Madonna della Neve
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Invocare la Madonna della Neve

Le celebrazioni per la Madonna della Fonte

Era il 5 agosto dell'anno 352 quando, secondo la tradizione, sarebbero scesi fiocchi di neve a Roma, dove sarà eretta la Basilica di Santa Maria Maggiore. Ancora oggi, a Roma, la sera del 5 agosto si ricorda il miracolo. Oltre a celebrare l'ufficio liturgico, viene lanciata dall'alto della cupola della Cappella Paolina, ove si conserva l'immagine della "Salus Populi Romani", una cascata di petali bianchi di rosa.Santa Maria Ad Nives rappresenta uno degli appellativi del culto mariano, diffuso anche in Puglia, nel Salento e a Foggia, dove una stessa strada è intitolata a Santa Maria della Neve. Nivia diventa anche un nome di donna, in onore di Santa Maria della Neve. Certo in questo anno 2017 la terra soffre il tormento del caldo torrido e della siccità ed occorre pregare ed invocare la Madonna della Neve, perché scendano petali di fresco e gocce di acqua.

Il culto mariano è diffuso anche a Canosa di Puglia(BT) che oggi all'interno del Parco Archeologico di San Giovanni, alle ore 20,00 ci sarà la celebrazione della santa messa in onore della Madonna della Fonte, compatrona della città, cui seguirà la fiaccolata per il ritorno dell'icona nella ConCattedrale di San Sabino. L'antica tradizione fa risalire a San Sabino l'inizio del culto a Maria SS. della Fonte, il Santo Vescovo l'avrebbe portata con sé da Costantinopoli, ove si era recato per la missione affidatagli dal Pontefice S. Agapito. Il titolo Maria SS..ma della Fonte trarrebbe origine, seconda il Tortora, da una magnifica fontana marmorea, esistente nelle adiacenze della Chiesa, che attingeva acqua da acquedotti collegati con i monti irpini. Il Canonico Vincenzo Di Muro, in una memoria storica del 2 Febbraio 1914, riferisce in queste note storiche, la descrizione dell'Immagine della Madonna della Fonte :" La dipintura eseguita su legno vi fornisce tutti i dati di una fattura antica bizantina. Rappresenta la Vergine, a mezzo busto, sorreggente il Bambino sul braccio sinistro, e nel cui viso l'usata espressione di bontà non si scema per la tinta quasi nera che predomina. L'aspetto matronale della Vergine, la dignitosa vetustà, gli occhi grandi e bellissimi, soffusi di pietà, costituiscono le sembianze grandiose, esprimenti di Lei la grande misericordia." Le celebrazioni odierne sono a cura della ConCattedrale Basilica di San Sabino della Fondazione Archeologica Canosina Onlus e della Società Cooperativa Dròmos.it che provvederanno all'organizzazione degli eventi nell'ambito della chiusura della festa patronale.

Maestro Giuseppe Di Nunno
Madonna della FonteCanosa di Puglia: Madonna della Fonte e delle PrimizieMadonna della Fonte e delle PrimizieMadonna della Fonte, Canosa 1 agosto 2015
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