce ne vuol parlare? Insieme al mio team abbiamo partecipato alla Fashion week di Milano, la settimana della moda, un evento mondiale dove hanno partecipato le maggiori case di moda e noi abbiamo avuto l'opportunità di acconciare diverse modelle, presentatrici, fashion-blogger...
Questo tipo di esperienza l'ha fatta crescere professionalmente oppure pensa che sia pronto ad affrontare qualcosa di più importante? Questa esperienza mi ha dato modo di capire tante cose: innanzitutto abbiamo avuto la conferma che stiamo lavorando bene e che i sacrifici miei e del mio team, sono stati riconosciuti e ripagati, compreso quanto di nostro ci mettiamo nel fare questo lavoro, poi ho capito che possiamo fare di più, che possiamo andare avanti.
Com'è stato scelto e quanti erano i candidati? Non so dire quanti parrucchieri esistano in Italia, tuttavia tra tanti ne sono stati scelti 20 e noi tra questi. Riguardo le modalità di selezione, sono stati visionati i nostri lavori grazie ai social, è stata fatta una selezione degli hair-stylist in base all'esperienza e probabilmente siamo stati scelti per l'originalità delle nostre creazioni e perché no, anche per la bravura… è stata una bella soddisfazione.
Quali sono i suoi progetti futuri? Ce ne sono tanti, per il momento non possiamo anticipare nulla.
Quale tendenza seguirà la moda dei capelli nei prossimi anni? Difficile prevedere ciò che accadrà nei prossimi anni riguardo la moda dei capelli, una previsione può essere fatta nei 6 mesi ovvero a febbraio è possibile prevedere cosa succederà per la primavera-estate e a novembre possiamo anticipare autunno e inverno, ma anche in questo caso, per l'estate non posso anticipare nulla.
Veniamo al suo lavoro a Canosa, è facile proporre alla sua clientela le tendenze moda che ha avuto modo di conoscere durante le sue esperienze nell'alta moda o nei corsi di aggiornamento? Non posso fare riferimento alla mia clientela di Canosa perchè le mie clienti vengono anche da fuori. Chi viene da me, si fida di ciò che propongo forse perché rispecchia il mio modo di lavorare e il mio modo di essere: se entrano nel mio salone sanno che troveranno quel tipo di colore e quel tipo di taglio, quindi posso dire "si", è facile proporre le nuove tendenze.
Spesso mi è capitato di vedere per strada un colore particolare, ma che di sicuro è uscito dal suo salone. Si sente onorato di essere riconosciuto dai capelli delle sue clienti? Sono felicissimo di essere riconosciuto attraverso i miei lavori, ma non sono l'unico a Canosa, c'è anche un mio collega che fa parte del mio stesso team e sono contento che entrambi facciamo parte di questo gruppo.
Ha mai pensato di andare all'estero a proporre le sue creazioni? Noi andiamo spesso all'estero: siamo stati a Madrid, Valencia, Dubrovnik, quest'anno andremo a Dubai per la nostra collezione.
Andrete a Dubai per un corso di aggiornamento? Da "alunni" o come "insegnanti"? Né l'uno né l'altro, andremo come proposta moda per il colore.
Ci sonno molti parrucchieri a Canosa, così come molti lavorano "in casa". Che tipo di concorrenza incontra? La teme? Non badiamo alla concorrenza perché il nostro obiettivo è lavorare e lavorare bene, siamo consapevoli di ciò che facciamo e non abbiamo tempo di badare agli altri.
So che ha rilasciato interviste per delle riviste nazionali, può anticiparci qualcosa? Si, in effetti sono stato intervistato da riviste famose , so che usciranno nella prima decade di maggio ma non posso anticipare altro.
Qual è stata la modella che le ha dato più filo da torcere? Nessuna perché si affidano totalmente alle nostre mani, come alle mani del make-up artist. Le modelle prima di sedersi sulle nostre poltrone, guardano i nostri lavori sui profili social e ci scelgono.
Riformulo la domanda: qual è stato il lavoro più difficile che ha fatto? Ciò che è difficile nel mio lavoro non è il lavoro in sé perché se si è preparati non ci sono ostacoli, difficile è essere e rimanere sempre aggiornati.
Grazie Adriano per averci dedicato un po' del suo tempo tra i tanti impegni e buon lavoro
Luciana Fredella
A febbraio lei ha partecipato ad un week-end all'insegna della moda, ce ne vuol parlare? Insieme al mio team abbiamo partecipato alla Fashion week di Milano, la settimana della moda, un evento mondiale dove hanno partecipato le maggiori case di moda e noi abbiamo avuto l'opportunità di acconciare diverse modelle, presentatrici, fashion-blogger...
Questo tipo di esperienza l'ha fatta crescere professionalmente oppure pensa che sia pronto ad affrontare qualcosa di più importante? Questa esperienza mi ha dato modo di capire tante cose: innanzitutto abbiamo avuto la conferma che stiamo lavorando bene e che i sacrifici miei e del mio team, sono stati riconosciuti e ripagati, compreso quanto di nostro ci mettiamo nel fare questo lavoro, poi ho capito che possiamo fare di più, che possiamo andare avanti.
Com'è stato scelto e quanti erano i candidati? Non so dire quanti parrucchieri esistano in Italia, tuttavia tra tanti ne sono stati scelti 20 e noi tra questi. Riguardo le modalità di selezione, sono stati visionati i nostri lavori grazie ai social, è stata fatta una selezione degli hair-stylist in base all'esperienza e probabilmente siamo stati scelti per l'originalità delle nostre creazioni e perché no, anche per la bravura… è stata una bella soddisfazione.
Quali sono i suoi progetti futuri? Ce ne sono tanti, per il momento non possiamo anticipare nulla.
Quale tendenza seguirà la moda dei capelli nei prossimi anni? Difficile prevedere ciò che accadrà nei prossimi anni riguardo la moda dei capelli, una previsione può essere fatta nei 6 mesi ovvero a febbraio è possibile prevedere cosa succederà per la primavera-estate e a novembre possiamo anticipare autunno e inverno, ma anche in questo caso, per l'estate non posso anticipare nulla.
Veniamo al suo lavoro a Canosa, è facile proporre alla sua clientela le tendenze moda che ha avuto modo di conoscere durante le sue esperienze nell'alta moda o nei corsi di aggiornamento? Non posso fare riferimento alla mia clientela di Canosa perchè le mie clienti vengono anche da fuori. Chi viene da me, si fida di ciò che propongo forse perché rispecchia il mio modo di lavorare e il mio modo di essere: se entrano nel mio salone sanno che troveranno quel tipo di colore e quel tipo di taglio, quindi posso dire "si", è facile proporre le nuove tendenze.
Spesso mi è capitato di vedere per strada un colore particolare, ma che di sicuro è uscito dal suo salone. Si sente onorato di essere riconosciuto dai capelli delle sue clienti? Sono felicissimo di essere riconosciuto attraverso i miei lavori, ma non sono l'unico a Canosa, c'è anche un mio collega che fa parte del mio stesso team e sono contento che entrambi facciamo parte di questo gruppo.
Ha mai pensato di andare all'estero a proporre le sue creazioni? Noi andiamo spesso all'estero: siamo stati a Madrid, Valencia, Dubrovnik, quest'anno andremo a Dubai per la nostra collezione.
Andrete a Dubai per un corso di aggiornamento? Da "alunni" o come "insegnanti"? Né l'uno né l'altro, andremo come proposta moda per il colore.
Ci sonno molti parrucchieri a Canosa, così come molti lavorano "in casa". Che tipo di concorrenza incontra? La teme? Non badiamo alla concorrenza perché il nostro obiettivo è lavorare e lavorare bene, siamo consapevoli di ciò che facciamo e non abbiamo tempo di badare agli altri.
So che ha rilasciato interviste per delle riviste nazionali, può anticiparci qualcosa? Si, in effetti sono stato intervistato da riviste famose , so che usciranno nella prima decade di maggio ma non posso anticipare altro.
Qual è stata la modella che le ha dato più filo da torcere? Nessuna perché si affidano totalmente alle nostre mani, come alle mani del make-up artist. Le modelle prima di sedersi sulle nostre poltrone, guardano i nostri lavori sui profili social e ci scelgono.
Riformulo la domanda: qual è stato il lavoro più difficile che ha fatto? Ciò che è difficile nel mio lavoro non è il lavoro in sé perché se si è preparati non ci sono ostacoli, difficile è essere e rimanere sempre aggiornati.
Grazie Adriano per averci dedicato un po' del suo tempo tra i tanti impegni e buon lavoro
Luciana Fredella