Polizia Postale
Polizia Postale
Cronaca

Cyber-riciclaggio: il fenomeno dei “money mules”

Operazione ad alto impatto della Polizia Postale

Con Emma 6, l'operazione ad alto impatto contro il cyber-riciclaggio compiuta in 26 nazioni, la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha identificato 257 money mules su tutto il territorio nazionale, responsabili di 744 transazioni fraudolente, e recuperato 3,6 milioni di euro. Nel settore del contrasto al financial cybercrime, il fenomeno dei "money mules" costituisce uno degli aspetti più allarmanti, diffuso in tutto il mondo. Si tratta di persone che offrono i propri dati personali per l'apertura di conti correnti e strumenti di pagamento su cui vengono accreditate le somme di denaro frutto di attacchi informatici e finanziari ai danni di ignari cittadini. Un fenomeno preoccupante in quanto non sempre i money mules sono consapevoli. A volte agiscono in quanto appartenenti a organizzazioni criminali, ma altre volte sono del tutto ignari di fornire i propri dati a malfattori.

A livello internazionale, invece, grazie al supporto di oltre 500 istituti bancari e altre istituzioni finanziarie, sono state individuate circa 5mila transazioni bancarie fraudolente, sono state avviate oltre 1.300 indagini autonome, riuscendo a prevenire frodi per una danno stimato in 33,5 milioni di euro. Più di 3.876 i "muli" individuati, identificati 212 organizzatori e coordinatori di "muli". L'attività operativa che si è svolta dai primi di settembre alla fine novembre, delle polizie di 21 Paesi dell´Unione Europea oltre a quelle della Moldavia, Svizzera, Regno Unito, Australia e USA (FBI, Secret Service, Department Of Justice e Postal and Inspection Service) sotto il coordinamento di Europol e con il supporto di Interpol, della Federazione Bancaria Europea (EBF), Western Union e Fintrail, ha consentito di contrastare gruppi criminali di diverse nazionalità ed estrazione, responsabili di cyber crimini finanziari ai danni di singoli cittadini, piccole e medie imprese e importanti gruppi bancari e di intermediazione finanziaria.

La seconda fase dell'operazione, che ha avuto inizio in questi giorni e proseguirà nei prossimi, avrà come oggetto campagne di sensibilizzazione e prevenzione nei Paesi che hanno preso parte all'iniziativa, finalizzate a creare consapevolezza in chi favorisce, con la propria opera, il riciclaggio dei proventi di attività illecite come le frodi online o il phishing. L'iniziativa è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione delle banche e degli istituti di credito italiani, che, attraverso CERTFin e ABI, hanno assicurato un supporto in tempo reale agli investigatori, grazie alla piattaforma per la condivisione delle informazioni denominata "OF2CEN", realizzata dall'Italia per prevenire e contrastare le aggressioni criminali ai servizi di home banking.
  • Polizia Postale e delle Comunicazioni
Altri contenuti a tema
Truffa online : falsi investimenti finanziari attraverso piattaforme di trading online Truffa online : falsi investimenti finanziari attraverso piattaforme di trading online La Polizia Postale ha oscurato 473 siti che utilizzavano video deepfake
La Rete è una straordinaria innovazione ma ci sono dei rischi come nella vita reale La Rete è una straordinaria innovazione ma ci sono dei rischi come nella vita reale Al via l’ottava edizione di #cuoricuonnessi
Prevenzione e contrasto ai crimini informatici Prevenzione e contrasto ai crimini informatici Il 2023 della Polizia Postale e delle comunicazioni
Pirateria tv: denunciate 21 persone per associazione per delinquere a carattere transnazionale Pirateria tv: denunciate 21 persone per associazione per delinquere a carattere transnazionale L'operazione della Polizia Postale su tutto il territorio nazionale
Da Forlì: “Una vita da social” Da Forlì: “Una vita da social” La campagna educativa itinerante della Polizia Postale e del Ministero dell'Istruzione e del Merito
In aumento i casi di estorsione sessuale In aumento i casi di estorsione sessuale I consigli della Polizia postale
Gli hacker non vanno in ferie Gli hacker non vanno in ferie La Polizia postale sta contrastando una campagna di attacchi cibernetici massivi in atto
La truffa che sfrutta il logo "Agenzia delle Entrate" La truffa che sfrutta il logo "Agenzia delle Entrate" I consigli della Polizia Postale
© 2005-2024 CanosaWeb è un portale gestito da 3CPower srl Partita iva 07161380725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CanosaWeb funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.