Traffico illecito di reperti archeologici
Traffico illecito di reperti archeologici
Cronaca

Sequestrati reperti archeologici in una abitazione privata

I Carabinieri hanno denunciato un 45enne.

Parti di anfore, ciotole, pesi di telai. Sono questi i reperti archeologici risalenti a diversi periodi storici ritrovati dai Carabinieri di Barletta in un'abitazione privata della città della Disfida. I militari hanno sequestrato un'ottantina di reperti che un quarantacinquenne usava come pezzi arredamento nelle stanze della propria abitazione. Il materiale, da un primo esame, è risultato per la maggior parte costituito da anfore romane di trasporto risalenti al periodo storico tra la Tarda Repubblica e l'età Tardo Antica (dal 130 a.c. al 476 d.c.) ed è stato posto sotto sequestro a disposizione dell'Autorità giudiziaria. Successivamente passerà nelle mani della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Barletta Andria Trani e Foggia per una più attenta e precisa perizia tecnica per poi finire molto probabilmente in un museo. Il responsabile è stato denunciato alla Procura per violazione del decreto lgs 42/2004 artt. 175 e 176 , i quali puniscono chi, omettendo di denunciarne il possesso, detiene senza alcun titolo, beni di interesse storico archeologico di proprietà dello Stato.
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