Comune di Canosa
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Amministrazioni ed Enti

Il Consiglio comunale approva il Programma integrato di Riqualificazione delle Periferie

Più di 15milioni di euro potrebbero svilupparsi intorno ai Pirp. Sono stati pianificati interventi pubblici e privati

Più di 15milioni di euro potrebbero svilupparsi intorno ai Pirp, Programmi integrati di Riqualificazione delle Periferie ed essere utilizzati per riqualificare la zona periferica di Canosa Alta. È stato infatti approvato dal Consiglio comunale, nella seduta del 12 maggio scorso, il progetto che il Comune ha elaborato nell'ambito dei Programmi integrati di Riqualificazione delle Periferie (Pirp). I Pirp sono localizzati in ambiti urbani caratterizzati da disagio abitativo, degrado urbanistico, scarsa coesione sociale e difficoltà economiche. Il Comune di Canosa non si è lasciato sfuggire l'occasione di partecipare al bando di concorso della Regione Puglia, predisponendo, a tempo di record, tutto quanto necessario per presentare all'Ente Regionale il proprio progetto di rigenerazione della periferia urbana e di rilancio dell'Edilizia residenziale pubblica (Erp).
Le risorse perseguibili da un Comune come Canosa, con circa 33mila abitanti, ammontano a massimo 3milioni di euro. Soldi che, al vaglio del Consiglio regionale, potrebbero costituire la base di partenza dei lavori. L'ufficio tecnico comunale ha individuato come area di intervento la zona di Canosa Alta, che si estende tra via Giovanni Falcone, via Generale Francesco Rizzi, zona Torre Caracciolo fino a via Corsica, giudicata tra le più bisognose di interventi, riferiti specificatamente alla realizzazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e/o convenzionata, nonché alla realizzazione di urbanizzazioni primarie e secondarie. "Il bando - spiega Mario Maggio, dirigente del Settore Urbanistica - prevede che di questi fondi il 60% (circa 1.800.000 euro) debba essere destinato alle politiche abitative (recupero di alloggi e nuove costruzioni); il rimanente 40% (circa 1.200.000 euro) può essere utilizzato per realizzare opere di urbanizzazione primaria (strade, marciapiedi, piste ciclabili) e secondaria (scuole, piazze, verde pubblico, servizi)".

Da una visione generale del Bando il settore Urbanistica del Comune è giunto all'individuazione del criterio per la scelta dell'area d'intervento del Pirp del Comune di Canosa, che scaturisce dalle peculiarità della zona che maggiormente corrisponde agli elementi di valutazione previsti dal Bando ai fini dell'attribuzione dei punteggi. Il progetto, denominato "Continuità tra centro e periferia", è stato presentato per la prima volta il 16 febbraio scorso presso l'oratorio della chiesa di Gesù Liberatore; sono poi proseguite le consultazioni con i cittadini per individuare le modalità di intervento per la riqualificazione dell'area di Canosa Alta.L'Amministrazione Ventola, con delibera di Giunta del 14 dicembre 2006, aveva prontamente manifestatola la volontà di partecipare al Bando Pirp, individuando l'area d'intervento nella zona 167 e decidendo, a differenza di altre Amministrazioni, di impegnare personale interno al Comune per l'elaborazione del progetto, al fine di economizzare le risorse comunali. L'attenzione dell'Amministrazione si è rivolta alla zona di Canosa Alta anche perché è la più giovane e la più popolosa. Lo slogan del Pirp del Comune di Canosa "Continuità tra centro e periferia" vuole proprio sottolineare la volontà di programmare in modo che le due parti della città non siano distinte, ma che siano esse complementari tra loro, in modo che la cittadinanza, a secondo delle esigenze, possa servirsi dell'una o dell'altra parte della città. "Il progetto, redatto dall'ufficio tecnico comunale, con la partecipazione attiva degli abitanti, è conforme allo strumento urbanistico vigente", ha tenuto a precisare Mario Maggio.

Nell'ambito della elaborazione del progetto, l'esecutivo di Palazzo San Francesco ha incontrato i cittadini, le imprese, le associazioni, i rappresentanti delle parrocchie e delle chiese, ma anche i sindacati, le associazioni datoriali e gli inquilini, per definire insieme le modalità e le priorità di intervento.

Con l'approvazione del progetto da parte del Consiglio comunale, il 12 maggio scorso, sono stati pianificati interventi pubblici e privati: ai 3 milioni di Euro che dovrebbero pervenire dalla Regione (per i lavori di recupero di 105 alloggi comunali di Edilizia Residenziale Pubblica di Torre Caracciolo; lavori di costruzione di 8 alloggi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata oltre le pertinenze, in via dei Platani), si aggiungerebbero 2milioni e 150 mila euro del Comune - quale quota di coofinanziamento per la realizzazione della viabilità, verde, fogna bianca e pubblica illuminazione - e 2milioni e 200mila euro di Fondi statali. Il resto della somma sarà messa a disposizione dai soggetti privati che con procedura di carattere concorrenziale realizzeranno gli interventi previsti nel Pirp, quali interventi di carattere pubblico-privato. Gli interventi privati si riferiscono a quelli proposti dalla ditta di "Vincenzo Di Benedetto" per la realizzazione all'interno dei Pirp, di "un'area attrezzata a verde di quartiere" e dalla ditta "Facciolongo costruzioni" che ha proposto la realizzazione, all'interno dei Pirp, di una "struttura scolastica socio/polifunzionale costituita da aule scuola materna, ludoteca, palestra, sala polivalente, servizi di quartiere e/o strutture commerciali di vicinato". In particolare:

Tra gli interventi pubblici realizzabili dalla Regione e dal Comune, con un impegno complessivo di spesa pari a 5milioni 150mila euro, sono previsti:
- lavori di recupero di 105 alloggi comunali di Edilizia Residenziale Pubblica di Torre Caracciolo;
- lavori di costruzione di 8 alloggi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata oltre le pertinenze, in via dei Platani;
- lavori di costruzione di viabilità, verde pubblico, fogna bianca, pubblica illuminazione.

Tra gli interventi pubblici che il Comune di Canosa intende realizzare, con fondi statali, con un impegno complessivo di spesa pari a 2milioni e 200mila euro, sono previsti:
- lavori di costruzione di una scuola media inferiore a nove aule, in via Giovanni Falcone.

Tra gli interventi pubblici realizzabili dall'Istituto autonomo Case Popolari della provincia di Bari con un impegno di spesa pari a circa 1milione e 300mila euro, sono previsti:
- lavori di manutenzione straordinaria per il recupero di 72 alloggi Erp di via Cagliari (numeri 1 – 7 – 9 – 15 – 17 – 21 – 23 – 27 – 31);
- lavori di manutenzione straordinaria per il recupero di 65 alloggi Erp in via dei Platani (numeri 15 – 17 - 19 – 23 - 68 – 80 – 88 -100).

Tra gli interventi pubblico-privati, con un impegno complessivo di spesa pari a circa 3milioni e 400 mila euro, sono previsti:
- lavori di costruzione di 8 alloggi di edilizia residenziale pubblica convenzionata oltre le pertinenze di via Cagliari;
- lavori di costruzione di otto alloggi di edilizia residenziale pubblica convenzionata oltre le pertinenze in via Borsellino;
- lavori di realizzazione di urbanizzazione secondaria – mercato coperto.

Tra gli interventi privati, con un impegno di spesa pari a circa 3milioni e 300 mila euro, sono previsti:
- lavori di realizzazione di verde attrezzato di quartiere (che realizzerebbe la ditta Di Benedetto);
- lavori di realizzazione di una struttura scolastica socio/polifunzionale costituita da aule, scuola materna, ludoteca, palestra, sala polivalente, servizi di quartiere e/o strutture commerciali di vicinato (che dovrebbe realizzare la ditta Facciolongo costruzioni).

"I lavori previsti nel Programma Integrato di recupero delle periferie serviranno a completare la zona 167 con la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria ancora mancanti – sottolinea Maggio -. Grande importanza riveste la realizzazione della "viabilità alternativa". Infatti oltre ad alleggerire il traffico sulla congestionata via Balilla, consentirà alle autovetture provenienti da Canosa Alta (Andria, Minervino) di dirigersi verso il casello autostradale immettendosi su via Barletta percorrendo via Rizzi oppure via sergente maggiore Nicola Capurso, senza passare per via Balilla".

Non resta ora che attendere l'approvazione da parte dell'Assessorato all'Urbanistica della Regione Puglia della proposta presentata dall'Ufficio tecnico del Comune di Canosa.ufficio stampa comunale
francesca lombardi
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