Associazioni
L'importanza del nostro contributo che doniamo nella vita delle nostre famiglie
Inaugurato il 33° anno accademico dell'Università della Terza Età "Ovidio Gallo" di Canosa di Puglia
Canosa - lunedì 14 ottobre 2024
10.37
Emozioni ed abbracci all'inaugurazione del 33° anno accademico dell'Università della Terza Età "Ovidio Gallo" di Canosa di Puglia, presieduta dal dottor Sabino Trotta, che si è tenuta lo scorso 7 ottobre presso l'Auditorium dell'Oasi "Arcivescovo Francesco Minerva". Tanta gioia nel ritrovarsi nella nuova sede completamente rinnovata e pronta ad accogliere ospiti ed iscritti dell' associazione più longeva di Canosa. "Sì, possiamo affermare di essere tornati a Casa, nella Casa dove siamo nati, nella Casa a noi dedicata ufficialmente da Monsignor Minerva, che ricordiamo questa sera con ammirazione, affetto e gratitudine." Per i saluti istituzionali sono tra gli altri intervenuti Mons. Felice Bacco e il consigliere comunale Daniele Serlenga, in rappresentanza dell'amministrazione. Dopo l'ascolto dell'inno e i ringraziamenti di rito ha preso la parola il presidente dell'UTE dottor Sabino Trotta che ha comunicato che a maggio 2025 ci sarà il rinnovo del Direttivo che """rappresenterà una nuova tappa di rinnovamento, con nuove energie a disposizione, che assicureranno continuità al nostro grande sogno di rendere la vita degna di essere vissuta in ogni età della nostra esistenza. Il mandato della mia presidenza, quest'anno giunto a rappresentare un terzo dell'intera nostra vita associativa, si concluderà con il rinnovo del direttivo. La vita associativa rimarrà sempre attiva se le alternanze alla sua guida le permetteranno una continuità nella realizzazione delle sue finalità istituzionali e la prima alternanza sarà la presidenza dell'Università che entro maggio 2025 dovrebbe avere l'indicazione di un nuovo candidato.""
"""Vivere con interesse e grande dignità la nostra età- ha tra l'altro dichiarato il presidente Trotta nel messaggio per il nuovo anno accademico - ci spinge ogni giorno ad affrontare in tutte le sedi, sociali e politiche, il valore, la necessità e l'importanza del nostro contributo che doniamo nella vita delle nostre famiglie, nei rapporti con le nuove generazioni, nella custodia gelosa delle nostre tradizioni, nel tramandare valori morali e sociali che vanno scomparendo, onorando così un ruolo che ci rende ancora utili e protagonisti in una Società che non ci vedrà mai pronti ad essere allocati in una casa di riposo. Per questo non ci siamo arresi di fronte alle immancabili difficoltà dei problemi associativi e per salvaguardare ancora la nostra presenza nella Comunità Cittadina, siamo riusciti ancora una volta a trovare la soluzione per una nuova Sede Sociale, spero definitiva. Ringraziamo soprattutto don Felice Bacco che ci ha permesso il ritorno in questa sede riorganizzando, con l'aiuto del suo collaboratore Gerardo Pepe, una felice accoglienza per svolgere degnamente le nostre molteplici attività associative. Ringraziamo anche Don Mario Porro che, pur sottolineando sempre la provvisorietà e la limitazione dell'uso dei locali della sua Parrocchia, ci ha permesso di sopravvivere in questi anni, molto condizionati dalla crisi pandemica da Covid."""
"""Affronteremo ancora una volta - continua il presidente Trotta - il difficile periodo iniziale che ci vedrà impegnati nel riorganizzare tutte le nostre attività associative nella attuale Sede Sociale e vi chiedo tanta pazienza e collaborazione durante la fase di adattamento. Ricordando che se non è l'età a dare il vero significato alla nostra vita ma le opere che durante essa riusciamo a realizzare, questa nobile motivazione deve spingerci a collaborare per svolgere con il nostro contributo le varie attività di un favoloso anno accademico, perché esso ci donerà ancora una volta nuovi interessi culturali e soprattutto la gioia di stare di nuovo insieme, coltivando quelle meravigliose occasioni che rinforzeranno la nostra amicizia. Cari amici abbiamo però un grande bisogno di recuperare nuove professionalità presenti nella nostra Comunità Cittadina perché i problemi della Società di oggi richiedono ancora un grande contributo di volontariato sociale e culturale che non è cessato con il loro pensionamento. La loro esperienza professionale verrebbe così ancora valorizzata nel donarsi agli altri, continuando a svolgere ruoli svolti durante la loro attività lavorativa. Il recupero di queste nuove forze professionali sarà anche fondamentale per la futura vita associativa della nostra Università perché l'alternanza è divenuta necessaria e urgente per le nostre rappresentanze dirigenziali perché ormai, per l'età, sono diventate prive di quella forza da dedicare al regolare svolgimento delle nostre attività.
""" Ho notato, - ha aggiunto il dottor Sabino Trotta - anzi abbiamo notato, quanto ci è mancato durante il periodo estivo il nostro periodico incontro e ormai abbiamo ben compreso quanto sia essenziale l'opera dell'Università per la nostra socializzazione sempre ricca di tanti interessi culturali, ricreativi, e piena di attività svolte per il nostro benessere fisico e psicologico. A tale riguardo ho intenzione di promuovere, con la vostra collaborazione e se sarà possibile, un grande forum a livello regionale da realizzare con la partecipazione di altre Università, presso il Teatro Lembo di Canosa, perché il significato e l'importanza che la politica intende dare all'Invecchiamento Attivo e al suo utilizzo deve essere riconosciuto e aiutato con finanziamenti in una Società che, per le sue caratteristiche demografiche, non può più fare a meno della solidarietà sociale della nostra età. Il nostro volontariato infatti aiuta tante esigenze presenti nelle nostre famiglie, ha tanta cura nel custodire le nostre tradizioni e la storia del nostro Territorio, è instancabile protagonista nel preservare la salute del nostro ambiente, ruoli che creerebbero gravi crisi se fossero abbandonati. Per questo siamo diventati una presenza fondamentale per le nostre rappresentanze amministrative, presenza che non faremo mai mancare perché ci dona dignità e valide motivazioni nel donarci ai bisogni della nostra Comunità."""
Tra i momenti salienti dell'inaugurazione dell'anno accademico, la consegna di una pergamena di ringraziamento e gratitudine al tesoriere Umberto Coppola che ha presentato le dimissioni dal Direttivo dell''UTE per motivi personali determinati purtroppo dall'età e dai limiti della sua salute. "Questo è un annuncio molto doloroso per tutti noi perchè Umberto è stato per tanti anni una colonna portante della nostra Università e a lui va tutta la nostra ammirazione, il nostro affetto e la nostra gratitudine: grazie Umberto a nome di tutti noi, ci mancheranno le gite culturali e le rappresentazioni teatrali programmate da te." Le foto di rito hanno concluso la cerimonia di inaugurazione tra gli applausi dei soci e del pubblico con due delegazioni di studenti del Liceo E.Fermi" di Canosa accompagnati dalla professoressa Giulia Giorgio e dell'I.I.S.S. "Lèontine e Giuseppe De Nittis" con la professoressa Elena Intraversato che l'anno scorso hanno preso parte come relatori.
Riproduzione@riservata
"""Vivere con interesse e grande dignità la nostra età- ha tra l'altro dichiarato il presidente Trotta nel messaggio per il nuovo anno accademico - ci spinge ogni giorno ad affrontare in tutte le sedi, sociali e politiche, il valore, la necessità e l'importanza del nostro contributo che doniamo nella vita delle nostre famiglie, nei rapporti con le nuove generazioni, nella custodia gelosa delle nostre tradizioni, nel tramandare valori morali e sociali che vanno scomparendo, onorando così un ruolo che ci rende ancora utili e protagonisti in una Società che non ci vedrà mai pronti ad essere allocati in una casa di riposo. Per questo non ci siamo arresi di fronte alle immancabili difficoltà dei problemi associativi e per salvaguardare ancora la nostra presenza nella Comunità Cittadina, siamo riusciti ancora una volta a trovare la soluzione per una nuova Sede Sociale, spero definitiva. Ringraziamo soprattutto don Felice Bacco che ci ha permesso il ritorno in questa sede riorganizzando, con l'aiuto del suo collaboratore Gerardo Pepe, una felice accoglienza per svolgere degnamente le nostre molteplici attività associative. Ringraziamo anche Don Mario Porro che, pur sottolineando sempre la provvisorietà e la limitazione dell'uso dei locali della sua Parrocchia, ci ha permesso di sopravvivere in questi anni, molto condizionati dalla crisi pandemica da Covid."""
"""Affronteremo ancora una volta - continua il presidente Trotta - il difficile periodo iniziale che ci vedrà impegnati nel riorganizzare tutte le nostre attività associative nella attuale Sede Sociale e vi chiedo tanta pazienza e collaborazione durante la fase di adattamento. Ricordando che se non è l'età a dare il vero significato alla nostra vita ma le opere che durante essa riusciamo a realizzare, questa nobile motivazione deve spingerci a collaborare per svolgere con il nostro contributo le varie attività di un favoloso anno accademico, perché esso ci donerà ancora una volta nuovi interessi culturali e soprattutto la gioia di stare di nuovo insieme, coltivando quelle meravigliose occasioni che rinforzeranno la nostra amicizia. Cari amici abbiamo però un grande bisogno di recuperare nuove professionalità presenti nella nostra Comunità Cittadina perché i problemi della Società di oggi richiedono ancora un grande contributo di volontariato sociale e culturale che non è cessato con il loro pensionamento. La loro esperienza professionale verrebbe così ancora valorizzata nel donarsi agli altri, continuando a svolgere ruoli svolti durante la loro attività lavorativa. Il recupero di queste nuove forze professionali sarà anche fondamentale per la futura vita associativa della nostra Università perché l'alternanza è divenuta necessaria e urgente per le nostre rappresentanze dirigenziali perché ormai, per l'età, sono diventate prive di quella forza da dedicare al regolare svolgimento delle nostre attività.
""" Ho notato, - ha aggiunto il dottor Sabino Trotta - anzi abbiamo notato, quanto ci è mancato durante il periodo estivo il nostro periodico incontro e ormai abbiamo ben compreso quanto sia essenziale l'opera dell'Università per la nostra socializzazione sempre ricca di tanti interessi culturali, ricreativi, e piena di attività svolte per il nostro benessere fisico e psicologico. A tale riguardo ho intenzione di promuovere, con la vostra collaborazione e se sarà possibile, un grande forum a livello regionale da realizzare con la partecipazione di altre Università, presso il Teatro Lembo di Canosa, perché il significato e l'importanza che la politica intende dare all'Invecchiamento Attivo e al suo utilizzo deve essere riconosciuto e aiutato con finanziamenti in una Società che, per le sue caratteristiche demografiche, non può più fare a meno della solidarietà sociale della nostra età. Il nostro volontariato infatti aiuta tante esigenze presenti nelle nostre famiglie, ha tanta cura nel custodire le nostre tradizioni e la storia del nostro Territorio, è instancabile protagonista nel preservare la salute del nostro ambiente, ruoli che creerebbero gravi crisi se fossero abbandonati. Per questo siamo diventati una presenza fondamentale per le nostre rappresentanze amministrative, presenza che non faremo mai mancare perché ci dona dignità e valide motivazioni nel donarci ai bisogni della nostra Comunità."""
Tra i momenti salienti dell'inaugurazione dell'anno accademico, la consegna di una pergamena di ringraziamento e gratitudine al tesoriere Umberto Coppola che ha presentato le dimissioni dal Direttivo dell''UTE per motivi personali determinati purtroppo dall'età e dai limiti della sua salute. "Questo è un annuncio molto doloroso per tutti noi perchè Umberto è stato per tanti anni una colonna portante della nostra Università e a lui va tutta la nostra ammirazione, il nostro affetto e la nostra gratitudine: grazie Umberto a nome di tutti noi, ci mancheranno le gite culturali e le rappresentazioni teatrali programmate da te." Le foto di rito hanno concluso la cerimonia di inaugurazione tra gli applausi dei soci e del pubblico con due delegazioni di studenti del Liceo E.Fermi" di Canosa accompagnati dalla professoressa Giulia Giorgio e dell'I.I.S.S. "Lèontine e Giuseppe De Nittis" con la professoressa Elena Intraversato che l'anno scorso hanno preso parte come relatori.
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